Ciao a tutti :-)
Dopo tanti mesi dal mio ultimo post, finalmente pubblico qualcosa... ma che non ho scritto io, bensì una mia cara allieva di nome Concetta che è una delle tre persone che gestisce il mio sito in Inglese.
Ma cosa è successo in questi mesi..? Non so a voi, ma a me il 2016 è iniziato molto male, come hai potuto leggere dall'ultimo post, e non è che sia continuato meglio :-/ perché purtroppo ho dovuto anche gestire (insieme al resto dei miei familiari) il peggioramento della malattia della mia mamma, e la sua successiva dipartita avvenuta il primo agosto. Quindi sono stato super impegnato e incasinato... ora sono appena tornato da (soli) 4 giorni di ferie, e sto cercando di riprendere le redini del mio lavoro online, che ne ha risentito parecchio :-(. Ma siccome ne ho da fare davvero troppe, ho deciso di giocarmi il jolly e di pubblicare il post che mi ha scritto Concetta, così almeno avete qualcosa da leggere. Poi, io come al solito ho tante idee in testa, ma devo riuscire a trovare il tempo per scriverle... quindi pazienza ;-)
Se devo essere sincero, anche in senso generale non mi sembra che in questo 2016 il Mondo stia andando benino :-/!? e le mie considerazioni generali espresse nell'altro post, sono rimaste purtroppo.
Mi sembra che siamo entrati un pò tutti in "modalità sopravvivenza" e sempre di più presi nel vortice di ricerca denaro, troppo lavoro/niente lavoro+ grossa crisi delle donne e della nostra società che va imperterrita verso l'autodistruzione :-( il tutto condido con un senso di impotenza e di attesa di un miracolo che scenda dal cielo. Però non vorrei che pensi che sono depresso o demotivato... sono soltanto realista e analizzo il più lucidamente possibile la situazione attuale, mentre dentro sono tranquillo, connesso e anche abbastanza sereno! Questo perché, se ti impegni al massimo delle tue possibilità, il resto non dipende più da te e lo devi solo accettare ;-). Io quello che dovevo fare l'ho fatto e il mio massimo l'ho dato, quindi da un pò osservo con molto più distacco di prima gli eventi intorno a me e della nostra Società... poi andrà come andrà. A questo punto, mi sembra che buona parte dell'Umanità abbia scelto la strada più difficile e dolorosa... ma solo una parte! Come posso testimoniare direttamente, se sei connesso alla Natura e alle Leggi dell'Universo, tutto si muove con te e succedono cose meravigliose :-)
Per esempio negli ultimi giorni, sia io per tre volte, che la mia compagna Maria per una, abbiamo sentito "la Voce della Natura" che ci diceva di essere "nel verde" in un determinato momento... e abbiamo incontrato un cervo, un piccolo cerbiatto, una lepre, un riccio e addirittura una piccola volpe :-0!!??
Esperienze straordinarie e sorprendenti :-) in più abbiamo trovato piume di falco e un aculeo di un istrice! Ora, non voglio fare il fricchettone new-age con discorsi troppo da "fuori di testa"... ma quante possibilità ci sono che a due passi da casa tua, in quattro uscite, ti può succedere tutto questo ;-) neanche abitassimo in Alaska... e quindi volevo condividere con te queste mie esperienze, come un invito a non scoraggiarsi per come và la vita di questi tempi. RICORDATI CHE LA NATURA PROTEGGERE CHI E' CONNESSO E CHI LA AMA!!!Per esempio negli ultimi giorni, sia io per tre volte, che la mia compagna Maria per una, abbiamo sentito "la Voce della Natura" che ci diceva di essere "nel verde" in un determinato momento... e abbiamo incontrato un cervo, un piccolo cerbiatto, una lepre, un riccio e addirittura una piccola volpe :-0!!??
Bene, a questo punto ti lascio alla lettura della lettera che la cara Concetta mi ha scritto dopo la lettura dell'ultimo post. Sono riflessioni molto interessanti sul suo lavoro con me, e sulla situazione attuale delle donne italiane... quindi non posso che ringraziarla e farle i miei complimenti perché ha scritto davvero qualcosa di profondo e importante! L'augurio che ti faccio é che anche le sue parole, come i miei insegnamenti che ti ho dato in questo Blog, ti siano di stimolo e di aiuto per la tua Crescita Personale ed Evoluzione Interiore ;-).
Caro
Simone, ho
letto il tuo ultimo articolo tutto d’un fiato e davvero leggere
della crisi del risveglio del femminile mi colpisce e mi ferisce
profondamente, perché so il potere trasformante che ha. Lo so
perché lo vivo e, penso pertanto sia mio dovere morale diffondere i
miei pensieri e la mia testimonianza a riguardo. Ecco
quello che mi sento di dire, sperando che possa essere d’aiuto a
qualcuna delle tue lettrici. Ho
iniziato il mio percorso di crescita e risveglio interiore con
Simone, tre anni fa. Da allora la mia vita è stata stravolta in
meglio. Grazie al suo supporto ho avuto importanti epifanie circa me
stessa, la mia vita e le mie aspirazioni, che continuo a integrare
con quello che ho imparato dopo aver lasciato l’Italia. Ho piú
volte pensato che il supporto che ho avuto lavorando con Simone mi ha
dato le basi per poter recepire in modo ottimale tutti gli altri
insegnamenti spirituali ai quali mi sono avvicinata in seguito. Il
lavoro di Simone è rivoluzionario e fondamentale soprattutto per i
seguenti aspetti:
1)
Insegna a riconoscere i blocchi principali delle donne italiane,
blocchi che ovviamente anche io avevo. I piú pericolosi sono di
sicuro i condizionamenti cattolici, che hanno letteralmente
martoriato la nostra anima, arrecandoci innumerevoli danni. I piú
potenti credo siano di base due per tutte noi: credere che Dio ci
punirá se assecondiamo e godiamo della nostra sessualitá e
pensare che non ci meritiamo nulla: nè l’amore, nè la ricchezza,
nè l’abbondanza in nessuna delle sue forme.
Dalla non riconoscenza della nostra forza e del nostro valore scaturiscono tutti gli altri problemi. Siamo Ie carnefici della nostra bambina interiore, impedendole di regalarci gioia e magia; credendo di valere zero permettiamo che altri si approprino e gestiscano il nostro potere (per poi lamentarci che nessuno ci considera); usiamo la Regina di Coppe (e in parte la bambina interiore) per rinforzare gli ideali dell’amore metafisico e perso nelle fantasie principesche (quando credo nessuna di noi viva in un castello).
Il risultato è che diventiamo cieche e vittime, perché questo approccio ci fa essere succubi di un uomo che ci domina senza rispettarci e a cui, proprio per questo, iniziamo a chiedere approvazione e protezione. Da qui la dinamica figlia-genitore.
A questo punto, in preda all’isteria/depressione/confusione, qualcuna, se va bene, ogni tanto chiede aiuto a Dio (con la propria Regina di Denari), perché nel mondo si sta male, gli uomini sono cattivi, nessuno ci capisce. E qui un altro pericolossisimo meccanismo viene rinforzato: credere che la spiritualitá sia un rifugio dalla realtá svincoltato dal mondo. Quando è esattamente l’opposto. E tra poco lo spiegheró.
Se invece va male, ci infuriamo (Regina di Spade). E lí ne succedono delle belle, perché vogliamo risolvere i conflitti urlando. Ci meravigliamo dei governi e delle loro “guerre per risolvere le guerre” e non vediamo che noi facciamo lo stesso. In pratica, quello che accade è che le regine, invece di risplendere in noi, sono lí a rovinarci la vita, a noi come donne, alle nostre famiglie (perché nel frattempo avremmo sposato l’uomo sbagliato, cresciuto figli senza sapere COSA insegnar loro, a parte la buona educazione, che ben presto si renderanno conto non serve per fare la loro parte nel mondo), alle nostre relazioni e alle nostre professioni (che presumibilmente saranno frustranti, ma serviranno per pagare le bollette). Io ho vissuto tutto questo. Una vita che non era la mia. Relazioni sbagliate, dinamiche interiori impazzite, lavori che non mi soddisfavano. Fino a quando ho iniziato a Evolvere e a ricordare chi sono e perché sono su questa terra. Tutto inizia con Simone e il secondo merito del suo lavoro:
Dalla non riconoscenza della nostra forza e del nostro valore scaturiscono tutti gli altri problemi. Siamo Ie carnefici della nostra bambina interiore, impedendole di regalarci gioia e magia; credendo di valere zero permettiamo che altri si approprino e gestiscano il nostro potere (per poi lamentarci che nessuno ci considera); usiamo la Regina di Coppe (e in parte la bambina interiore) per rinforzare gli ideali dell’amore metafisico e perso nelle fantasie principesche (quando credo nessuna di noi viva in un castello).
Il risultato è che diventiamo cieche e vittime, perché questo approccio ci fa essere succubi di un uomo che ci domina senza rispettarci e a cui, proprio per questo, iniziamo a chiedere approvazione e protezione. Da qui la dinamica figlia-genitore.
A questo punto, in preda all’isteria/depressione/confusione, qualcuna, se va bene, ogni tanto chiede aiuto a Dio (con la propria Regina di Denari), perché nel mondo si sta male, gli uomini sono cattivi, nessuno ci capisce. E qui un altro pericolossisimo meccanismo viene rinforzato: credere che la spiritualitá sia un rifugio dalla realtá svincoltato dal mondo. Quando è esattamente l’opposto. E tra poco lo spiegheró.
Se invece va male, ci infuriamo (Regina di Spade). E lí ne succedono delle belle, perché vogliamo risolvere i conflitti urlando. Ci meravigliamo dei governi e delle loro “guerre per risolvere le guerre” e non vediamo che noi facciamo lo stesso. In pratica, quello che accade è che le regine, invece di risplendere in noi, sono lí a rovinarci la vita, a noi come donne, alle nostre famiglie (perché nel frattempo avremmo sposato l’uomo sbagliato, cresciuto figli senza sapere COSA insegnar loro, a parte la buona educazione, che ben presto si renderanno conto non serve per fare la loro parte nel mondo), alle nostre relazioni e alle nostre professioni (che presumibilmente saranno frustranti, ma serviranno per pagare le bollette). Io ho vissuto tutto questo. Una vita che non era la mia. Relazioni sbagliate, dinamiche interiori impazzite, lavori che non mi soddisfavano. Fino a quando ho iniziato a Evolvere e a ricordare chi sono e perché sono su questa terra. Tutto inizia con Simone e il secondo merito del suo lavoro:
2)
Aiuta a sciogliere i blocchi, passo fondamentale dove aver
ammesso che proprio benissimo non siamo messe. Da quello che ho
potuto vedere, molte donne incredibilmente, non vogliono ammettere
questa palese evidenza. Credo ció sia dovuto, in parte alla
dinamica “siamo fuori dalla gabbia” di cui parlava Simone, in
parte al fatto che ammettere che qualcosa in noi non va, richiede
umiltá. E noi non sappiamo cosa sia l’umiltá , nè lo vogliamo
sapere. Noi donne abbiamo conosciuto l’umiltá come accettazione
della sottomissione, come sinonimo di inferioritá , come segno di
inchino davanti a un “padrone”, o come simbolo di indegnitá
davanti a Dio. Disastro, anche qui. Perché tutte queste definizioni
sono false e non fanno altro, oggi, che inasprire il nostro
orgoglio. L’orgoglio che ci rovina, noi e la nostra societá , è
manifestazione della piú bieca forma del nostro ego, che ci fa
credere di essere “grandi”, quando invece non fa altro che
rinforzare il nostro dolore e la nostra insoddisfazione, impedendoci
di decidere di cambiare. Se c’è una donna che sta
leggendo queste parole e sente il proprio dolore e la propria
insoddisfazione, il mio invito, dal cuore, è di ascoltarli. Non di
sopprimerli, nè di ignorarli. Lí risiede la piú grande
possibilitá di cambiamento. Basta “solo” decidere di volere
stare meglio e capire il vero senso della parola umiltá. Umile è
chi è talmente radicato nella consapevolezza di sè, da non
identificare se stesso con nulla esterno a sè. So benissimo che è
un concetto difficile da capire sia con la mente che con il cuore.
Infatti, di base non è fatto per essere spiegato, ma per essere
scoperto, attraverso un percorso evolutivo. Credo comunque che sia
giá importante sapere che l’umiltá non ha niente a che vedere
con tutto ció che noi pensiamo. E che, lungi dall’essere sinonimo
di debolezza, è espressione di una altissima forma di intelligenza
e Amore per se stessi.
Se qualcuna ha resistenze legate all’orgoglio, è pregata di accantonarle, ora. Il mondo e l’Italia hanno bisogno di donne risvegliate e consapevoli. E non possiamo piú aspettare.
Se qualcuna ha resistenze legate all’orgoglio, è pregata di accantonarle, ora. Il mondo e l’Italia hanno bisogno di donne risvegliate e consapevoli. E non possiamo piú aspettare.
E
ora veniamo al punto: da dove iniziare il risveglio del femminile?
Arriviamo cosí al terzo merito del lavoro di Simone.
3)
Approccia il risveglio spirituale partendo dal radicamento.
A posteriori, dopo aver studiato e sperimentato altri approcci, posso dire che l’attenzione sul radicamento è rivoluzionaria, ma soprattutto essenziale in qualsiasi donna italiana si affacci alle tematiche spirituali.
E qui mi riaggancio a quanto detto prima circa la Regina Denari e la sua tendenza a rifugiarsi fuori dal mondo. Mi sento di affermare con certezza che nessuna di noi dovrebbe leggere testi puramente spirituali (o seguire scuole di pensiero incentrate solo sulla connessione con i “piani alti”) senza prima aver lavorato sull’attivazione dei primi due chakra. Se siamo sulla terra è anche per godere dei piaceri terreni. Siamo chiamati tutti a compiere una missione (ognuno di noi con i propri doni e talenti), tutti abbiamo il dovere di agire sulla terra, per migliorare le nostre vite e il Pianeta. Il problema è che non abbiamo ancora compreso abbastanza che lo spirito non è fuori da noi e dal mondo. Dio e tutto l’Universo, sono in noi e attraverso di noi vogliono agire nel mondo. Per salvarlo. Ma prima dobbiamo salvare noi stessi. Il che significa, specie per noi donne italiane, comprendere il radicamento prima di qualsiasi pratica spirituale.
La connessione con lo spirito che ci porta la nostra Regina di Denari ha lo scopo di rigenerarci quando siamo stanche, quando siamo sfiduciate, quando siamo spaventate. La preghiera, la meditazione o qualsiasi altra cosa ci avvicini a Dio, sono la sorgente d’acqua fresca alla quale ci ristoriamo dopo aver camminato sotto il sole, in montagna. Credo tutti abbiano vissuto la sensazione. Cosí come credo tutti sappiamo che dopo aver bevuto non rimaniamo in contemplazione davanti alla fonte per sempre. Riprendiamo il nostro cammino. Il nostro cammino è la nostra Vita. Dio è la fonte che ci disseta, è la fonte dell’abbondanza che tutti noi vogliamo, e che ci spetta per diritto divino. Non è l’abbondanza che manca. Siamo noi che siamo assenti e quando cerchiamo di tornare presenti, siamo d’intralcio. Con il nostro senso di indegnitá, con i blocchi dei voti di povertá , con le illusioni che hanno contaminato la nostra anima da secoli. Voglio precisare che per abbondanza non parlo solo di soldi, parlo anche e soprattutto di opportunitá, idee, coraggio. Chiunque, e qui mi riferisco tanto agli uomini quanto alle donne, voglia iniziare, riprendere o perfezionare il proprio percorso interiore, deve avere ben in mente una cosa: Lo spirito non è avulso o diverso dalla vita. Lo spirito è la Vita. Lo spirito è azione nella vita. Cambia te stessa, e il tuo mondo cambierá di conseguenza. Lo spirito è infatti la chiave per leggere il codice della nostra realtá . E cambiarlo. Quello che viviamo è lo specchio di ció che siamo o che non abbiamo ancora imparato. Dio non aspetta altro che il nostro permesso per agire attraverso di noi. Sulla terra. Altrimenti non saremmo qui.
A posteriori, dopo aver studiato e sperimentato altri approcci, posso dire che l’attenzione sul radicamento è rivoluzionaria, ma soprattutto essenziale in qualsiasi donna italiana si affacci alle tematiche spirituali.
E qui mi riaggancio a quanto detto prima circa la Regina Denari e la sua tendenza a rifugiarsi fuori dal mondo. Mi sento di affermare con certezza che nessuna di noi dovrebbe leggere testi puramente spirituali (o seguire scuole di pensiero incentrate solo sulla connessione con i “piani alti”) senza prima aver lavorato sull’attivazione dei primi due chakra. Se siamo sulla terra è anche per godere dei piaceri terreni. Siamo chiamati tutti a compiere una missione (ognuno di noi con i propri doni e talenti), tutti abbiamo il dovere di agire sulla terra, per migliorare le nostre vite e il Pianeta. Il problema è che non abbiamo ancora compreso abbastanza che lo spirito non è fuori da noi e dal mondo. Dio e tutto l’Universo, sono in noi e attraverso di noi vogliono agire nel mondo. Per salvarlo. Ma prima dobbiamo salvare noi stessi. Il che significa, specie per noi donne italiane, comprendere il radicamento prima di qualsiasi pratica spirituale.
La connessione con lo spirito che ci porta la nostra Regina di Denari ha lo scopo di rigenerarci quando siamo stanche, quando siamo sfiduciate, quando siamo spaventate. La preghiera, la meditazione o qualsiasi altra cosa ci avvicini a Dio, sono la sorgente d’acqua fresca alla quale ci ristoriamo dopo aver camminato sotto il sole, in montagna. Credo tutti abbiano vissuto la sensazione. Cosí come credo tutti sappiamo che dopo aver bevuto non rimaniamo in contemplazione davanti alla fonte per sempre. Riprendiamo il nostro cammino. Il nostro cammino è la nostra Vita. Dio è la fonte che ci disseta, è la fonte dell’abbondanza che tutti noi vogliamo, e che ci spetta per diritto divino. Non è l’abbondanza che manca. Siamo noi che siamo assenti e quando cerchiamo di tornare presenti, siamo d’intralcio. Con il nostro senso di indegnitá, con i blocchi dei voti di povertá , con le illusioni che hanno contaminato la nostra anima da secoli. Voglio precisare che per abbondanza non parlo solo di soldi, parlo anche e soprattutto di opportunitá, idee, coraggio. Chiunque, e qui mi riferisco tanto agli uomini quanto alle donne, voglia iniziare, riprendere o perfezionare il proprio percorso interiore, deve avere ben in mente una cosa: Lo spirito non è avulso o diverso dalla vita. Lo spirito è la Vita. Lo spirito è azione nella vita. Cambia te stessa, e il tuo mondo cambierá di conseguenza. Lo spirito è infatti la chiave per leggere il codice della nostra realtá . E cambiarlo. Quello che viviamo è lo specchio di ció che siamo o che non abbiamo ancora imparato. Dio non aspetta altro che il nostro permesso per agire attraverso di noi. Sulla terra. Altrimenti non saremmo qui.
Da
quello che ho appreso e messo in atto nella mia vita, ecco
cosa mi sento di dire alle donne italiane e lo voglio fare usando la
metafora dei chakra. Ognuna dovrebbe, in quest’ordine:
- sentire il chakra del cuore;
- attivare il primo e il secondo chakra, collegati all’appagamento dei bisogni primordiali;
- connettersi con il sesto e il settimo chakra, legati allo sviluppo di un dialogo personale con l’Universo e alla capacitá di vedere oltre la superficie e le apparenze;
- E in ultimo esprimere il terzo e il quinto chakra, il proprio potere personale.
Perché
ho scelto questo ordine? Tutto parte dalla decisione di cambiare, che
puó e deve significare solo una cosa: decidere di imparare ad amare
se stesse: sentire il chakra del cuore. Non ho detto attivare,
ho detto sentire, perché so per esperienza che l’attivazione del
chakra del cuore è un processo trasversale che ci accompagna per
tutta la vita.
Ma il primo passo è sentire che c’è e ammettere
che da lui occorre partire. Il secondo step è lavorare sul
radicamento. Come detto, è inutile, per non dire dannoso, passare
alla ricerca astratta dei mondi celesti, senza aver appagato gli
istinti e i bisogni. È come andare in palestra senza mangiare. Dopo
aver lavorato sul radicamento, ma prima di dare voce ed espressione a
Te, a ció che vuoi veramente e a come lo vuoi realizzare, occorre
passare al sesto e settimo chakra. Questo perché il nostro potere e
la nostra forza derivano dalla nostra unione con la sorgente da cui
proveniamo. Essere stati creati a immagine di Dio significa che
abbiamo la sua impronta digitale stampata nel nostro codice genetico.
Per usare tale impronta, tramite l’espressione del nostro potere
personale, dobbiamo peró, prima di tutto riconoscerla e nutrirla.
Solo a quel punto saremo potenti co-creatori. È ora il momento di
riprenderci ed esprimere il nostro potere, ma prima occorre capire
cosa è il potere di cui parliamo.
Il potere che ci manca e che manca al mondo, è il potere divino. O meglio, come giá detto, non è Dio che manca, siamo noi che siamo assenti. Abbiamo pensato al concetto di potere come vittoria dell’uno sugli altri o come vittoria dell’uno ignorando gli altri. Ecco perché il mondo va in rovina. Ecco perché l’Italia è allo stremo delle forze, ecco perché l’umanitá è alla deriva, ecco perché le nostre singole vite sono confuse, parziali, vuote, spaventate. La nuova Era deve essere guidata dall’energia del femminile, che è l’energia dell’Amore Universale, della connessione e del rinnovamento con Dio e in Dio.
Il potere che ci manca e che manca al mondo, è il potere divino. O meglio, come giá detto, non è Dio che manca, siamo noi che siamo assenti. Abbiamo pensato al concetto di potere come vittoria dell’uno sugli altri o come vittoria dell’uno ignorando gli altri. Ecco perché il mondo va in rovina. Ecco perché l’Italia è allo stremo delle forze, ecco perché l’umanitá è alla deriva, ecco perché le nostre singole vite sono confuse, parziali, vuote, spaventate. La nuova Era deve essere guidata dall’energia del femminile, che è l’energia dell’Amore Universale, della connessione e del rinnovamento con Dio e in Dio.
L’energia del femminile è un archetipo, è presente in
tutti, uomini e donne. Agli uomini dona una maggiore sensibilitá, in
senso lato. Li aiuta a smussare alcune parti del carattere e a essere
meno identificati con l’intelletto e piú con il flusso universale.
Ma è nelle donne che l’energia del femminile è preponderante. E
questo non vuole essere un inno alle donne e un annichilimento
maschile. Assolutamente. Io adoro gli uomini: gli uomini mi hanno
supportato nel mio percorso di crescita e a loro vanno la mia
gratitudine e stima infinita. Voglio peró sottolineare che il ruolo
delle donne è e deve essere fundamentale nella trasformazione che
sta avvenendo e nell’espressione del proprio potere personale. Se
le donne iniziano a capire davvero se stesse, sciogliere i blocchi,
radicarsi e manifestare il loro immenso splendore, possono avere un
effetto a catena micidiale: una donna consapevole e risvegliata è
capace di scegliere l’uomo giusto (non il principe che esiste solo
nelle favole, ma un uomo che le sappia amare, rispettare e
valorizzare), è capace di costruire una famiglia bilanciata, ècapace
di crescere dei figli evoluti, è capace di costruirsi la vita che
desidera, fuori dai condizionamenti e dai blocchi. La donna porta in
sè il potere della creazione. L’uomo, e l’energia del maschile
in generale, proteggono il femminile e lo aiutano a esprimersi. È
questa la celebrazione del matrimonio alchemico, la riunione del Tao,
in noi stesse, prima ancora che nella coppia.
A prescindere da chi, se uomo o donna, sará materialmente alla guida dei governi del futuro o delle rivoluzioni del futuro, le donne non possono permettersi di ignorare il loro compito, perché, al di lá di chi fará , ció che conta è COME lo fará . E il COME dipende dall’attivazione del femminile nella donna, perché siamo in maggioranza sul pianeta, e il cambiamento evolutivo dipende dalla nuova impronta energetica che siamo chiamati a dare all’inconscio collettivo, fin’ora dominato dal lato oscuro del maschile. Se ciascuna di noi, ora, iniziasse il proprio percorso di crescita, l’umanitá e la Terra (intesa come insieme di clima e risorse) si salverebbero in pochi anni. Non è fantascienza, è matematica! Sei davvero sicura che l’orgoglio, la pigrizia e la paura valgano piú della Veritá che puó salvare te stessa, il tuo futuro e quello delle generazioni a venire? Se pensi di poter fare qualcosa, fallo. Mi correggo: se pensi di voler fare qualcosa, fallo. Perché a potere puoi. Eccome. Hai il potere che Dio ti ha dato. Cosa c’è di piú meravigliosamente illimitato e sicuro? Tu non sei le tue paure, tu non sei i tuoi lati oscuri. Tu sei una Dea. Svegliala. C’è bisogno di te. Ora!
A prescindere da chi, se uomo o donna, sará materialmente alla guida dei governi del futuro o delle rivoluzioni del futuro, le donne non possono permettersi di ignorare il loro compito, perché, al di lá di chi fará , ció che conta è COME lo fará . E il COME dipende dall’attivazione del femminile nella donna, perché siamo in maggioranza sul pianeta, e il cambiamento evolutivo dipende dalla nuova impronta energetica che siamo chiamati a dare all’inconscio collettivo, fin’ora dominato dal lato oscuro del maschile. Se ciascuna di noi, ora, iniziasse il proprio percorso di crescita, l’umanitá e la Terra (intesa come insieme di clima e risorse) si salverebbero in pochi anni. Non è fantascienza, è matematica! Sei davvero sicura che l’orgoglio, la pigrizia e la paura valgano piú della Veritá che puó salvare te stessa, il tuo futuro e quello delle generazioni a venire? Se pensi di poter fare qualcosa, fallo. Mi correggo: se pensi di voler fare qualcosa, fallo. Perché a potere puoi. Eccome. Hai il potere che Dio ti ha dato. Cosa c’è di piú meravigliosamente illimitato e sicuro? Tu non sei le tue paure, tu non sei i tuoi lati oscuri. Tu sei una Dea. Svegliala. C’è bisogno di te. Ora!
Concludo
con il piú bel messaggio di rassicurazione e Amore che sia mai stato
donato dai cieli e che Simone ha canalizzato per noi:
La mia gratitudine per i vostri sforzi, dolori e sofferenze, sarà come un balsamo miracoloso che lenirà in voi ogni dubbio. Così è, figli miei. IO SONO METATRON. IO SONO LA VOCE DELL'UNO E DELLA VERITÀ.
Un
bacio, Concetta.
Bello vero? Ti ricordo che puoi lasciare i tuoi commenti sia a me che a Concetta, e ti risponderemo appena possiamo ;-)
Un abbraccio dal cuore, Simone.
P.S= hai visto il calendario delle mie attività di settembre? Ci puoi accedere direttamente cliccando questo LINK
Tutto quello che hai detto si applica, mutatis mutandis, anche agli uomini.
RispondiEliminaConcordo con la risposta che ti ha gia' dato Simone e offro il mio punto di vista nella risposta che ho dato a Marco qui di seguito.
EliminaUn abbraccio,
Concetta
Grazie "anonimo" del tuo commento, ma ti devo dire che non mi piacciono molto i commenti anonimi perché li trovo poco rispettosi verso gli altri che si presentano ;-)
RispondiEliminaComunque sicuramente in parte hai ragione, ma non del tutto perché gli uomini italiani hanno altri problemi che corrispondono archetipicamente ai 4 Re... ma prima o poi scriverò anche di questo.
Un abbraccio dal cuore :-)
Simone
Queste parole risuonano con forza! Condivido. Barbara ao
RispondiEliminaCara Barbara,
Eliminasono felice che il post ti abbia ispirato.
Un abbraccio,
Concetta
Cari Concetta e Simone,
RispondiEliminavi ringrazio moltissimo per il post. È davvero molto bello e mi riempie di fiducia e speranza quando vedo il risveglio del femminile così manifesto in una donna evoluta. È anche una grande fonte di motivazione per continuare negli sforzi sia per il mio cammino interiore, sia per il mio lavoro e per contribire a manifestare il mondo e la società della Nuova Era sulla Terra. Certo, il cammino interiore è solo mio ed è un percorso che ognuno di noi compie dentro di sé, ma questo processo di manifestare la Nuova Era lo dobbiamo fare necessariamente insieme, passando dall'Io al Noi.
Mi ha colpito molto la descrizione del processo di lavoro sui chakra, dal cuore, al I e II, poi VI e VII e infine la manifestazione attraverso il III e V.
Infine, sono molto grato a Concetta e apprezzo molto le sue parole e la sua visione lucida su come il processo di risveglio del Femmile sta portando la Nuova Era, risveglio che sta avvenendo e deve avvenire nelle donne ma assolutamente anche negli uomini, verso il compimento del Matrimonio Alchemico in ognuno di noi. Aver incontrato e condiviso parte del mio percorso con alcune donne straordinarie è stata un'opportunità di crescita impareggiabile nella mia vita, e sono loro immensamente grato, ma troppo spesso ho incontrato donne, anche da tempo addentrate nel loro cammino interiore, convinte che la soluzione dei problemi dell'Umanità sia il ritorno ad una qualche forma di matriarcato, di sottomissione degli uomini alle donne, dopo tutti questi secoli di (atroce) patriarcato. Ma dimentichiamo che il patriarcato è comparso anche come polarizzazione rispetto al matriarcato che c'era prima, e che finché continueremo ad oscillare tra gli opposti senza integrarli dentro di noi, non andremo da nessuna parte.
Grazie.
Un abbraccio,
Marco P
Grazie Marco per il tuo commento.
RispondiEliminaE’ interessante notare come un post scritto per le donne abbia suscitato due considerazioni circa il fatto che il risveglio del femminile e’ urgente e fondamentale anche per gli uomini.
Ovviamente non posso che essere d’accordo con questo principio, pur considerando che nell’uomo dinamiche, blocchi, limitazioni e processi sono declinati in maniera diversa e pertanto richiedono un discorso differente su come arrivare all’attivazione non solo della propria energia femminile, ma anche di un lato maschile meno identificato con la semplice mascolinita’ e il potere e piu’ con la solidita’, la concretezza e, in generale, con le qualita’ del “maschile buono”.
Lo scopo per tutti resta il medesimo: risvegliare le coscienze e vivere con una consapevolezza rinnovata che prende le mosse dall’ Amore e per l’Amore agisce.
L’incontro tra uomini e donne nella Nuova Era e’ auspicabile avvenga a meta’ strada, tra individui impegnati nel proprio individuale percorso di crescita, affinche’ le relazioni siano scambio e arrichimento tra due universi completi, che della diversita’ hanno fatto il punto di forza, non di competizione. Una competizione che oggi si verifica molto di frequente, alimentata tanto dagli uomini, quanto dalle donne le quali soffrono ancora di retaggi femministi che distorcono la figura femminile, volendola rendere un surrogato del maschile dominante nelle nostre societa’.
Vinceremo tutti quando sapremo andare oltre la visione limitata del nostro ego, che ci vuole rendere schiavi e schiavisti nello stesso tempo, di noi stessi in primis e degli altri di conseguenza. Perche’ diamo quello che abbiamo. E riceviamo di conseguenza.
Anni fa quando ero ancora adolescente e gia’ molto diversa rispetto ai miei coetanei, pensavo che non aveva molto senso essere una perla rara se nessuno e’ capace di apprezzarla. Oggi sorrido davanti ai miei stessi pensieri, perche’ parte dell’apprezzamento che volevo l’ho avuto. Perche’ non ho mai smesso di fare la mia parte per non perdere quella parte di autenticita’ e preziosita’ che ieri era la mia croce e oggi e’ la mia delizia.
E quella parte di apprezzamento che sto ancora aspettando? Arrivera’. A patto di non perdere la fiducia.
Attraiamo cio' che siamo.
Un abbraccio,
Concetta
Grazie Simone x il tuo impegno, la tua generosità e la tua positività! Se solo in Italia ci fossero più uomini cm te! Purtroppo ne ho incontrati troppi molto inconsapevoli o totalmente disinteressati nei confronti di queste tematike. Urge una mia pulizia vibrazionale evidentemente :) Un abbraccio sincero & i miei migliori auguri x tutto. Stefania
RispondiEliminaCiao Stefania e ri-benvenuta con noi :-)
RispondiEliminaTi posso assicurare che di "uomini evoluti" ce ne sono sempre di più!!! ed è veramente l'ora che cominciate a riconoscerli e sopratutto ad amarli ;-)
Un abbraccio dal cuore, Simone.
Ok Simone mi fido delle tue parole :D
RispondiEliminaTanta gioia****