[prefazione di Maria Palmisano, articolo di Natacha Viol]
Cari lettori e lettrici di Radici e Ali, anche stavolta ospitiamo
sul nostro blog una nostra "allieva" che ha frequantato i corsi e
seminari presso la nostra Associazione e che parlerà di Naturopatia, la
professione che presto inizierà a svolgere. Personalmente penso che
questo sia un argomento molto importante e non poteva non essere
trattato su questo sito :-)
Prima
di iniziare però, io e Simone abbiamo il piacere di annurciarti
l'arrivo di una grande opportunità per la tua crescita ed evoluzione: la
prima Membership in Italia dedicata a...
.
"La Crescita Interiore"
Attenzione: La membership della Nuova Era
è un progetto innovativo e assolutamente unico in Italia che pensiamo
sarà di grande beneficio per l'evoluzione dei partecipanti.Presto sarà tutto pronto e riceverai maggiori informazioni.
E adesso ti lascio al meraviglioso e interessante post di Natacha :-D
Buona lettura, un abbraccio.
Maria
...
Ciao a tutti, volevo iniziare con il ringraziare Simone e Maria per questa grande occasione.
È davvero molto bello e importante per me scrivere un post su Radici e Ali.
Mi chiamo Natacha Viol,
ho 28 anni, e sto per concludere il mio percorso in naturopatia, ora mi
mancano gli ultimi esami e la tesi che sarà su quella che io chiamo la
"Sindrome dello specchio".
Ho iniziato il mio percorso
interiore all’età di 17 anni, quando andavo ai primi corsi in cerca di
risposte a domande come: Chi sono io? Perché siamo qui? C’è uno schema
più grande?
Mano a mano che andavo avanti, mi sembrava sempre
di più di addentrarmi in un cammino senza fine in cui la mia sete di
conoscenza cresceva giorno dopo giorno.
Tre anni fa ho
iniziato l’accademia di naturopatia e da lì molte cose hanno preso forma
nella mia vita, fino ad arrivare a quest’anno, in cui ho conosciuto
Simone e ho avuto la fortuna di partecipare a molti dei suoi corsi.
Tutto ciò mi ha fatto convincere ancora di più che la guarigione è un
argomento che riguarda l’anima.
Ora vorrei un attimo dirvi la mia personale opinione su cos’è
un naturopata e che cosa fa: è colui che dovrebbe aiutare l’altro a
capire se stesso e quindi a prendersi cura della propria individualità
con vari strumenti, alcuni autonomi come l’alimentazione per esempio, e
altri meno autonomi come il massaggio, lo shiatsu, la riflessologia, i
fiori di Bach ecc.
Questo significato per me si esprime molto bene con la concezione che Edward Bach aveva della malattia :
La malattia non è una crudeltà in sé, né una punizione, ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori, per trattenerci da sbagli più gravi, per impedirci di suscitare maggiori ombre e per ricondurci sulla via della verità e della luce, dalla quale non avremmo mai dovuto scostarci. (Edward Bach)
Egli considerava il sintomo come un campanello d’allarme in grado di risvegliare la nostra personalità al volere della nostra anima.
Ma facciamo un passo indietro ora, e permettetemi di definire che
la struttura dell’uomo, da un punto di vista olistico non comprende
solo il corpo fisico, ma presenta altri corpi, due dei quali sono il
corpo emotivo e il corpo mentale che assieme al fisico concorrono al
benessere dell’individuo.
Queste
conoscenze sono note all’umanità da sempre, la Teosofia ne parla ormai
da secoli, così come tutte le antiche medicine, da quella tradizionale
cinese a quella ayurveda indiana.
.
Insomma, solo per gli occidentali la malattia sembra essere qualcosa da dover reprimere e combattere, infatti oggi la nostra medicina allopatica si concentra sulla malattia e sul suo sintomo, non sull’individuo.
Bach
sapeva già che il motivo per cui non tutte le medicine facevano lo
stesso effetto ai pazienti era perché il farmaco somministrato non
considerava affatto l’individuo con le sue caratteristiche emotive e
caratteriali ma solo l’interazione con la malattia e il suo corpo
fisico.
.
Secondo Bach il guaritore era un Medium, cioè colui che diviene "messaggero-tramite" per la comprensione dell’altro.
Queste
figure al giorno d’oggi sono sempre più rare, perché questo ruolo non è
sempre in grado di esprimersi liberamente, inoltre per la legge
italiana non è nemmeno riconosciuto l’impiego di Esoteric Healer (guaritore Esoterico), cioè semplicemente 'colui che porta la guarigione da dentro',"Esoterico"
infatti deriva dal greco εσωτερικός (esotericos), che è formato dalle
parole εσώτερος (esoteros) “interno” e εἰκός (eikos) “è naturale”,
quindi gli studi esoterici sono gli studi sulla Natura Interna
dell’uomo che riguardano quelle scienze che portano, attraverso
l’introspezione, alla riscoperta di noi stessi, alla conoscenza della
nostra "natura interna".
.
Il
termine Esoteric Healing (guarigione Esoterica) aiuta la nostra
comprensione rispetto al concetto stesso di malattia, ci fa porre di
fronte ad un disagio fisico, che può essere anche piuttosto doloroso e
limitante con un atteggiamento diverso, più incline alla comprensione
verso noi stessi e il nostro corpo, che è il nostro più grande alleato
su questo pianeta!
Sempre di più questo tipo di approccio
porterà all’uomo la grande possibilità di conoscere se stesso, e con lui
anche il macrocosmo, infatti l’uomo è il microcosmo di una natura più
grande, ovvero l’universo.
Ritornando a noi, ciò che
fa il naturopata dovrebbe essere questo, cioè tradurre il messaggio che
l’anima porta al paziente, e indirizzarlo verso la guarigione.
.
La
cosa che più mi ha entusiasmata del lavoro fatto nei corsi con Simone è
stato proprio il forte e costante contatto con gli Angeli,
infatti sarebbe molto faticoso poter essere un messaggero per il
prossimo se tutto il lavoro dovessimo farlo da soli, senza contare che
la nostra prospettiva rimane una prospettiva terrena, che per quanto
evoluta, rimane invischiata nei problemi quotidiani.
Il
contatto con gli Angeli invece permette proprio uno scambio continuo di
energie che alimentano la scoperta di se stessi e dell’altro.
.
Per
il Guaritore Esoterico, o anche semplicemente per chi desidera
conoscere se stesso, è molto importante sentire la presenza di queste
energie perché sostengono da vicino sia l’operatore che il paziente. A
volte mi è capitato semplicemente di ricordare alla persona che stavo
trattando che c’erano gli Angeli che l’avrebbero sostenuta e aiutata, e
che l’avevano sempre fatto fino a quel momento, bastava "solo" riaprirsi
a questa consapevolezza.
.
Per quanto mi riguarda la
guarigione psico-fisica parte innanzitutto da un buon dialogo con la
nostra anima, l’approccio spirituale risulta indispensabile alla
riuscita del trattamento e non si tratta di credere che un trattamento
sia più efficace piuttosto che un altro, si tratta semplicemente di
avere la volontà di comprendere che tipo di messaggio il corpo sta
manifestando da parte della nostra anima, in modo da poter fluire in
armonia con essa nella nostra evoluzione.
.
Quindi
il terapeuta fornisce solamente la traduzione del messaggio pervenuto
al corpo fisico del paziente. Ci si potrebbe chiedere perché l’uomo ha
bisogno del dolore fisico per imparare le lezioni dell’anima; il mio
personale punto di vista è che la sofferenza fisica (e anche emotiva e
mentale) deve essere vista come occasione per evolversi, per
fronteggiare un dato problema e riuscire a risolverlo.
.
Questo modus vivendi
non solo porta consapevolezza all’uomo, ma lo rende anche molto più
forte nel suo quotidiano; se pensiamo al corpo fisico, quando sconfigge e
supera una malattia, sviluppa degli anticorpi, questo lo rende molto
più forte rispetto ai successivi attacchi esterni, se a questo
aggiungiamo la comprensione e la consapevolezza di ciò che è accaduto,
l’essere umano è in grado di avvicinarsi di più alla conoscenza di se
stesso e quindi a crescere interiormente.
Spero di aver spiegato in modo chiaro il concetto di malattia dal punto di vista olistico.
.
Bach è riuscito a codificare 38 fiori per aiutare l'uomo nel trattamento di 38 stati emotivi.
Questo
suo enorme contributo ha portato alla medicina alternativa una marcia
in più, perché ha dato la possibilità di intervenire sulla malattia
prima che si manifesti sul corpo fisico.
Quando la
malattia è ancora latente nel corpo emotivo e si esprime 'solo'
attraverso le emozioni, il messaggio, se non viene compreso dal
paziente, si esprime nel corpo fisico.
A questo
punto, quando il sintomo si è già calato nel corpo fisico la medicina
tradizionale allopatica interviene sull'effetto e non si cura per niente
della causa che l'ha manifestato, il naturopata o un terapeuta che
tratta il paziente in modo olistico, non può non prendere in
considerazione la causa che ha scatenato il sintomo, perché assieme alla
causa si trova anche la chiave di decodificazione animica.
La naturopatia si può anche per questo considerare una buona medicina preventiva.
.
Volevo
ringraziarvi per aver letto questo post, ci sarebbero moltissime cose
da approfondire, spero ne avremo l'occasione se siete interessati.
Questa vuole essere solo un'introduzione e rimango a vostra disposizione per rispondere a tutte le vostre domande.
Grazie a tutti!!
.
Natacha
COMMENTI:
COMMENTI:
1 agosto 2013
Brava Natacha, hai scritto un bel post.
L'ho trovato molto interessante e mi piacerebbe leggere di più.
Io voto per un approfondimento sui fiori di Bach!
E voi che ne pensate? Vi piacerebbe approfondire questo o un altro argomento? Maria
Ciao Maria!
Grazie del commento!
Sono felice tu l'abbia trovato interessante :)!
Per me sarebbe bello scrivere sui fiori di Bach,li trovo sempre estremamente utili ed efficaci!
Un abbraccio grande!
Natacha
3 agosto 2013
Bravissima Natacha :-)
Hai scritto proprio un bell'articolo! E a questo punto non mi rimane che dirti "pubblicamente" di come sono contento di averti come allieva ;-)
Un abbraccio dal cuore, Simone.
Ciao Simo!
Grazie a te che mi hai dato questa opportunità!
é stato molto bello scriverlo in effetti, sono felice ti sia piaciuto!
Anch'io sono molto felice di averti incontrato nel mio cammino!
Un abbraccio :*
Natacha
4 agosto 2013
Ciao Natacha,
grazie mille di questo bel post, aiuta davvero molto a mettere a fuoco che cos'è veramente la malattia e come l'anima manifesta la sua evoluzione, e si sente tantissimo che quello che scrivi viene naturalmente dalla tua esperienza. Davvero sempra tutto enormemente semplice, eppure passare dalla visione della medicina allopatica alla comprensione vera di che cos'è la malattia è proprio una capriola di forme pensiero.
Complimenti :-)
Marco
Ciao Marco!
Grazie del tuo commento!
Sono felice ti sia piaciuto il post, in effetti non sarà per niente facile questo cambio di prospettiva, ma ormai siamo giunti al punto in cui la medicina allopatica ha sempre più le mani legate con certi tipi di malattie ed inizia a non avere più risposte.
Le statistiche ormai sottolineano sempre più al primo posto le morti per cause iatrogene (cioè come complicanze o effetti collaterali di trattamenti medici). Quindi in un certo senso stiamo già andando verso un cambiamento, anche se al momento è un cambiamento di tipo distruttivo, ma sappiamo che prima di poter inserire qualcosa di nuovo in un sistema si deve lasciare le parti più obsolete.
Sono molto fiduciosa!
Un abbraccio
Natacha
5 agosto 2013
Che bello Natacha! E' stato emozionante leggere il tuo post non solo per il contenuto e la chiarezza della visione dell'argomento, ma per la fiducia che mi hai trasmesso in ciò che ci aspetta nella Nuova Era, quando saranno uomini e donne come te ad occuparsi della salute del mondo!
Grazie di cuore
Lorena
Ciao Lorena!
Grazie del tuo commento,che gentile :D!
Anch'io mi sento molto fiduciosa se penso a tutto ciò che la Nuova Era sta portando nell'ambito della Guarigione, mi rincuora moltissimo sentire che non saremo più strumenti di un sistema sanitario basato su benefici economici a danno delle persone che vi si affidano!
Mi sento davvero fortunata a prendere parte di questo cambiamento con il mio contributo!
Un abbraccio
Natacha
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