giovedì 23 febbraio 2012

RIDIAMO INSIEME.

Ciao :-)
Come puoi osservare fin dalla prima immagine, questo è un post diverso dal solito e che avevo in mente di scrivere già da diverso tempo.
Infatti questo è un post solo per ridere un po insieme ;-).

Dopo anni che scrivo inevitabilmente di argomenti seri, era un po che volevo scriverne uno solo ironico... per la Legge dell'equilibrio energetico, era giusto che prima o poi dovevo farlo.
In tutti questi anni ho raccolto una serie di battute, barzellette etc... sulle debolezze degli uomini e delle donne, e volevo condividere con voi quelle che mi ha fatto piu' ridere, sorridere e rifletterete.

Naturalmente questo post non ha nessuna valenza "terapeutica" o intellettuale... è solo una carrellata di simpatiche battute che hanno l'unico scopo di farti sorridere prendendo un po in giro i luoghi comuni sulle donne e su gli uomini.
Qualche verità, qua e la, traspare anche in queste barzellette... ma prendile per quelle che sono... buona lettura e buon divertimento :-)

COME DIMAGRIRE CON PIACERE:
Pacchetto 1= 10 chili in cinque giorni.
Pacchetto 2= 20 chili in tre giorni (No amateurs).
Pacchetto 3= 30 chili in un giorno (Solo professionisti).

Una donna decise di mettersi in contatto con l’impresa per provare l’ultima trovata per
dimagrire e chiese il primo pacchetto.
La mattina dopo suonarono alla porta. Aprì e trovò un giovane con un fisico alla Hugh Jackman
in shorts attillati che mettevano in evidenza tutta l’attrezzatura, scarpe da corsa e un cartello che diceva "se mi prendi, SONO TUO."
La donna cominciò a inseguirlo follemente per tutto il circondario, finché non lo acchiappò.....
E così per cinque giorni.
Trascorsi i cinque giorni, la donna si pesò nella bilancia, ed effettivamente aveva perso 10 chili.

Allora, chiamò la società e disse: Signorina, vorrei avere il pacchetto numero due.
Voglio perdere 20 chili in tre giorni!!"
“È sicura signora? Non è adatto per amateurs, né per cardiopatici.”
"Sì, signorina. Sono sicura."
La notte seguente suonarono alla porta e quando aprì, trovò un
uomo scultoreo tipo Brad Pitt, totalmente nudo, tranne che per le scarpe da corsa, con un cartello
appeso al collo che diceva: "Se mi prendi, SONO TUO".
La donna lo inseguì per tutta la città, finché non lo raggiunse e fecero l’amore come ricci.
E dopo tre giorni... 20 chili in meno!!!

Allora, la donna decise di chiedere il pacchetto 3 per professionisti, 30 chili in un colpo!
Il giorno dopo suonarono alla porta e la donna, “svestita” supersexy e pronta per l’azione,
aprì la porta e trovò un uomo tipo Fantozzi con scarpe da corsa e un cartello che diceva:
"Se ti prendo, SEI MIA". :-)



Una donna sta passeggiando in un bosco alla ricerca di funghi, quando si imbatte in un'antica lampada ad olio.
Inizia subito a strofinarla e appare il Genio: "Posso avere i miei tre desideri?" - chiede la donna.
"No! dice il genio... a causa dei cattivi tempi, della recessione, della globalizzazione, dell'inflazione, degli scioperi e di tutte le altre menate mondiali, oggi come oggi posso offrirti un solo desiderio da esaudire...."
La donna allora prende una cartina geografica e dice: "In tal caso, vorrei la pace in Medio Oriente. Vedi questa cartina? Vorrei che questi Paesi la smettessero di farsi la guerra!" Il Genio butta un occhio alla cartina e sbotta: "Ma accidenti, questi paesi sono in guerra da tempi lontanissimi! Non credo di poterci fare niente, sono potente ma non così tanto!
Assolutamente niente da fare. Non pensarci neppure. Neanche se chiedessi l'aiuto del mio
Maestro potrei riuscire a realizzare questo desiderio. Lascia perdere!
Dai, chiedimi qualche altra cosa " - conclude il Genio.
La donna ci pensa un po', e dice - "Non sono mai riuscita a trovare l'uomo giusto: un uomo sensibile e affettuoso, colto e intelligente, che mi faccia ridere, che mi rispetti, che sappia capirmi e sostenermi, che sia un amante premuroso e mi riempia di complimenti, che mi faccia sentire bella e desiderata, che non passi tutto il tempo a guardare il calcio in tv, che mi porti ogni giorno la colazione a letto e che non mi tradisca... "
E il Genio, sospirando... "evabbè, dammi questa cazzo di cartina del Medio Oriente e vediamo cosa si può fare.."

Scrive un anonimo marito: non ho mai capito perchè le
necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro... e non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore.
Però......Una notte mia moglie ed io siamo andati a letto. Abbiamo cominciato ad accarezzarci,massaggiarci, bacini etc,etc.....La questione è che io ero già pronto, ma proprio
in quel momento lei mi dice: 'Adesso non ne ho voglia, amore mio.
Voglio solo che mi abbracci' Ed io esclamo: 'CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE??????????????? Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne: 'Non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna'. Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta.
Ho messo a posto gli oli afrodisiaci, ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre) ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne.
Sono andato a farmi una doccia fredda per vedere se potevo calmare 'la bestia' e mi sono messo a guardare Discovery Channel a tutto volume per non fare dormire la figlia di mia suocera...
Dopo un pò mi sono addormentato. Il giorno dopo siamo andati al centro commerciale e mi sono messo a guardare orologi mentre lei si provava tre modelli carissimi di Armani. Come tutte le donne non sapeva decidersi, così le ho detto di prenderli tutti e tre. A questo punto mi ha detto che le sarebbero servite delle scarpe nuove da mettere con i nuovi vestiti...350 euro al paio... Le ho detto che andava bene. Di lì siamo andati nella sezione casual dalla quale ha preso un piumino> ed una borsa di Louis Vuitton. Era così emozionata! Credo pensasse che fossi
diventato pazzo, ma ad ogni modo le ha prese lo stesso. Quindi mi ha anche messo alla prova chiedendomi un gonnelino corto da tennis. Non sa neanche correre, figuriamoci giocare a Tennis.
E' rimasta shockata quando le ho detto di comprare tutto ciò che voleva. Era così eccitata sessualmente dopo tutto questo, ed ha cominciato a chiamarmi con tutti i nomignoli più affettuosi e stupidi che le donne usano; "Cucciolone mio", "Topolino amoroso" e così via...
Siamo andati alla cassa a pagare. E' stato qui che, essendoci solo una persona prima di noi, le ho detto: 'No amore mio, credo che in questo momento non ho voglia di comprare tutto questo'... Se aveste potuto vederle la faccia, diventò pallida quando le ho detto: "Voglio solo che mi abbracci". Sembrò quasi che stesse per svenire, le si è paralizzata la parte sinistra del corpo, le è venuto un tic nervoso all'occhio. A questo punto le ho detto: "Non sai connetterti con le mie necessità finanziarie di uomo". :-)
Lo so questa è un po acida, ma ha un fondo di verità ;-).

In un laboratorio viene condotto un esperimento unico nel suo genere: un neurone cresciuto in un cervello di una donna viene trapiantato dentro il cervello di un uomo comune.
Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio, arriva nel cervello ospite, si guarda intorno e si rende conto che è in un grande spazio vuoto, dove è tutto buio e c'è un silenzio angosciante. Preoccupatissimo, chiede timidamente, sottovoce:
"Ehi... C'è qualcuno ?" Silenzio!
Sempre più ansioso e spaventato alza il tono: "Iuuhuu! C'è nessuno qui?"Nessuna risposta. Nessun segno di vita!
Distrutto e tremante, si accascia al suolo e comincia a piangere (classico femminile).
"Resterò solo, qui, per il resto della mia vita..."
All'improvviso, un rumore... dei passi...arriva qualcuno... ed è un altro neurone! Emozionatissimo, il poveretto balza in piedi e corre incontro al nuovo arrivo, abbracciandolo commosso.
"Ehi... calmati amico mio, calmati. Che fai qui? E perchè piangi?"
"Io... sono arrivato adesso... pensavo che non ci fosse nessuno e che sarei rimasto solo per sempre..." "Ma che sciocchezza! Stai parlando di un cervello maschile, quindi non troverai nessun'altra comunità più affollata di neuroni di questa! Noi siamo moltissimi, estremamente attivi e con legami stretti stretti e fitti fitti tra tutti noi."
"Oh... grazie a Dio, che bello! Come sono contento! "Ma... allora dove siete tutti? Qui il cranio è vuoto."
"Oh, nulla di strano, è sempre così: c'è una festa giù nel pisello. Io sono risalito solo per cercare dell'altra birra :-).


VANGELO FEMMINILE: LE 10 PAROLE USATE DALLE DONNE!!!
(attenti uomini :-))
1) BENE: questa e' la parola che usano le donne per terminare una
discussione quando hanno ragione e tu devi stare zitto.
2) 5 MINUTI: se la donna si sta vestendo significa mezz'ora... 5 minuti sono solo quelli che ti lascia per guardare la partita o giocare alla playstation...
3) NIENTE: La calma prima della tempesta. Vuol dire qualcosa... e dovreste stare all'erta. Discussioni che cominciano con niente normalmente finiscono in BENE (vedi punto 1).
4) FAI PURE: e' una sfida, non un permesso. Non lo fare.
5) SOSPIRONE: e'come una parola, ma un'affermazione non verbale per cui spesso fraintesa dagli uomini. Un sospirone significa che lei pensa che sei un'idiota e si chiede perché sta perdendo il suo tempo li' davanti a te a discutere di NIENTE (torna al punto 3 per il significato di questa parola).
6) OK: Questa e' una delle parole più pericolose che una donna può dire a un uomo. In realtà significa che ha bisogno di pensare a lungo prima di decidere come e quando fartela pagare.
7) GRAZIE: Una donna ti ringrazia; non fare domande o non svenire... vuole solo ringraziarti (a meno che non ti dica 'grazie mille' che il più delle volte può essere PURO sarcasmo e non ti sta ringraziando.)
8) COME VUOI: e' il modo della donna per dire vai a quel paese!!!!
9) NON TI PREOCCUPARE FACCIO IO: un'altra affermazione pericolosa; significa che una donna ha chiesto a un uomo di fare qualcosa svariate volte ma adesso lo sta facendo lei. Questo porterà l'uomo a chiedere: 'Cosa c'e' che non va?'
Per la riposta della donna fai riferimento al punto 3.
10) CHI E'?: questa è solo una semplice domanda.. ricorda però che ogni volta che una donna ti chiede 'chi è', in realtà ti vorrebbe chiedere: 'CHI E' QUELLA P....... COSA VUOLE DA TE????????????' occhio a come rispondi...


COME SONO GLI UOMINI:

1) Gli uomini sono come le Vacanze... non durano mai abbastanza
2) Gli uomini sono come Banane... più invecchiano, meno sono sodi.
3) Gli uomini sono come il Tempo... non puoi fare niente per cambiarlo.
4) Gli uomini sono come il Caffe... i mmigliori sono caldi, forti e ti tengono sveglia tutta la notte
5) Gli uomini sono come Computer... difficili da capire e costantemente senza 'abbastanza' memoria.
6) Gli uomini sono come la Pubblicità... mai credere a una parola di quello che dicono.
7) Gli uomini sono come ii Conto in Banca... senza denaro non generano interesse.
8) Gli uomini sono come il Popcorn... ti soddifano, ma solo per poco.
9) Gli uomini sono come Nevicate... non sai mai quando arrivano, quanti centimetri ti daranno o quanto tempo dureranno.
10) Gli uomini sono come Le Fotocopiatrici... servono per la riproduzione.
11) Gli uomini sono come il Parcheggio.. .tutti i posti buoni sono occupati, gli altri sono disabili.



Per concludere, pubblico lo schema definitivo del segreto dei segreti... ovvero la differenza fondamentale tra il cervello femminile e quello maschile ;-).


CERVELLO DI UNA DONNA!

CERVELLO DI UN UOMO!

Bene, spero che ti sei divertita/o o almeno che sono riuscito a farti sorridere un po, e così hai anche conosciuto il mio Sé Interiore divertente e dissacratore, tipicamente Fiorentino...
Dal prossimo ritorno serio, promesso ;-) e ti preannuncio che ci saranno grandi novità per i lettori del mio amato Blog!
Se vuoi scrivere nei commenti anche tu una battuta carina o una barzelletta, sarebbe carino :-)

Un abbraccio dal cuore, Simone.

P.S: questo è il calendario dei prossimi gruppi che faremo nella nostra associazione RadicieAli.

10 e 11 Marzo: Seminario “Attivazione alla Medianità” Parte 1°
17 e 18 Marzo: Seminario
Ricostruzioni Energetiche Familiari
in Svizzera.
Sabato 31 Marzo e Domenica 1 Aprile: Seminario
“Attivazione alla Medianità” Parte 2°

14 e 15 Aprile: Seminario di
Cartomanzia Evolutiva parte 1°
28 e 29 Aprile: Seminario di
Cartomanzia Evolutiva parte 2°

5 e 6 Maggio: Seminario “EMPOWERMENT, la nuova via al potere personale e alla Ricchezza” parte 1°. 26 e 27 Maggio: Seminario “EMPOWERMENT, la nuova via al potere personale e alla Ricchezza parte 2°.

mercoledì 8 febbraio 2012

LA PRATICA DI E.F.T

Ciao :-) come va? Qui a Casalecchio di Reno siamo letteralmente chiusi in casa da un metro di neve, una cosa mai vista :-0 !!!??? Comunque eccomi qui a presentare un altro articolo della mia amica e socia Cinzia Calzolari, che oggi ci parlerà piu’ approfonditamente della straordinaria tecnica dell’E.F.T. Questa volta ospito volentieri l’articolo di Cinzia perché io sono superimpegnato a scrivere il mio primo Ebook, che metterò in vendita in anteprima proprio sul mio amato Blog ;-).

Prima o poi doveva succedere… e sarà un Ebook davvero utile in cui ti donerò delle tecniche di autoaiuto “segrete” mai svelate prima!

Non sto esagerando, nè sto usando delle tecniche di Marketing che non mi piacciono e non sono assolutamente nel mio stile! Sarà veramente un ebook imperdibile, che sarà offerto davvero in anteprima mondiale alle lettrici e ai lettori dei iSegretiDelleDonne.com :-) Dentro l’Ebook ci sarà anche una piccola parte dedicata alla tecnica dell’E.F.T perché rientra completamente nella categoria delle “tecniche di autoaiuto” che ti offrirò nel mio Ebook, e di cui disponiamo adesso per la nostra Evoluzione. Nel suo articolo Cinzia spiegherà proprio questa stupenda tecnica perché lei è una delle insegnanti italiane qualificate! Anche io ho fatto il corso del primo livello come suo allievo, e adesso sto aspettando di fare anche il secondo. Spero di finire l’ebook entro 20 giorni, nel frattempo abbi pazienza se non riesco a scrivere nessun articolo ma davvero sono troppo impegnato in questi giorni.

Non mi ricordo se ho già scritto raccontando il mio incontro con l’E.F.T ma eventualmente lo scriverò di nuovo perché è davvero una storia particolare e magica ;-).

Come sai io ho sono anche un Channeler e due anni fa le mie Guide mi insegnarono una tecnica strana di picchettamento su dei punti del corpo… e io, da buon soldato quale sono, ho eseguito gli “ordini” senza farmi tante domande e con assoluta fiducia. Come faccio sempre, prima provo e poi giudico ;-). Bene, dopo un mesetto che la praticavo e ne sentivo già i benefici su di me, un giorno mentre parlavo con un mio amico lui mi guarda e mi dice; “ma chi ti ha insegnato la tecnica dell’E.F.T che stai facendo?”. Io lo guardo stranito e gli chiedo; “E.F.T? e cosa è?” Per farla breve, ancora una volta gli Angeli mi hanno donato una tecnica che non conoscevo e infatti, incuriosito da questa incredibile “coincidenza” e solo dopo la spiegazione del mio amico, mi sono messo a studiare cosa fosse questo E.F.T che poi mi ha portato a conoscere Cinzia :-).

Addirittura l’E.F.T donatomi dagli Angeli, non solo combaciava all’80% con l’E.F.T “classico”, ma addirittura le Guide mi avevano dato delle varianti che ho mostrato a Cinzia e che lei ha trovato molto interessanti. Incredibile, non è vero..!? :-0 Quindi, ti consiglio di seguire attentamente il Post di Cinzia e di praticare E.F.T

Però prima di “lasciare la parola” al suo articolo, ne approfitto per segnalarti le date dei prossimi corsi della nostra Associazione RadiceAli: Sabato 18 Febbraio: Gruppo Condivisione con le Guide Apprendisti.
Domenica 19 Febbraio: Presentazione del Libro
"Guide: insegnamenti degli Angeli per la Nuova Era" presso la Libreria Esoterica di Milano.
25 e 26 Febbraio: Seminario
Ricostruzioni Energetiche Familiari in Svizzera.

10 e 11 Marzo: Seminario
“Attivazione alla Medianità” Parte 1°
17 e 18 Marzo: Seminario
Ricostruzioni Energetiche Familiari
in Svizzera.
Sabato 31 Marzo e Domenica 1 Aprile: Seminario
“Attivazione alla Medianità” Parte 2°

14 e 15 Aprile: Seminario di
Cartomanzia Evolutiva parte 1°
28 e 29 Aprile: Seminario di
Cartomanzia Evolutiva parte 2°

5 e 6 Maggio: Seminario “EMPOWERMENT, la nuova via al potere personale e alla Ricchezza” parte 1°. 26 e 27 Maggio: Seminario “EMPOWERMENT, la nuova via al potere personale e alla Ricchezza parte 2°.

Buona lettura del Post di Cinzia :-)

Eccomi di nuovo qui a scrivere per te :-) Il mio piacere nel fare questo aumenta sempre di più, sento che davvero ti sto dando il meglio della mia esperienza fino ad oggi. Spero che anche per te sia un piacere leggere, e che quello che leggi ti possa donare degli spunti interessanti per il tuo lavoro di crescita interiore.

Oggi desidero parlarti di E.F.T, forse ne avrai sentito parlare, la sigla sta per Emotional Freedom Techniques, ovvero Tecniche di Libertà Emozionale. E’ una tecnica semplice ma profonda al tempo stesso. Si tratta di un’agopuntura fatta con le dita, infatti consiste nel picchiettare o massaggiare, con le dita appunto, vari punti collocati nel corpo, che appartengono a tutti i 14 meridiani di agopuntura.

Sì hai letto bene, i meridiani energetici, quelli della medicina cinese. Naturalmente per praticare E.F.T. non occorre avere la precisione di un agopuntore, ma arrivare vicino al punto. Il gesto di applicare E.F.T., in gergo, si chiama picchettamento e spesso si parla di picchiettarsi. Buffo vero??? A mio avviso sì, buffo ma estremamente potente! Inoltre ti svelo un segreto: la chiave ironica o autoironica rende la pratica ancora più potente. La foto qui a fianco ti illustra uno dei punti da picchiettare, ma ti invito a scaricare la sequenza completa, il link è qualche riga più sotto!

Con E.F.T. puoi affrontare le tematiche più svariate: i problemi fisici, le emozioni negative eccessive, i ricordi traumatici, le credenze… se hai un problema prova ad applicare E.F.T. potresti sorprenderti della sua potenza. Anche durante i corsi “La Liberazione del Femminile” e “Il risveglio di Afrodite” abbiamo utilizzato tantissimo l’E.F.T. soprattutto per riequilibrare lo stato energetico del gruppo e per lavorare sulla ri-programmazione delle credenze autolimitanti. Le credenze sono quei dogmi che sono scritti dentro di noi, nel nostro inconscio soprattutto e che condizionano il nostro modo di essere, di agire, e di pensare.

Quindi se ci comportiamo da Regina di Spade abbiamo certe credenze negative, altre se ci comportiamo da Regine di Coppe o di Denari, picchiettare queste credenze negative le depotenzia e le scioglie. Depotenziare una credenza negativa significa renderla meno vera per noi e quindi meno in grado di condizionarci. Mentre se ci picchiettiamo credenze positive riusciamo a potenziarle e a renderle sempre più vere per noi e quindi sempre più in grado di condizionarci in positivo. Bello vero???

Per quanto riguarda le credenze positive occorre procedere per gradi e scegliere credenze che si discostino solo un po’ dalla nostra realtà attuale… e poi aumentare man mano che si raggiungono i risultati. Ad esempio se il mio obiettivo è aumentare le mie entrate e oggi guadagno mille euro al mese, è meglio che cominci con la credenza di poter guadagnare millecinquecento euro al mese, anziché diecimila. Capito cosa intendo???

E.F.T., attraverso il picchiettamento e la focalizzazione della mente, è in grado di produrre cambiamenti a livello inconscio che agiscono su tutto il sistema corpo, mente, emozioni, spirito. Non dimenticarti che l’Energia va dove viene proiettata dal pensiero ;-). A questo punto avrai la curiosità di sapere come si fa… La tecnica è semplice e puoi scaricare la sequenza di punti da picchiettare e di frasi da dire dal mio sito, seguendo questo link: http://www.libertaemozionale.it/2010/01/la-tecnica-base-di-e-f-t/ Su internet trovi davvero tanto materiale che ti spiega questa tecnica in tutte le sue sfaccettature, se vuoi puoi apprenderla facendo qualche corso o delle consulenze individuali, io sono disponibile per aiutarti!!! Se vuoi cominciare subito potresti usare una frase molto generica che ha come tema il cambiamento:

Anche se c’è qualcosa in me che ostacola il mio cambiamento verso la direzione che desidero, mi amo e mi accetto completamente e profondamente e scelgo di conoscere questi ostacoli e lasciarli andare.

Utilizza questa frase come ti viene indicato sul file che hai scaricato dal mio sito. Fai diversi giri di picchiettamento più volte al giorno e ricordati di respirare profondamente mantenendo una buona idratazione. Direi che per oggi possiamo fermarci qui, anche perché in questo post ti ho aperto molte finestre di ricerca, ti invito a seguire quelle che trovi più interessanti per te. E soprattutto ti invito ad esercitarti :-). Se hai bisogno di aiuto contattami tramite Simone o direttamente dal mio sito , e fammi sapere attraverso i commenti come stai quando fai gli esercizi... io ti risponderò ;-)

Ti abbraccio di cuore e ti auguro buon lavoro su di te!!! Cinzia

P.S: un abbraccio dal cuore anche da parte mia :-) e ti ricordo che puoi lasciare un tuo commento qui sotto, Simone.

giovedì 2 febbraio 2012

Il Potere della Vulnerabilità

[articolo di Anna Bellini]

Il titolo di questo post mi è caduto improvvisamente sulla testa insieme alla neve che sembra infinita di questi giorni.
In queste occasioni mi diverto sempre molto ad osservare la realtà urbana e umana trasformata da questa “rivincita della Natura” e a vedere come di fronte alle Forze della Natura le potenti forze umane e sociali rivelino la loro vulnerabilità.
Normalmente ci sentiamo vulnerabili quando perdiamo il controllo sulle nostre cose, sui nostri ritimi, sui nostri movimenti, sui nostri progetti... e con tutta questa neve dappertutto è davvero difficile tenere il controllo sulle nostre abitudini.
Ma al di là dei naturali disagi (a volte molto pesanti) che questi eventi naturali comportano, noto anche come le persone, in simili occasioni "di vulnerabilità", sembrino tirare fuori risorse nuove da se stesse... maggior presenza, cooperazione, calma, creatività nel trovare soluzioni e anche qualche sorriso in più, che non guasta mai :-)
E così questa associazione Vulnerabilità=Potere si è formata in modo molto naturale nella mia testa o forse direi meglio in tutto il mio corpo tanto da farmi apparire questa contraddittoria equazione persino scontata. :-)
Ma sono comunque andata alla ricerca di argomenti interiori che rendessero questa equazione più plausibile per la mia mente, e chissa forse anche per la tua! :-)
Innanzitutto, data la mia passione per l'etimologia, ho pensato subito alla parola: “vulnerabile” significa ciò che può venir ferito e non ciò che necessariamente è stato ferito.
Certo ognuno di noi porta le proprie ferite, ognuno di noi ha un Bambino Interiore che ha sofferto e certamente quando contattiamo la nostra parte vulnerabile entriamo in un territorio dove possiamo trovare ferite, abbandoni, vuoti affettivi, paure profonde, senso di indegnità....
Ma in quella terra troviamo anche tanto e tanto altro... delle risorse inesauribili che possono alimentare enormemente il nostro Potere Personale! (come in parte avevo già scritto nel Post sul Bambino Interiore)
Provo a spiegare la cosa dal punto di vista energetico: quando parlo di vulnerabilità a che cosa mi riferisco? Qual'è quella parte diciamo così.. “morbida” di noi stessi che può essere ferita? Beh, mi riferisco a due cose: il corpo fisico e quello emozionale, che sono del resto strettamente e direttamente collegati.
Dal punto di vista dei chakra, parliamo del primo e del secondo chakra, ovvero di quelli attraverso cui flusicono "energie più fisiche" perché necessariamente è ciò che è più fisico che maggiormente può venir ferito.
Il primo chakra regola le energie del corpo fisico, i bisogni primari, gli istinti. Da un lato è evidente che un corpo possa essere vulnerabile, può ferirsi e si può ammalare, ma allo stesso tempo è attraverso questo chakra che fluisce l'energia proveniente dalla Terra che sostiene tutta la nostra esistenza, le nostre azioni, le nostre idee e persino la nostra Anima... è grazie a questa energia e a tutti gli istinti che garantiscono la sopravvivenza che la nostra Anima può compiere la sua missione su questo piano.
Nella zona del secondo chakra risiedono le nostre emozioni, i nostri bisogni affettivi e sessuali. Dato che siamo esseri sociali abbiamo bisogno dell'altro, e insieme ai bisogni vi sono le paure (paure che questi bisogni non vengano soddisfatti). In questo senso è certamente in questa area energetica che più risiedono le nostre vulnerabilità perché è qui che esse vengono percepite, sentite emotivamente.
Ma è la parte di forza che è insita in questo chakra che poco viene esplorata dalla nostra cultura. In senso ampio e profondo il secondo chakra è la fonte di tutte le energie creative: il suo elemento è l'acqua e l’acqua è in tutti i miti il grembo primordiale della vita che tutto può generare.
Certo l'acqua è anche la memoria, che serba il ricordo delle ferite antiche ma è allo stesso tempo il nostro inconscio collettivo che custodisce il ricordo di tutte le conquiste evolutive del genere umano.
Attraverso la sensibilità dell'acqua del nostro corpo emozionale possiamo sentire la realtà che ci sta intorno e a partire da questo sentire possiamo creare: sentire e creare sono infatti come due facce della stessa medaglia. Non esiste creazione senza sensibilità.
Mi sono spesso chiesta perché tanti degli artisti più talentuosi dell'ultimo secolo, che siano musicisti, poeti o pittori, abbiano avuto destini infelici, vittime di dipendenze, suicidi...
La spiegazione che mi sono data è che il loro genio e potere creativo nasceva da un contatto incredibilmente intenso con questa parte sensibile ma ad essi mancava il passo successivo: la capacità di gestire la parte vulnerabile di questa sensibilità per trasformarla in forza, in potere per se stessi.
E il Chakra dove risiede l'energia del Potere personale è il III. Esso è collocato giusto al di sopra al Chakra delle Emozioni, dove vivono le Vulnerabilità.
Come dire che il Potere Personale sorge dalle Vulnerabilità. E qui la nostra equazione comincia a prendere forma!
Il Fuoco del Potere, del III Chakra scaturisce dall'Acqua delle Emozioni, del Sentire che a sua volta è contenuta dalla Terra (I Chakra) che Sostiene.
 Ogni chakra ha bisogno dell'integrazione dell'energia del precedente per potersi manifestare come forza positiva e piena.
Non vi può essere vero Potere Personale senza che vi sia il radicamento nella materia e nel corpo (I chakra) e senza che vi sia il contatto con le proprie emozioni e le proprie vulnerabilità (II chakra).
Il potere di chi si finge invulnerabile, di chi non integra le proprie debolezze e fragilità, di chi non ascolta le proprie paure, è un potere fittizio a cui manca la necessaria base, anche se può essere molto pericoloso, perché si esercita sulle fragilità altrui, sulle vulnerabilità di chi annaspa nelle acque del secondo chakra senza riuscire a innalzare questa energia al terzo.
Integrare le energie del II chakra significa creare le premesse di Amore per se stessi che sono la condizione necessaria per poter manifestare il proprio Potere Personale.
Significa essere connessi con la fonte dell'Energia Creativa.
Significa anche essere collegati con il proprio sentire più immediato e fisico, quindi per certi aspetti più certo, e lasciare che questa intelligenza pre-verbale ci indichi la giusta direzione.
La forza senza la sensibilità (lo yang senza lo yin) è una forza cieca, che irrompe senza visione e direzione e distrugge, anziché creare.
Questa è la differenza che corre tra il concetto di potere (power) e quello di Empowerment, tra il potere su qualcuno o qualcosa, e il potere per se stessi e al servizio di un bene maggiore.
Cercando in questi giorni in Internet la frase “Il potere della vulnerabilità” mi sono  imbattuta nelle ricerche della sociologa americana Brené Brown, che ha intitolato così proprio una sua conferenza pubblica.
Brenè ha cercato per anni, attraverso innumerevoli interviste, di capire che cosa contraddistingue le (poche) “persone che sembrano serenamente convinte di meritarsi amore” e quelle (innumerevoli) che vivono con il costante timore di non essere all'altezza, che sono braccate dal senso di indegnità e di vergogna.
Ciò che ne è uscito non è che le prime si sentono perfette e invincibili, ma che esse hanno il coraggio di essere imperfette e che accettano completamente la propria vulnerabilità.
“Si tratta di persone che sanno essere gentili prima con sé stesse, e poi con il mondo.
Persone che, per essere sé stesse, sono pronte ad abbandonare un sé ideale.
Persone che accettano pienamente la loro vulnerabilità, perché credono davvero che ciò che le rende vulnerabili, le rende anche belle. E che si sentono connesse agli altri come risultato della loro autenticità.”
Perché se la vulnerabilità è il cuore della paura, della vergogna e della nostra lotta per la dignità, sembra essere anche la culla della gioia, della creatività, del senso di appartenenza, dell'amore.

Per proteggerci dalle nostre vulnerabilità tendiamo a nasconderle a noi stessi, a rinchiuderle in una stanza segreta.
Il problema è che non si possono sopprimere le emozioni in modo selettivo. Non possiamo sopprimere i sentimenti che ci fanno paura senza sopprimere anche l'amore, la gioia, la gratitudine, senza privarci di risorse che sono fondamentali per la nostra felicità e per il nostro potere personale.
E' infatti proprio la vulnerabilità che apre le porte allo sviluppo delle potenzialità individuali, alla manifestazione dei talenti dell'Anima.
Nel Voice Dialogue si dice che un bambino viene al mondo in una condizione di estrema vulnerabilità, senza protezione, né difese, ma soltanto con una vibrazione o una qualità unica che lo distingue e che gli Stone hanno chiamato “impronta psichica”. Ben presto il bambino impara che certi suoi comportamenti generano risposte diverse nella madre, alcune gradevoli, altre non molto. Così, inevitabilmente, alcuni modi di agire vengono ripetuti, altri invece abbandonati poiché le risposte che ottengono non sono utili ai bisogni di accudimento, amore, nutrimento e gratificazione di ogni bambino appena nato.

Da quel momento in poi  il bambino rinuncia ad esprimere una parte della propria natura poiché non funzionale e non gradita all’ambiente esterno.
Ma ciò che si perde è anche il contatto con la propria  “impronta psichica”, il nostro nucleo essenziale, quello che ci caratterizza e con il quale siamo venuti al mondo.
Recuperare il contatto con la propria vulnerabilità significa dunque tornare a sentire la nostra impronta psichica, le nostre potenzialità, i nostri talenti, in sostanza, chi noi siamo e riaprirci alla possibilità si esprimerlo autenticamente e pienamente.
Questo è, io credo, il vero Potere! Il potere di essere pienamente e autenticamente noi stessi. :-)




COMMENTI:

5 febbreaio 2012

Non ce' l'abitudine o meglio l'educazione, nella nostra societa' contemporanea a riconoscere le propie vulnerabilita' ,anzi la maggior parte delle frasi e dei modi di dire della nostra societa' occidentale ,nella famiglia ,nel sociale (scuola,amici,ecc..) tende a reprimere la nostra parte vulnerabile pero' con la conseguenza di renderci piu' deboli perche' come hai scritto nel post non sfruttiamo piu' il nostro potere personale ,con tutte le conseguenze che ne deriva e che fanno della nostra societa' non certo un esempio di civilta' ,quelli che "amano cio' che non e' amore" hanno sfruttato a loro favore questa situazione ,rendendoci schiavi attraverso diversi modi ,ad esempio il nostro modello di vita ,vai a scuola studia prendi buoni voti che poi ti trovi un posto fisso ben pagato e ti puoi comprare la casa ,non ce' niente di male nell'andare a scuola ,ma la scuola come e' concepita non insegna a usare il propio pieno potenziale ,perche' per chi "ama cio' che non e' amore" l'individuo che usa il propio pieno potenziale con equilibrio e' un individuo non piu' controllabile.
Quindi e' molto importante riappropiarsi e riconoscere il potenziale del 1° e 2° chakra se vogliamo la vera liberta' nella vita.
Grazie per questo post,
Davide
Caro Davide grazie del tuo commento.
Lo sai che quando parli di scuola tocchi un tasto che mi è molto caro, avendo lavorato a lungo e tuttora come insegnante.
Purtroppo la scuola non mette al centro delle proprie priorità formative il "guardarsi dentro", il "sentire", il conoscere, riconoscere le proprie emozioni, quella che definisco l'educazione affettiva e il contattare i propri talenti. E spesso chi a scuola è considerato vulnerabile, perchè magari molto sensibile, diviene l'elemento debole. 
Se si valorizzasse il sentire come elemento potenziante la scuola farebbe un grnde servizio all'evoluzione umana.
Ma tutto questo cambierà tra breve, ne sono certa!
Un abbraccio. Anna
Grazie di questo bell'articolo! :-)
Come ben sai, sono perfettamente d'accordo con quello che dici ;-)
Un abbraccio dal cuore, Simone.
Grazie caro Simone!
Del resto gli insegnamenti del Voice Dialogue li ho imparati (ma sopratutto sperimentati) grazie a te!
Quindi un doppio grazie!! Anna
purtroppo,nella nostra società viene considerato bravo chi si adegua...con grande spreco di potenzialità ,considerando che "ogni attività umana è spirito incarnato".Comunque, grazie dell'illuminante articolo; a me ,che  nella vita mi sono lasciata  condizionare molte volte, ha fatto l'effetto di un "brodo caldo per l'anima" grazie, grazie, grazie. Ilva
Grazie Ilva, sono felice che questo articolo ti abbia fatto bene.
I condizionamenti sociali sono davvero forti e ci portano a vivere le nostre vulnerabilità con senso di inferiorità e con forte autocritica. Questo ci depotenzia enormemente. Sperimentarne la forza e il potere, i potenziali creativi è un percorso molto intimo, ma estremamente trasformativo.
un abbraccio. Anna
Grazie condivido pienamente.
La Natura mete essere umano a ginochio per bene del uomo,perche lo ama e vuole che uomo diventa di nuovo la parte integrale della Natura con amore umilta e rispetto!!!! (anonimo)
Non so se la Natura ci metta in ginocchio con premeditazione... io credo che Lei faccia il suo corso, noi ne veniamo messi in ginocchio spesso perchè ci siamo allontanati troppo da Lei, perchè non la osserviamo e ascoltiamo abbastanza, perchè siamo totalmente dipendenti dalle strutture sociali che abbiamo creato...
Comunque il fatto è proprio quello che dici tu: abbiamo perso il giusto senso di rispetto, amore e umiltà nei sui confronti.
Un abbrccio. Anna


6 febbraio 2012

Condivido pienamente ciò che dici. Dopo aver letto "Il mio Angelo custode si è suicidato" di Jacopo Fo, ho fatto mio il motto: "la sfiga rende invulnerabili"; ovvio che il concetto di vulnerabilità è affrontato in modo leggero ed ironico (forse un po' naif) ma efficace. Ciao e GRAZIE :)
Angelboyy
grazie caro Angelboy per il tuo commento. Io personalmente considero l'ironia un rimedio universale, e guardare alle proprie vulnerabilità con uno sguardo ironico è ben più potenziante che guardarle con gli occhi del nostri Critico Interiore.
E non ritengo l'ironia per nulla naif, al contrario, credo essa emerga da un grande saggezza. Tutti i più grandi sciamani e guru la manifestano!! :-)
Un abbraccio. Anna
Carissima, c'è sempre da imparare! Quante cose interessanti dici nel tuo scritto e quanto c'è da cogliere anche nei commenti! Grazie a te e a tutti gli intervenuti.
Vorrei una dose abbondante di ironia e autoironia; quanto mi sarebbe utile!  I passi nella direzione del ns. POTERE integrando le ns. vulnerabilità  sarebbero molto più semplici.
Adoro essere LEGGERA,(.... forse è la mia natura...), ma invece anche se con grandi miglioramenti dopo anni di lavoro, mi trovo a pensare che forse sono  noiosa agli occhi degli altri con la mia necessità di prendere tutto sul serio sopratutto in argomenti come questi dove si parla di spiritualità . La mia direzione è quella...ora devo pensare ad una buona INTEGRAZIONE.
Cari saluti. da una Anna...Luisa
Grazie cara Anna Luisa del tuo bel commento! A volte ci sembra molto difficile il nostro percorso di crescita e trasformazione. Ma spesso abbiamo già tutti gli ingredienti nelle nostre mani. Basta mescolarli in un modo un po' diverso da come siamo abituati, magari un modo che ci sembra un po' strano. Come mettere la leggerezza e l'ironia nella spiritualità.
Hai mai pensato a una cosa? Una persona che ha ironia la si definisce spiritosa, o "di spirito"! Forse l'ironia è proprio la quintessenza dello spirito e della spiritualità... :-)
E quando siamo in contatto con il nostro spirito, con la nostra natura, che è fatta di tante sfaccettature, di forza e vulnerabilità,  lasciamo meno spazio al Critico per tormentarci e di farci credere che siamo noiosi agli occhi degli altri.... E l'ironia fluisce naturalmente...
Un abbraccio. Anna
L'ironia e l'autoironia ci salveranno e salveranno il mondo :-) ,posso capire che per te che lavori nella scuola ho toccato un punto dolente ,ma ci sono segnali incorraggianti che come tu hai detto ,questo modello arcaico di concepire l'educazione cambiera' presto e cosi' ognuno potra' esprimere il propio pieno potenziale ,Viva la Nuova Era!
Grazie dei commenti. Davide
Sì! viva la Nuova Era e la Nuova Educazione, che guidi l'individuo all'integrazione di tutte le proprie parti, all'espressione dei propri potenziali, alla manifestazione della propria "impronta" dell'Anima.
Un abbraccio. Anna

7 febbraio 2012
abbiamo letto il tuo articolo con piacere e ci sentiamo sulla tua stessa lunghezza d'onda. E' vero che solo chi si ama veramente sa fare tesoro delle proprie debolezze e che tali debolezze in tal caso diventano punti di forza. E' cosi' nei confronti dell'amore verso se stessi cosi' come nell'amore verso gli altri. Quando si ama davvero si amano anche le vulnerabilità dell'altro/a che diventano agli occhi dell'innamorato parti fondamentali e inescludibili del soggetto amato. Eppure e' proprio con noi stessi che siamo piu' duri e critici e incapaci di amarci a tutto tondo. Certo la societa', la scuola, i modelli ecc non aiutano a tirare fuori le proprie ricchezze ed i propri talenti ma semmai ci invitano a seguire modelli. Ma io penso anche che sia anche e soprattutto la vita con tutte le prove che ci ci pone di fronte a non facilitare il compito di amarci per come siamo. La nostra identità e' in contiuno costante mutamento e nel momento in cui siamo finalmente entrati in accettazione/amore con una parte di noi, ecco che sopraggiunge un cambiamento che ci porta a doverci ridefinire. Come era scritto su un muro di qualche città sudamericana "quando avevamo tutte le risposte ci hanno cambiato le domande". E penso che sia proprio la capacità di imparare ad accogliere il cambiamento in tutte le sue sfaccettature la grande sfida di noi esseri umani del 21 secolo.
Ti abbraccio, grazie per il lavoro che stai facendo. Un abbraccio
Marta e Francesca
Grazie carissime per il bellissimo commento!
E' proprio così, la sfida di noi esseri della Nuova Era è quella di "vivere mettendo radici nel cambiamento"!
E ogni volta che esso sopraggiunge ci fa entrare nel territorio delle vulnerabilità, perchè c'è una fase in cui non possiamo controllare più la nostra vita... dobbiamo affidarci e abbandonarci a lei piuttosto.
Ma questo abbandono, e questo atto di umiltà alle leggi del cambiamento e dell'evoluzione, che ci fa tanta paura, ci rende più forti, e tanto più forti quanto riconosciamo, abbracciamo e accudiamo le nostre paure.
E poi, come nella danza del Tao, ritroviamo nuovi equilibri....
Un abbraccio. Anna


10 aprile 2012

Veramente ben scritto, mi ha aiutato a sentirmi meglio, grazie:) Andrea
Grazie Andrea, sono felice che ti abbia fatto sentire meglio!!!
Un abbraccio

25 luglio 2012
La settimana scorsa ho affrontato il tema della mia vulnerabilità con la psicologa, a cui mi sono rivolta dopo un crollo psichico spaventoso. Poi ho cercato sul web e mi sono imbattuta nel tuo articolo...Bello, davvero. Mi sono commossa leggendolo. Come se avessi letto ciò che pensavo, ovvero ciò che ho imparato a pensare dopo aver "sentito".
Per anni ho indossato il costume di wonderwoman senza aver cura della mia vulnerabilità, dei miei sentimenti, del mio corpo. Prendendomi cura di chiunque tranne me, ho percorso la strada dell'autodistruzione. Fortunantamente la mia natura sana mi ha protetta e mi ha portato sulla strada dell'autoconsapevolezza chiedendo aiuto. Finalmente posso permettermi anche di avere bisogno di aiuto! E con grande stupore, mi sono ritrovata persone ed affetti intorno,  che non credevo di avere.
Ciò che a lungo ho rifiutato di guardare per paura di soffrire troppo, ha aperto una nuova porta dentro di me e davanti a me...E' tutto talmente nuovo che mi eccita e mi spaventa. E' la mia vita. Sono io: autentica, vera.
Saluti affettuosi.
Alessandra
Grazie cara Alessandra, bellissimo il tuo commento da cui traspare la tua autenticità, fatta di forza e vulnerabilità.
Abbracciare le proprie vulnerabilità, riconoscere di aver bisogno dell'aiuto degli altri e imparare a chiederlo apre davvero nuove porte sulla propria vita.
Un abbraccio