Ciao a tutte/i
Continuiamo con i post psico-esoterici… un argomento che mi piace molto :-)
Negli ultimi commenti al post di Iside, mi sono state poste queste domande: 1)“Maria (madre di Cristo) e Iside quindi rappresentano la stessa cosa? Il principio e la parte femminili della divinità?
2)Come faccio a connettermi con le dimensioni femminili del mio essere?”
Belle domande, non c’è che dire…
Rispondo in due post perché altrimenti ne verrebbe fuori uno troppo lungo...
Il culto cristiano non si è diffuso subito in maniera omogenea e con un ritmo costante.
Soprattutto, per convertire il maggior numero di fedeli dagli altri Culti Misterici presenti a Roma ma anche sparsi su tutto il territorio del Mediterraneo, i primi sacerdoti cristiani hanno inglobato i principi di queste “religioni”.
Il senso soprattutto patriarcale della religione cristiana è stato “traghettato” dal culto del Dio Mitra.
Notate che Mitra, nei suoi rituali, uccide il Toro sacro, che da sempre è associato con Venere/Afrodite, principio femminile del piacere...
La maggioranza delle chiese cattoliche è costruita su un tempio Mitreo, e anche la nascita di Gesù, il 25 Dicembre, era la data di nascita del Dio Mitra.
Il principio femminile invece fu “copiato” dal culto di Iside, molto presente in Egitto e in Grecia nella forma di devozione ad Artemide, soprattutto grazie al pellegrinaggio e opera di proselitismo di S.Paolo (Paolo di Tarso), probabilmente il vero fondatore della chiesa cattolica.
Lui predicò per molto tempo nel tempio di Artemide a Efeso in Grecia.
Si pensa che sia lui che abbia “inventato” il culto della madre di Gesù, convertendo il culto della Dea Iside che allatta Horus.
Fino al 50 avanti Cristo, a Roma il culto alla Dea Iside era fiorente, poi il senato Romano, sotto pressione del console Emilio Paolo, cominciò la “crociata” contro il culto della Dea.
Questa devozione alla divinità femminile, durò però fino al 313 dopo Cristo quando divenne Imperatore del sacro Romano Impero Costantino (il costruttore di Costantinopoli), che fece definitivamente abolire il suo culto con un editto imperiale.
Da allora i Cristiani diventarono cattolici e cominciarono a perseguitare tutte le altre religioni con un fanatismo sempre maggiore.
Nel 431 il concilio dei vescovi cristiani che si erano riuniti ad Efeso, la città sacra alla dea Artemide (una delle manifestazioni della Grande Madre), decretò che Maria (madre di Gesù) doveva essere chiamata Theotokos= Mater Dei= Madre di Dio… l’antico titolo della grande dea Iside.
Nel 536 l'imperatore Giustiniano (483-565) ordinò la chiusura dell'ultimo tempio di Iside, situato nell'isola di File sul Nilo ai confini con la Nubia, e lo fece trasformare in una chiesa cristiana.
Ma di tutte queste storie umane, la Grande Madre sorride perché ancora oggi è più viva che mai e il suo potere rinasce in noi, come un fiore che sboccia nella sua nuova primavera.
Questo perché dentro di noi riaffiora una grande verità, che nessun condizionamento può negare per sempre: Dio è sia Padre che Madre.
Iside è la Dea Madre, cioè la parte femminile di Dio, che si manifesta nelle donne, nella qualità di ogni Regina.
Hai letto, vero, il Risveglio della Dea...?
Ricordati che lo puoi scaricare gratuitamente in alto a destra, e ti serve leggerlo per capire bene i miei riferimenti in questo e nell’altro post…
Uno dei problemi che hanno tutte le religioni patriarcali è la visione di un Dio maschile, un Dio Padre e creatore unico.
Questo sfugge da ogni logica e buon senso, perché come ci può essere un padre e un figlio senza una madre...?
Come ci può essere un creatore solo uomo, quando in tutta la natura è il femminile che dona la vita...? e visto che noi siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio...!
Un vero rompicapo senza senso… e ancora oggi se provi a fare queste domande ad un prete, vedrai come si arrampica sugli specchi per spiegarti la sua “verità”.
Pensate che Papa Albino Luciani (Giovanni Paolo I), l’unico Papa degno di nota che la chiesa abbia mai avuto, è stato ucciso nel 1978 e dopo appena 33 giorni di pontificato, perché nel suo primo concilio aveva detto che la chiesa si doveva modernizzare e cominciare a considerare Dio come Padre/Madre!
In verità, anche perché voleva allontanare la Loggia P2 dal controllo delle banche Vaticane, ma quando pronunciò il suo famoso discorso durante l'Angelus del 10 settembre 1978 "Dio è papà, più ancora è madre", successe una mezza sommossa in Vaticano.
Dio ha qualità maschili e femminili, come noi e come tutto nel creato.
Senza entrare nel discorso delle vite precedenti, cosa di cui io sono convinto, noi siamo uomini e donne ma abbiamo dentro le energie archetipe anche dell’altro sesso.
Io sono uomo perché ho la predominanza di energie maschili (per fare un esempio diciamo circa al 60 %), ma ho anche dentro di me almeno un 40% di energie femminili; e viceversa.
E' così anche per tutti gli uomini, che non si devono ne vergognare, ne impaurire, ne preoccupare per questo, anzi lo potete vivere come un arricchimento interiore, oltre ad essere un’importante chiave di comprensione dell’altro sesso :-).
I Greci questo lo sapevano e sono un buon esempio (ma non il migliore) di quello che voglio dire.
Erano guerrieri ma anche poeti, amavano le donne ma anche i propri compagni di avventure…
E’ anche vero, però, che dovremmo tutti onorare ciò che siamo.
Se sei uomo, fai l’uomo in maniera equilibrata ma decisa, bilanciando i tuoi 4 Re, compreso quello che porta le qualità femminili (il Re di Coppe).
Se sei donna in questa vita, conosci le tue Regine e armonizzale in te, compresa la Regina di Spade, che è quella che assomiglia di più ad un uomo, ma non scimmiottare i ruoli maschili, come per esempio le donne soldato ecc…
Approfondirò questo discorso nel prossimo post, che è già pronto, e lo pubblicherò tra 5/6 giorni.
Concludo, ripubblicando un pezzo del magnifico commento che ha lasciato la mia amica Anna, nell'ultimo post:
“Impariamo a pregare la Dea. Non è facile perché ci è sempre stato insegnato a pregare Dio, a rivolgerci al maschile del divino, ma credo sia un passo importante per riconoscere la nostra sacralità.”
Bene, ti saluto e ti mando un grande abbraccio dal cuore :-)
Simone.
P.S: ricordati che puoi lasciare i tuoi commenti qui sotto, e se vuoi, puoi mettere la tua foto nel blog, in basso a destra.
Ciao Simone!
RispondiEliminaChe bella serie di post hai iniziato!
Mooolto interessanti!Grazie come sempre!
Felicia
Ciao Simone!Vorrei che mi dicessi una preghiera per la mia Dea.....tipo un Padre Nostro al contrario per intenderci.....così la inserisco nelle mie preghiere della sera.Grazie tantissimo!
RispondiEliminaCiao Felicia :-)
RispondiEliminaGrazie dei complimenti, anche nel tuo blog stai facendo un gran lavoro!
Spero vivamente che tutto il nostro gruppo di infomarketer "illuminati" riesca ad innalzare il livello culturale/vibrazionale di questo paese :-)
Ti abbraccio con stima e Unità :-)
Simone.
Ciao Alessia :-)
RispondiEliminaBella domanda e che responsabilità mi dai..!
Se io fossi una donna, ripeterei l'Inno di Iside che trovi nell'altro post: "Perché io sono la prima e l’ultima
Io sono la venerata e la disprezzata ecc..."
che per me è meraviglioso e attualissimo!
Se per te invece è troppo forte, adesso che mi hai dato l'idea, chiedo alle "mie" Guide e proverò a canalizzare un "Ave Maria moderna"... e se ci riesco, lo pubblico in un bel post.
Ogni 15 giorni, e cade questo mercoledì, ho organizzato un gruppo di preghiera dalle 21,30 alle 22,30 aperto a tutti... nel senso che ci troviamo a casa nostra fisicamete in 4/5 persone (tutte donne tranne io) ma si collegano a distanza, anche dal Portogallo e dalla Francia, diverse persone... sta venendo bene e gli Angeli mi hanno detto di cominciare a pubblicizzarlo nel web!
Se ti vuoi connettere... benvenuta e benvenuta/o a tutti :-)
Ciao, un abbraccio dal cuore :-)
Simone
Ciao Simone,
RispondiEliminail tuo nuovo post è davvero celestiale, emozionante. E' bello che qualcuno ricordi che Dio è la nostra Casa Completa, quindi composta da un Femminile e un Maschile.
Mi sono accorta che - pur avendone il nome di una - non ho mai pregato la Dea. Ed è un'esperienza che non voglio perdermi più.
Nell'attesa della tua preghiera, le dedicherò le parole del mio Cuore.
Un abbraccio con affetto, anche ad Isabelle.
Diana
Ciao Diana :-)
RispondiEliminaSei sempre gentilissima con le tue parole..!
La preghiera che scorre dal cuore è sempre la migliore!
Ti mandiamo un abbraccio di coppia :-)
P.S= quando vieni a trovarmi per lavorare..?
Ciao caro,
RispondiEliminache post ricco di spunti storici.
Bene bene.
;-)
E' un piacere leggerti e mi ricorda le parole dell'anima Saint Simon che ribadiva che l'essenza femminea e mascolina è in tutto. Ogni nostra cellula si unisce in un amplesso amoroso in armonia tra la parte maschile e quella femminile.
A presto
Simo
Errata corrige era Saint Germain, non Saint Simon, scusate!
RispondiEliminaCiao Simona :-)
RispondiEliminaGrazie delle tue parole, sopratutto scambiarmi con Saint Germain ;-)
Ciao, un abbraccio grande...
Ciao di nuovo Simone!
RispondiEliminaIo, da sempre ho pensato a Maria come la Nostra Madre e non solo come la madre di Gesù...
quando ero piccola sopra il letto avevo la riproduzione di un quadro molto bello di un pittore romeno che raffigurava la Vergine....(mia mamma si chiama Maria)ricordo che alla sera, quando mi metteva al letto rimaneva qualche minuto con me... vedevo il suo viso e quello di Maria dal quadro... e l'assomiglianza era cosi forte che nella mia mente ho iniziato ad associare la Vergine come la madre... Comunque, io sono cristiana di rito ortodosso, e nonostante ci siano molto somiglianze tra il rito ortodosso e il rito catolico, devo dire che ci sono alcune piccolissime differenze che fanno grande differenza. Credo che molti cristiani di rito artodosso guardano Maria come la Nostra Madre. Non a caso nelle nostre chiese e case abbondano l'icona della Vergine con il Bambino e non La Crocifissione che è un'icona che si mostra durante la Pasuqa e basta. (sai Simone che dipingo icone bizantine?)
Per quanto riguarda la domanda di Alessia... come pregare la Dea.... io la pregherei come una figlia: so che mi ama, che mi comprende e che sono parte di Lei cosi come Lei è parte di me.
Un saluto affettuoso, Felicia
Ciao Felicia, questo è il blog dedicato alle Dee, quindi scrivi quanto vuoi :-)
RispondiEliminaGrazie della tua spiegazione... non conoscevo questa interessante differenza della ritualità ortodossa.
Io ho appesa in casa, una riproduzione di Icona bizantina di un certo pregio, e le adoro! Cominciamo ad assomigliarci troppo io e te ;-)
Bisognerà che ci incontriamo prima o poi...
Ciao, un grande abbraccio
Come si fa a connettersi?
RispondiEliminaCia Alessia :-)
RispondiEliminaPenso che la tua domanda sia riferita alla preghiera di stasera..?!
Per la prossima volta scriverò un post e mi "invento" un metodo per essere connessi meglio...
Questa volta prova semplicemente a pregare come ti viene, dalle 21,30 alle 22,30 magari puoi guardare la mia foto nel blog, e immagina che sono in un salotto con 4 donne.
Si chiamano alessandra, evelina, stefania, barbara. A distanza si connetteranno anna da bologna, odile dalla francia e isabelle e susana da Lisbona..e forse anche altri da Napoli
Chiedi semplicemente al tuo Sé Superiore di connettersi con noi e con la nostra energia.
L'energia segue il pensiero e l'Anima sà dove andare, e comunque saremo noi a venirti a prendere, stai tranquilla ;-)
Ma dove abiti..?
A stasera, un abbraccio Simone.
bravo hai iniziato un discorso molto interessante,gia' conoscevo il dialogo delle voci ,per sentito dire , attualmente siamo molto confusi nei ruoli maschile e famminile ,e stavo proprio pensando a come equlibrare il mio maschile con il femminile dentro di me quando ho scaricato "Il risveglio della dea" molto interessante mi sono riconosciuta .Grazie
RispondiEliminaCiao anonimo (..?) e benvenuta nel blog...
RispondiEliminaSpero di "rivederti" in altri commenti, un abbraccio dal cuore :-)
Simone