lunedì 29 agosto 2011

Biodanza: la poetica dell'incontro umano


“Cosa accadrebbe se invece di semplicemente pensare sulla vita osassimo danzarla?” Roger Garaudy
L’integrazione
La malattia fondamentale della società moderna è la dissociazione.
L’uomo moderno è dissociato da se stesso, dal suo presente, dal suo corpo, dal suo sentire profondo, dal suo simile, dalla Natura e dal Cosmo.
Biodanza è un sistema che si pone come obiettivo principale l’integrazione umana su tutti questi livelli.
Il termine nasce dal prefisso greco "Bios" che significa Vita e dalla parola di origine francese “Danza” che etimologicamente significa movimento integrato, pieno di senso.
Il creatore
Il creatore del Sistema Biodanza è Rolando Toro Araneda (1924-2010), antropologo e psicologo cileno. Ha tenuto la cattedra di Psicologia dell’Arte e dell’Espressione all’Istituto di Estetica della Pontificia Università del Cile. E’ stato Docente del Centro di Studi di Antropologia Medica della Scuola di Medicina dell’Università del Cile. La Biodanza nasce dalle ricerche di Rolando Toro e dal suo impegno, iniziato nel 1960, di umanizzare la psichiatria, ma si rivolgerà ben presto all’uomo moderno, nella constatazione che è la società ad essere malata.
Rolando intende creare un sistema per stimolare la gioia di vivere, per migliorare l’integrazione tra lo spirito e il corpo, per rinforzare il legame tra le persone.

L’integrazione corporea
Biodanza si propone innanzitutto di ritrovare l’unità corporea: troppo spesso l’uomo percepisce il proprio corpo come un insieme di parti non comunicanti, alcune di esse giacciono quasi dimenticate, disabitate, soggette ad innumerevoli repressioni culturali.
“Biodanza nasce dal desiderio di rinascere dei nostri gesti vuoti di significato, vuoti di comunicazione”
Biodanza attraverso la ricerca del movimento naturale, pieno di significato, armonioso e piacevole, promuove la riscoperta del corpo come una unità integra e intera, armoniosa e fluida, in connessione costante con le energie vitali in cui è immerso e che in esso scorrono e si manifestano.

Il sentire e le emozioni
carezza
In una cultura che predilige le funzioni razionali e analitiche Biodanza propone un’inversione di approccio e pone il suo accento sull’esperienza del corpo, del sentire, del vivere l'emozione, sulla percezione di sé, dell’altro e del mondo non a partire dal pensiero che divide e allontana ma dal sentire che avvicina, integra e unisce.
L'approccio meramente analitico alle problematiche esitenziali mostra i suoi limiti nella misura in cui l'esitenza non è un fatto puramente mentale: la vita non è soltanto pensata, ma vissuta con il corpo, con il cuore, con tutte le proprie parti.
Il sentire non è una facoltà aggiuntiva dell’essere umano, esso ha un profondo valore esistenziale: sentire se stessi vivi nel proprio qui e ora, senza elaborazione (Vivencia) non solo modifica l’idea che uno ha di se stesso, ma può modificarne esistenza.

“La Vivencia è certezza. La Vivencia ha una forza di molto superiore a qualunque conclusione si possa raggiungere sul piano razionale o di coscienza. La vivencia è indiscutibile.”
Rolando Toro
La gioia di vivere, la forza interiore, il benessere psicofisico, la salute aumentano.
Biodanza mette in contatto la persona con il proprio movimento interiore, con la propria emozione e il gesto, la danza, nascono non da una esigenza estetica e coreografica ma dal sentire profondo di se stessi, che diventa espressione della propria identità.
L’identità si rafforza, i potenziali fioriscono
Biodanza dunque rafforza la percezione di se stessi e della propria identità, stimola i potenziali di ciascuno promuovendone la fioritura e l’espressione.
L’identità è un insieme di potenziali che ciascuno di noi possiede per eredità biologica, ma molti di essi rimangono silenti, poiché il contesto culturale, familiare, educativo, non ne promuovono la fioritura, al contrario agiscono come fattori repressivi.
Biodanza si propone di creare un contesto sano e di offire proposte positive affinché questi potenziali possano essere contattati e manifestati dalla persona, integrati nella propria identità.

Rafforzare il positivo

Nonostante presenti una dimensione terapeutica, nella misura in cui conduce l’individuo verso un maggior livello di benessere e salute, Biodanza non lavora sulla parte “malata”, ferita, traumatizzata, ma sempre rafforzando la parte sana, le potenzialità dell’individuo. Aumentando la salute la malattia diminuisce, proprio come accendendo una candela in una stanza buia l'oscurità diminuisce.

L’altro, il gruppo

L’identità non è pensabile senza l’altro: senza l’altro io non esisto! Per questo in Biodanza, per quanto esistano esercizi individuali, vi è la necessità di un gruppo, di un contenitore umano e affettivo ove esprimere se stessi, incontrare l’altro, comunicare, nell’ascolto e nel rispetto reciproci e dei propri ritmi e tempi.
Il gruppo è una matrice di rinascita. In questo senso Biodanza promuove l’integrazione con l’altro, la riscoperta del legame che ci unisce ai nostri simili, il valore dell’affettività.
Biodanza è, nella definizione di Rolando Toro, una poetica dell’incontro umano.
In una società in cui ci si incrocia di continuo ma molto poco ci si incontra veramente, riscoprire la dimensione sacra dell’incontro umano, riconoscere nell’altro il simile ha grandi e profonde implicazioni sociali. In questo senso Biodanza è una forma di educazione, un modello di azione sociale.
Progressivamente si scoprono possibilità nuove di comunicazione, di relazione, in una dimensione più affettiva ed armoniosa, naturale ed ecologica.

Sacralità della Vita ed ecologia


Il sentimento di appartenenza alla specie umana, la percezione di sé e dell’altro al di fuori delle limitanti sovrastrutture culturali, la riscoperta della dimensione naturale dell’essere, del muoversi e dell’essere insieme, sviluppa il sentimento della sacralità della Vita e dell’appartenenza alla Natura e al Cosmo.
“Danzare è prima di tutto stabilire una relazione attiva tra l’uomo e la natura, è partecipare del movimento cosmico” Roger Garuady
Biodanza ha in questo senso una profonda dimensione etica ed ecologica.
“Il futuro dipende esclusivamente dalla possibilità che si realizzi una trasformazione all’interno della nostra coscienza, scoprendo in noi stessi l’energia pura di connessione alla vita.” Rolando Toro
Biodanza un cammino di evoluzione personale ed umano, un invito a mettere la Vita al centro delle nostre vite.
Gli strumenti
Gli strumenti della Biodanza sono il movimento, la musica e l’emozione.
Nota Bene: Biodanza non richiede alcuna esperienza o agilità atletica, ma solo curiosità e desiderio di una sana riscoperta esistenziale. In Biodanza non esiste nè la prestazione nè la competizione. E’ utile un abbigliamento comodo.
Conduce: Anna Bellini

Prossimi incontri: 12, 19, 26 Settembre Serate di presentazione. Alle ore 20.30 presso Leggere Strutture Factory, via Ferrarese 169A, Bologna

Dal 29 Settembre tutti i giovedì presso Associazione Culturale RuYi via delle Lame 69/A, Bologna


Ti ricordo che puoi lasciare un commento a questo articolo e io ti risponderò!
Un abbraccio
Anna

giovedì 4 agosto 2011

COSE’ IL CAMMINO INTERIORE

Ciao :-)
Eccomi qua a scrivere il nuovo Post… con la mia solita lentezza :-/
Però compenso sempre con la qualità dei miei articoli, non è vero? ;-)
Oggi riprendo il discorso iniziato nell’altro Post, ovvero vorrei spiegare bene “Il pericolo della spiritualità” e quali sono le differenza tra il Cammino Spirituale e il Cammino Interiore.
Ritengo che questo sia una differenza molto importante da comprendere e che da questa comprensione si aprirà la strada ad un altro grande salto evolutivo per noi esseri Umani.
Ti ricordo che sia questo che l’altro Post, sono unisex… nel senso che riguardano in egual misura sia gli uomini che le donne!
Prima di iniziare però voglio fare un riassunto dei punti salienti della “puntata precedente” ;-)

1) Che senso ha “elevarsi” spiritualmente, se siamo “scesi” su questo piano di realtà? Domanda molto interessante ;-)

2) Il Cammino di Risveglio Spirituale, a cui tutti noi siamo abituati, non corrisponde completamente al Cammino di Crescita Interiore che ti propongo e in cui ti invito ad entrare.

3) Il Cammino di Risveglio Spirituale è la versione moderna ed evoluta delle religioni monoteiste ma con esse mantiene una base comune, ovvero la paura e il conseguente distacco dalla propria realtà quotidiana ma soprattutto la paura e il distacco dai propri istinti e quindi dall’energia Sesso/Denaro/Potere che si può esprimere attraverso i nostri 1°, 2° e 3° Chakra.

4) Il Cammino di Risveglio Spirituale si è manifestato maggiormente nella nostra società con la New-Age dagli anni '80 in poi e come per le religioni del passato, è un movimento che nasce come polarizzazione energetica nei confronti dell’attaccamento eccessivo che le persone hanno avuto per gli “eccessi materiali”. In realtà esprimendo così fortemente il Cammino Spirituale si è alimentato interiormente il concetto di divisione tra noi stessi e la realtà in cui viviamo, o almeno una parte di essa… questo atteggiamento è poi stato tradotto dalla nostra Anima, vita dopo vita, in un moto di “sublimazione” degli istinti che anche nei ricercatori spirituali vivono, come in tutti gli uomini. Questa attitudine ha portato ad amare più il “Cielo che la Terra”, più Dio che gli Uomini, più il Padre che il Figlio.

5) La vera Illuminazione, come ci hanno detto più e più volte le Guide, non consiste nello spalancare i nostri Chakra alti che ci connettano ai massimi sistemi e mettere le catene ai nostri Chakra più bassi che ci connettono alla nostra vita materiale… ma aprire un poco alla volta e contemporaneamente tutti i nostri Centri Energetici!

6) “Elevarsi” spiritualmente, quindi dedicarsi esclusivamente a quelle pratiche che “spingono in alto” la nostra energia, è in realtà pericoloso per la propria Evoluzione perché è un atteggiamento che nasconde spesso nel proprio inconscio emozioni di paura, distacco, rabbia e malinconia spirituale…
Elevarsi è il contrario di cadere, ma tu non sei caduto “per caso” in questa vita, anzi hai scelto di venire proprio in questa dimensione duale per farne esperienza.

7) Non esiste un Mondo Spirituale contrapposto al Mondo Materiale, esiste la Realtà Multidimensionale in cui possiamo esprimere al meglio la nostra Evoluzione unificando gli opposti dentro di noi.

8) Traducendo nel vocabolario del Voice Dialogue tutto quello che ho detto finora, se sei troppo identificato con il tuo Cammino di Crescita Spirituale, alimenti troppo ed esclusivamente i tuoi Sé Spirituali mentre dimentichi di nutrire altre parti di te.
Come ingrassare solo un tuo figlio mentre gli altri muoiono di fame… e quelli che muoiono di fame sono sicuramente i tuoi Sé Bambini Vulnerabili e i tuoi Sé Interiori che portano le tue energie istintuali, le tue vulnerabilità e le tue paure profonde.

9) Molti ricercatori spirituali (quasi tutti in verità), alla fine manifestano una finta umiltà che nasconde in realtà saccenza, orgoglio ed una grande arroganza :-/. Senza contare poi che spesso queste dinamiche interiori portano le persone ad identificarsi nel ruolo di Guru, tipo la foto che vedi :-), e quindi a creare dipendenza o addirittura fenomeni di settarismo.

10) Tutte le “tue” energie interiori inerenti il sesso/denaro/potere che noi non usiamo verranno usate da altre persone! Che siano dei parenti, delle persone intorno a noi, altre persone della società (vedi i politici) e addirittura Entità non incarnate.

Scusa il lungo riassunto ma credo che sia stato utile farlo… e adesso che ho ribadito bene i pericoli del Cammino Spirituale da cui noi tutti veniamo, vorrei spiegare bene cosa dobbiamo fare da ora in poi per completare la nostra Evoluzione. Certo sia chiaro che io penso che dobbiamo essere grati a noi stessi per averlo compiuto nelle vite passate e fino ad ora questo cammino… ma rappresenta il nostro passato, mentre il Cammino Interiore rappresenta il nostro futuro! Questo “nuovo” percorso ha delle parole/concetti che lo rappresentano: Conoscenza di ogni parte di noi (Sé Interiori Rinnegati), Integrazione di queste energie, Radicamento nella vita, Accudimento delle nostre Vulnerabilità e Amore per se stessi.



Osserva bene l’immagine della carta dei Tarocchi della Forza. Questa è la versione che esisteva in tutti i mazzi prima del 1909, con la variante dei Marsigliesi, in cui vi era rappresentata una donna austera e un po’ cattiva che sempre lottava contro il Leone. Il simbolismo però era il medesimo e sempre molto influenzato dalla visione Cattolica, ovvero che bisognava lottare e uccidere il Leone (gli istinti) attraverso l’uso della ragione (l’uomo forzuto) o dello spirito (la donna “incazzata”). Quindi questo era in realtà un invito inconscio alla polarizzazione e a rinnegare una parte di noi :-/Questi condizionamenti sono andati avanti per secoli e per tante vite, quindi non c’è da stupirsi se la nostra (ingenua) Anima ci ha creduto e abbiamo continuato a vivere anche adesso convinti della “perfezione” del Cammino Spirituale.


Adesso osserva la carta della Forza dei Tarocchi Rider-Waite che io uso…
Questo mazzo è stato disegnato nel 1909 ma io li definisco i Tarocchi dell’anno zero e della Nuova-Era!
La vedi la differenza simbolica?
Qui abbiamo una bella fanciulla che rappresenta l’Anima e i Sé Interiori Spirituali, che si abbassa (gesto di umiltà e radicamento) verso i Sé Interiori che portano gli istinti e il desiderio di sesso/denaro/potere, rappresentati dal Leone che “si innalza verso il cielo”, purificando i propri limiti. Comprendi la fondamentale differenza simbolica del messaggio rappresentato da questo innovativo mazzo di Tarocchi? Questo è ciò che dobbiamo fare adesso!
Spostare la nostra energia spirituale verso il nostro quotidiano, non scappando più da questa realtà ma al contrario cercando con tutte le nostre forze di migliorare la nostra vita e la società in cui viviamo.

Anche i concetti di Ego e di Illuminazione è arrivato il momento di aggiornarli… infatti per il Voice Dialogue l’Ego viene sostituito dall’Ego Consapevole, che è tutta un'altra cosa ;-) mentre l’idea classica dell’Ego viene rappresentata da alcuni Sé Interiori che portano una eccessiva sicurezza in se stessi (mancanza di umiltà), nelle proprie convinzioni (tendenza al settarismo), orgoglio e arroganza. Nel Voice Dialogue li chiamiamo: Il Conoscitore Psicologico, ovvero la Voce Interiore che rappresenta la mente razionale, Il Controllore, Il Critico Interiore, Il Papa e Il Patriarca.
Anche la ricerca dell’Illuminazione, nella Nuova Era non ha tanto senso per me… ma siamo sicuri che noi siamo venuti su questo piano esperienziale di vita, per poi scappare nel mondo dello spirito..? Non credo proprio!
Io non ho dubbi a riguardo e credo fermamente che l’Illuminazione si debba trasformare in Evoluzione ;-). Evoluzione significa Integrazione e Radicamento, che sono due facce indivisibili della stessa medaglia!
Questo significa che noi non siamo in questa vita solo a ripetere le Attitudini positive della nostra Anima, ma anche a conoscere e accudire i nostri limiti e difetti.

Io sono convinto che noi umani siamo una razza particolare, con una particolare via evolutiva, quella di unificare gli opposti. Credo che questo sia possibile in noi, ed è anche quello che le “mie” Guide ci hanno sempre consigliato.
Ma cosa sono questi opposti dentro di noi? Come ho già scritto diverse volte in atri post, sono le qualità del maschile e del femminile che vivono in noi.

Sono le qualità insite negli emisferi destro (femminile) e sinistro (maschile) del nostro cervello. Sono i nostri aspetti più belli (luce) e quelli che rinneghiamo (ombra)… sono i nostri Sé Interiori che desiderano le esperienze Spirituali e i nostri Sé Interiori che desiderano invece vivere “i piaceri della carne”.

Vita dopo vita abbiamo vissuto prima nella carne e poi nello spirito, prendendo le qualità di una realtà esperienziale ma anche rifiutando l’altra… ma pensa come sarebbe bello adesso se nella tua vita tu vivessi le opportunità di ogni aspetto :-).
Pensa se tu ti concedessi liberamente e serenamente di avere tutti i soldi di cui hai bisogno per fare le cose che desideri, di concederti il piacere sessuale, un lavoro che ti piace e in cui ti senti riconosciuta/o… e al tempo stesso vivere profonde esperienze spirituali e mistiche!
Non sarebbe bello vero? ;-) C’è qualcosa che non va in questo ragionamento? NO!
Però probabilmente “qualcuno” dentro di te si è agitato e prova adesso a sentire cosa si muove di fronte a questa nuova prospettiva…

Per concludere, come è nel mio stile, con un consiglio pratico, ti regalo un parametro di riferimento che puoi usare nella tua vita e che ti può aiutare per armonizzare tutti questi aspetti ;-). Immagina di suddividere la tua vita in 4 aspetti fondamentali:
1) Lavoro e Denaro 2) Salute fisica/energetica e Sessualità 3) Amore, inteso come le relazioni affettive 4) Cammino Interiore.
Bene, adesso rifletti sul fatto che la tua energia/attenzione/tempo debba distribuirsi al 25% in ognuno di questi campi. Quindi nella Nuova Era, che poi è adesso ;-), questo è come dovresti manifestare la tua energia, porre la tua attenzione e occupare il tuo tempo!

1) Impegnati per trovare un lavoro piacevole e soddisfacente, che possa manifestare le tue potenzialità e per cui sei ben pagato.

2) Occupati della tua salute fisica, mentale ed energetica seguendo e aggiornando sempre la tua dieta e le tue cure, in base a quello che ti segnala il tuo corpo. Mantieni sempre anche una “dieta della mente”, ovvero non caricare la tua mente di inutili informazioni ma selezione solo ciò che ti è davvero utile. Fai attività fisica e del buon sesso, tutte le volte che puoi.

3) Vivi tutte le tue relazioni affettive con slancio ma non con dipendenza, ricordandoti sempre che il vero Amore si può manifestare solo quando ami anche te stesso!

4) Cammina nella tua Evoluzione (Cammino Interiore), sempre con due passi… ovvero con attenzione uguale nell’esprimere i tuoi talenti “spirituali” e nell’accudire le tue vulnerabilità. L'energia che usi in questo ambito distribuiscila equamente in pratiche che ti possono aiutare in entrambe queste due direzioni. Per esempio se vai ad un gruppo di meditazione trascendentale, dovresti anche fare delle sedute in cui vai a sciogliere i traumi infantili.

Bene :-) per oggi ho finito e prima di augurati buone vacanze, ti ricordo che a Settembre e a Ottobre farò, insieme alla mia socia Cinzia Calzolari, il corso sul "La liberazione del Femminile" e sul "Risveglio di Afrodite".
Ti aspetto nei commenti qui sotto, un abbraccio dal cuore Simone.

P.S: hai visto che qui a destra ho messo l’immagine del mio libro e se ci clicchi sopra, andrai alla pagina di presentazione ;-).