mercoledì 8 settembre 2010

Noi e Dio, il segreto dell'Autoreferenza!

Ciao :-)
Eccomi qua a finire questa serie di post che ritengo molto importanti… l’ultimo dei quattro argomenti dopo gli articoli su come diventare Autonomi, Autosufficenti e Indipendenti, è quello sull’Autoreferenza.
Questa è una parola strana e poco conosciuta del nostro vocabolario, ed esprime un concetto/realtà molto importante per la nostra Crescita Personale ed Evoluzione Spirituale.
Onestamente non so neanche se il significato che il vocabolario della lingua Italiana attribuisce a questo termine è lo stesso che gli dò io, ma l’importante è il messaggio che voglio donarti.

Dopo averti consigliato per aiutarti a diventare Autonoma nel fare le tue scelte nella vita, nel diventare Autosufficiente nella gestione del tuo denaro e dei tuoi movimenti fisici, nell’Indipendenza emotiva dai vincoli familiari… oggi ti parlerò di come diventare Autoreferente nel tuo rapporto con Dio!
Cioè, aiutarti a prendere Consapevolezza che noi siamo i Co-Creatori dell’Universo!
Ma prima devo fare necessariamente una lunga premessa… e preparati perché oggi parlerò male delle Religioni e degli scettici ;-).

Fin da adolescente mi sono sempre chiesto come può essere una realtà soggettiva?
Questo dubbio mi continua a far riflettere perché incredibilmente continuo a vedere che i conflitti interiori ed esteriori (guerra) degli uomini, sono creati da questo punto: vedere la Realtà come una propria realtà! Nota come ho scritto maiuscolo e minuscolo la stessa parola ;-).
Ci può essere una visione soggettiva della realtà e degli accadimenti della vita, ma non la Realtà stessa!
La realtà che viviamo è fatta di Leggi Universali, che poi vengono più o meno, male o bene, interpretate, ma si tratta pur sempre di Leggi Universali..!
Forse la Legge della gravità funziona diversamente per un ebreo o per un cristiano?
La Luna, il Sole, le albe i tramonti, le maree, tutti gli eventi naturali accadono in maniera diversa per te e per un musulmano?
Il funzionamento del corpo umano, con le sue Leggi Fisiche, Biochimiche, Fisiologiche ed Energetiche, funzionano diversamente in un Arabo o in un Americano?

Quando lavoravo come assistente sanitario, ho visto e assistito 16 persone nel momento del passaggio alla morte.
Erano tutte persone diverse tra loro e appartenevano a quelle categorie a noi tanto care:di destra e di sinistra, simpatiche e antipatiche, buone e cattive, ricche e povere… ma le Leggi della Malattia, della Morte, dell’Ignoranza e della Paura, le hanno rese tutte molto simili negli ultimi giorni e momenti della loro vita.
Hanno tutte affrontato quel momento con dolore e paura, e ai miei occhi erano tutte molto simili e bisognose di aiuto, conforto e cura.

Cosa voglio dire con questo discorso?
Che l’ignoranza delle Leggi Universali che regolano l'Evoluzione nell’universo, è alla base di quasi tutte le nostre divisioni interne ed esterne.
Ma l’Universo, l’Evoluzione, Dio o come lo vuoi chiamare, è ben oltre le nostre incomprensioni, divisioni ecc… perché è la realtà oggettiva che comprende tutte le nostre piccole realtà soggettive.


Questo discorso naturalmente non ha niente a che vedere con le religioni perché, come mi è stato detto molte volte anche dalle "mie" Guide, le credenze religiose non hanno quasi niente a che fare con la realtà!
E questo discorso vale per tutte le religioni…
Infatti una delle più grandi “illusioni” che attanagliano l’Uomo da migliaia di anni, è la divisione tra credenti e scettici, scienza contro fede…
Ancora oggi è una della scuse con cui gli uomini si “divertono” a distrarsi dalla ricerca e dal vivere l’esperienza della realtà!

Ricorda i principi del Voice Dialogue; noi siamo composti da tanti aspetti interiori, da tante sub-personalità… e chi crede o è scettico è solo un aspetto di noi, che vive nella nostra mente intuitiva (parte destra del nostro cervello), o nella nostra mente razionale (parte sinistra), non la nostra Essenza, il nostro centro o Ego Consapevole!


Nella “Nuova Era”, la parola credere, dovrà essere cancellata dai vocabolari e sostituita dalla parola fare esperienza!
Credere e avere fede significa fondamentalmente vivere dell’esperienza che un altro ha fatto per te, che sia un maestro, un Guru, un prete ecc…
Se “decidi” (ma sarà mai veramente una scelta consapevole..?) di essere credente, regali il tuo potere personale a chiunque ti induca ad aver fiducia nella sua esperienza, non la tua!
Il tutto condito anche dalla paura profonda di un Dio punitivo e iracondo, come la Bibbia ci ha inculcato nel profondo del nostro inconscio... o nell’idea che se diventi martire ti aspettano le vergini in paradiso :-0!!
Ma tutto questo sistema di credenze, funziona poi? Le persone “di fede” che hai conosciuto nella tua vita ti sembrano serene o centrate?
E’ impossibile in verità… per semplici motivi psicoenergetici.

Un credente doc, ha sempre un profondo senso di inadeguatezza e insicurezza, visto che la sua credenza non è un’esperienza diretta, e questa profonda agitazione interiore lo spinge a fare proseliti e divulgare la propria fede per colmare questa agitazione profonda dell’anima… fino a raggiungere la follia di fare guerre per le religioni! :-(


Tante persone mi hanno chiesto: ma tu credi in Dio?
Traduzione mia; “ma tu credi nelle sciocchezza che ti dice una chiesa, un prete ecc.?”Risposta mia: no, io non credo!
Faccia sconvolta e altra domanda: “ma allora come fai a fare quello che fai?”
Risposta definitiva: "io non credo in Dio, ma faccio esperienza di Dio, che è molto diverso…"
Questa tranquillità profonda che nasce dalla mia esperienza, mi permette di vivere serenamente senza sentire il bisogno di suonare ai miei vicini e convincerli a forza delle mie credenze o divulgare il mio verbo, come fanno molti i credenti…
Eventualmente le persone che vengono da me mi chiedono loro di raccontargli la mia esperienza come Channeler ecc… è molto diverso!
Chi mi conosce bene, sa anche quanto sono ritroso e riservato nel parlare del mio passato e delle mie esperienze anche perché sono molto “soggettive”, essendo esperienze.
Nel mio lavoro io aiuto i miei clienti a sperimentare le verità di cura, rinascita, evoluzione dentro di loro, non a credere a quello che io gli dico.
Questo è il principio dell’Autoreferenza! Fare esperienza diretta dell’Amore di Dio dentro se stessi e maniferstarlo nella propria vita dall'Ego Consapevole.


Spero di essere riuscito bene a spiegare ciò che volevo comunicare… e attenzione, lo stesso discorso vale anche per un ateo/scettico.
Chi crede fermamente solo alla scienza, in definitiva “crede di non credere”, come decidere di cambiare padrone ma rimanere sempre uno schiavo, perché comunque sempre si farà governare da un Sé Interiore e da solo un aspetto della propria meravigliosa e complessa personalità.
Ricorda che queste dicotomie che tanto ci dividono, non sono apparse casualmente nella nostra società, ma sono state alimentate ad arte da “coloro che amano ciò che non è amore” perchè decidere (ma in definitiva non è mai una scelta), se essere credente o scettico è sempre una questione di Potere, Paura e Controllo!

In tante sedute che ho fatto con la tecnica del Voice Dialogue, ho “intervistato” diverse volte questa parte della mente umana, ovvero la parte solo razionale.
La mente logica è sempre un Sé Interiore maschile (anche nelle donne) ed adibito al controllo nella tua vita.
Controllo che in parte ci vuole, ma questo Sé Interiore è come se impazzisse dentro di noi e diventa ossessionato dal controllo.
Essendo incapace di provare Fiducia (qualità che risiede nel cuore e non nella mente) vive nella paura di perdere questo potere e si polarizza perfettamente con l’altro Sé Interiore di un credente che delega il proprio potere personale ad una chiesa.
Capisci che questa è la dinamica psicoenergetica tra i fedeli e gli scettici, che va ancora avanti come una eterna replica di Don Camillo e Peppone… due facce di una stessa medaglia che vale poco davanti agli occhi dell’Evoluzione.
Anche l’Ateismo è un potente blocco all’esperienza di Dio, di cui uno scettico ha una profonda paura :-/

Quindi ricapitolando, la polarità tra gli scettici e i credenti è in realtà un altro trucco creato da “coloro che Amano ciò che non è Amore”, ed è una falsa dicotomia creata ad arte per tenere ingabbiato la tua Evoluzione.
Molto probabilmente se sei un credente, hai paura del tuo potere e sarai sempre vincolato da quello che qualche prete ti dirà, mentre se sei uno scettico, hai paura di perdere il tuo potere e il tuo (limitato) controllo sulla tua vita.
In entrambi i casi, visto che persiste una energia profonda di paura, difficilmente starai dando una spinta alla tua Evoluzione, perché mancherà sempre l’opportunità di SPERIMENTARE liberamente Amore nella tua vita.

Che tu sia uno scettico o un credulone, stai comunque regalando la tua energia e il tuo vero Potere Personale a qualcuno... se sei scettico e vivi la tua vita solo con la mente razionale, probabilmente non stai usando la tua parte spirituale, perdendo le meravigliose qualità che i tuoi Sé Interiori emotivi possono donarti.
Questo vuol dire che avrai pensieri solo di un certo tipo e comunque di una vibrazione che andrà costantemente a chiudere il tuo cuore.
A tutto vantaggio di quelle forze che "amano ciò che non è amore”, e di chi vuole mantenere l’uomo sempre al minimo delle proprie possibilità/potere e quindi più controllabile e manipolabile.

Ricorda… vivere di assoluti è sempre l’anticamera per l’arroganza e il fanatismo, di qualunque specie!
Quindi il mio suggerimento finale è quello di smettere di credere in ciò che ti dicono gli altri e cominciare a fare esperienza di Dio=Amore=Consapevolezza, nella tua vita in ogni forma, sempre e comunque! Questa è la strada per ritrovare e vivere il tuo potere personale ed essere Autoreferente nella tua vita perché noi siamo i Co-creatori dell’Universo, non i creatori!

Questo vuol dire che noi siamo i creatori della nostra vita, se siamo consapevoli e liberi da ogni condizionamento, ma all’interno e nel rispetto delle Leggi Universali che regolano l’Evoluzione dell’Universo :-).

Bene, adesso ti saluto e se vedo che nei commenti non è chiaro ciò che volevo comunicare, scriverò la puntata 2 di questo post…
Un abbraccio dal cuore, Simone.

P.S:
l’immagine che hai visto a metà post rappresenta l’Uroboros, ovvero il simbolo dell’Autoreferenza per gli alchimisti.

P.P.S: hai dato un ‘occhiata al nuovo sito della mia associazione www.RadicieAli.com ;-)