lunedì 7 ottobre 2013

LE 4 FASI DEL CICLO FEMMINILE (le meditazioni).

Ciao a tutti :-) 
Eccoci qua a finire la “trilogia” dei post dedicati all'argomento del ciclo femminile, e oggi io e Natacha scriveremo un post a 4 mani. Lei vi spiegherà le 4 meditazioni collegate alle 4 fasi, che avete richiesto nei vostri commenti, mentre io volevo dare la “versione maschile” delle mestruazioni... cioè, come gli uomini vivono (male) questo periodo delle donne ;-).

Naturalmente, come ben sapete, non c'è nessun giudizio da parte mia e nessun tentativo di divisione tra i sessi,  ma solo l'intento di comprenderci a vicenda e di cercare di “sopravvivere” al meglio a quella delicata fase del ciclo femminile, che ovviamente coinvolge anche gli uomini che vivono con una donna... e bisogna ammettere onestamente che è una bella rottura :-/.
Secondo me (scherzandoci su) è un po' il ritorno del brutto Karma che il maschile ha nei confronti del Femminile ;-), perché davvero starvi accanto nella fase pre-mestruale è davvero dura!
Guardati i 30 secondi del video della mia serie tv preferita  in assoluto, ovvero Scrubs :-).

Semplificando tutte le 4 fasi del ciclo Femminile da un punto di vista totalmente maschile, quindi molto più semplice e teso a considerare senza tanti fronzoli gli svantaggi e i vantaggi di una situazione... ci sono 4 tipi di atteggiamenti che le donne hanno nella fase di pre-mestruo, che è quella che interessa/coinvolge di più gli uomini:
1) Compagna indifferente. 
2) Compagna malata.
3) Compagna depressa. 

4) Compagna distruttiva. 
Sono tutte definizioni che ho inventato io, dopo una vita passata letteralmente ad analizzare le donne... sia in coppia che come amiche e allieve.
Naturalmente, mi piacerebbe avere da qualche uomo anche dei feedback nei commenti ;-).

Comunque... la “compagna indifferente”, è quel tipo di donna che ti accorgi che gli sono arrivate, solo perché te lo dice o trovi gli assorbenti nel cestino del bagno.
Chiaramente per un uomo è il massimo... ma tendenzialmente questo significa che è un tipo di donna che è troppo identificata con la Regina di Spade, e quindi fredda, distaccata, poco in contatto con la propria femminilità e troppo “persa” nel lavoro.
Quindi è “energeticamente” più un uomo che una donna... e, se va bene perché non c'è da sopportare il delirio classico del pre-mestruo, di sicuro una donna così qualche mancanza la porta alla relazione d'Amore e di coppia.

Ci sono donne, e la mia prima fidanzata era così, che quando arriva il ciclo stanno proprio male fisicamente... fino ad arrivare a portarla all'ospedale :-(.
Questo avviene per diversi motivi, che coinvolgono sia blocchi interiori a disfunzioni fisiche... e magari chiedete spiegazioni di questo fenomeno a Natacha.
Per un uomo non c'è altro da fare che non preoccuparsi se la donna sta male, ma occuparsi della propria compagna, e soprattutto di tutte quelle incombenze pratiche del quotidiano e della casa in modo che la compagna possa rimanere a riposo ;-).
Ora consideriamo insieme le ultime due categorie di atteggiamenti femminili nella fase critica del pre-mestruo, che sono anche le più comuni... ovvero la compagna che improvvisamente diventa depressa sulla soglia del suicidio e che vuole scappare dalla relazione, e quella che invece diventa una “tigre in gabbia” pronta a sbranarti perché ti è caduta una briciola di pane sul pavimento.

Ovvero, l'implosione energetica o l'esplosione energetica!
Care donne in ascolto... sappiate che in entrambi i casi (che ho avuto come compagne), è davvero dura per noi :-/.
In questi anni pochissime volte ho preso le difese degli uomini, ma adesso mi sento di mandare tantoooo Amore agli uomini che normalmente sopportano ogni mese la propria compagna in questi giorni :-). Vi mando tanta energia di pazienza, coraggio e tre importanti consigli...

1) Visto che normalmente le donne non si segnano in agenda la data dell'ultima mestruazione, FATELO VOI!!!
Così vi organizzate per tempo e vi preparate interiormente a quello che vi sta per succedere ;-). Come si dice... “uomo avvisato, mezzo salvato”.

2) Se ormai avete imparato a conoscere cosa succede alla vostra compagna e sapete quando succede... non prendetela sul personale!
Ricordatevi sempre che tutto quello che la vostra compagna vi dice di offensivo e distruttivo in quei giorni, il giorno dopo non se lo ricorda neanche! Considerato che è quasi impossibile cercare di comprendere quello che sta avvenendo dentro la tua compagna... lascia perdere e considera quei giorni come ”fuori dal tempo”, così (forse) passeranno prima e meglio :-).

3) Per chi lo può fare, andate via in quei giorni!

Organizzate una trasferta di lavoro, andate a trovare i genitori, gli amici... insomma, non state fisicamente insieme alla vostra compagna per quei giorni ;-).
Per quanto sia difficile applicarla, questa soluzione secondo me rimane la migliore!
Così state bene voi ma anche permettete alla vostra compagna di avere lo “spazio interiore” di fare le proprie meditazioni etc...

Certo consiglio anche, sia agli uomini che alle donne, di cominciare a parlare serenamente di questo periodo!
Rimane certo un momento intimo e particolare delle donne, ma avvertendo il proprio partner di quello che sta avvenendo, si possono stemperare le “evitabili” tensioni che inevitabilmente sopraggiungono. Se poi si esce dal ruolo della vittima, si obbliga anche l'altro ad uscire dal ruolo del carnefice... imparando ad essere più comprensivi, gentili ma anche più distaccati :-).
Voi donne poi, per l'Amor di Dio, sforzatevi appena un pochino ad essere più chiare in quei giorni... comunicando più semplicemente come state e quello che volete dal proprio compagno! State male e avete bisogno di coccole, ditelo prima di distruggere mensilmente la vostra relazione che avete così faticosamente costruito. Vi gira i coglioni e non avete voglia di fare niente, ditelo chiaramente al vostro compagno... e se vi Ama veramente, lavorerà volentieri per tutti e due, in cambio di un po' di pace ;-).

Bene... la mia parte del post è completata e questa volta ci ho messo un po più di ironia del solito per alleggerire un pochino l'argomento, ma i consigli sono comunque validi!
Prima di "passare la parola" alle meditazioni di Natacha, ti ricordo i  3 prossimi importanti appuntamenti di lavoro della nostra associazione:
1) Ricordati che il 15 Ottobre scade la promozione per entrare un mese gratis nella Membership dedicata al Risveglio del Femminile.
 
2) Sabato e Domenica prossimi, ovvero il 12 e 13 Ottobre, si terranno i due giorni dedicati alle Ricostruzioni Energetiche Familiari. C'è ancora qualche posto disponibile  e si può venire anche solo un giorno.

3) Da Venerdì primo Novembre a Domenica 3 Novembre, si terrà presso la nostra associazione, il corso speciale sull'Empowerment! Secondo me è il corso più importante da fare in questo momento, perchè serve proprio a sciogliere ogni blocco che noi abbiamo riguardo al denaro e alla Ricchezza in generale.
Questo corso lo faccio solo una volta all'anno e questa volta, approfittando del "ponte dei morti", sarà nella sua forma più ampia e inizierà il Venerdì alle 14. DA NON PERDERE!!!

Un abbraccio dal cuore :-) Simone.

Ciao a tutti! Come state? Che bello aver trovato i vostri commenti!! Grazie :-)
Volevo tanto ringraziare ancora Simone, che mi ha ospitata nei suoi blog perché è stata davvero una bella esperienza! Con questo post volevo lasciarvi uno strumento (ottimo) per poter lavorare su ogni fase del ciclo da sole, oppure anche in gruppo sarebbe bello se riuscite a crearne uno vicino a voi...

Per la meditazione è opportuno trovare uno spazio nel quale possiamo stare senza essere disturbate oppure interrotte, è meglio scegliere una parte della nostra abitazione nella quale possiamo accendere qualche candela oppure un incenso, mettere della musica in sottofondo, stendere una coperta in terra, oppure una stuoia, con cuscini colorati... insomma uno spazio che possiamo facilmente allestire e sentire nostro. E’ utile tenere un diario, o un quaderno per poter segnare tutte le idee e immagini che emergono dalla meditazione, in modo che sia facile rileggere tutti i doni che il vostro ciclo femminile vi ha portato e sentitevi pure libere di sperimentare.

E' possibile usufruire della meditazione corrispondente alla vostra fase, ma lasciatevi anche ispirare, se sentite di avere un’energia preponderante che non è quella della vostra fase attuale vi consiglio di seguirla ed ascoltarla, poi annotate il tutto.                                E’ molto importante tenere in considerazione il fatto che è un percorso ciclico, quindi è necessario avere continui feedback, in modo da poter individuare la fase che più ostacola la nostra vita in questo momento. Per tutte le meditazioni è necessario sedersi, oppure sdraiarsi, potete mettere della musica leggera in sottofondo anche se non è necessario, ma se abitate in centro potrebbe aiutarvi a non essere disturbate dai vari rumori di sottofondo oppure dal traffico.
Poi iniziate ad inspirare lentamente e portate l’attenzione al vostro respiro, come l’aria entra nelle vostre narici, come esce...e poi finite l’esperienza segnatevi tutto, è molto utile rileggere se in una certa fase avete avuto problemi a lasciar andare ( il vostro respiro) oppure ad inspirare profondamente. Le meditazioni di seguito hanno delle immagini molto forti e che richiamano ognuna una fase del ciclo, quindi vanno visualizzate mano a mano che state respirando, non vi preoccupate se non siete brave nella visualizzazione, è una di quelle tecniche in cui riuscirete senza problemi se vi allenate un po’.  


FASE DELLA STREGA:

Questa meditazione si può fare da seduti oppure da sdraiati, la sua particolarità è che va fatta al buio, dove l’oscurità la possiamo percepire come protezione, sicurezza.
Questa è l’oscurità che è presente in tutte le cose, anche dentro di noi, è fonte di rinnovamento e trasformazione.
Come il sanguinamento rappresenta la rinascita, quando siamo nati siamo arrivati dal grembo materno, al suo interno non vi è luce.
Facciamoci cullare da questa immagine di serenità, guarigione e rinascita per il tempo che riteniamo opportuno, possono essere anche solo 10 minuti oppure possiamo respirare in questa meditazione più a lungo, vi consiglio di sperimentare..


FASE DELLA VERGINE:

Questa meditazione si fa con una candela oppure un fuoco.
Fissate la luce della fiamma portandoci tutta la vostra attenzione, poi chiudete gli occhi e trattenete l’immagine di questo fuoco che divampa... immaginatelo scorrere in voi e sentite il profondo calore che provoca al vostro interno, è luce, visualizzati immersa in questa luce, sentila pulsare in te.
Prendi coscienza che questo fuoco e la sua luce scorre e permea tutti gli esseri viventi e non, presenti sulla Terra.
Ora apri gli occhi e percepisci il fuoco della vita che si riflette sulla fiamma della candela che avevi davanti a te quando hai iniziato.


FASE DELLA MADRE:

Se ne hai la possibilità siedi all’aria aperta, magari in un giardino dove puoi vedere gli alberi e le piante, oppure dalla finestra di una stanza di casa tua.
Inizia ora ad osservare la luce del sole che crea diverse sfumature di verde nelle foglie degli alberi e delle piante... fluisci assieme a loro. Ora con l’occhio della mente visualizza una bella donna, i suoi vestiti si fondono con il paesaggio che ti circonda.
Riesci anche a riconoscere te stessa come parte del suo abito, ora riesci a percepire la sua presenza intorno a te..?
L’amore, l’armonia e la pace crescono in te dal profondo come se una fontana stesse riempiendo un vaso d’acqua e da questo vaso ora fuoriesce perché è colmo.
Tutta la vita attorno a te è presente nel tessuto dell’abito di quella donna e vibra di questa energia creativa che da lei si irradia, prendi coscienza che queste energie sono anche dentro di te, sentile scorrere in te, nelle tue braccia, nelle mani, fino a fuoriuscire da te dandoti la bellissima sensazione di essere passata oltre alle necessità del tuo piccolo ego e senti la gioia di volerti prendere cura del prossimo, confortarlo e aiutarlo.
Ora riporta la tua consapevolezza al posto in cui ti trovi realmente e porta con te il profondo amore e l’unione con il resto del creato che hai percepito durante la visualizzazione.



FASE DELL’INCANTATRICE:

Siedi su una sedia o su una poltrona rilassati ed inizia a respirare... permetti ora a te stessa di percepire l’oscurità dentro di te.
Posiziona le tue mani all’altezza del tuo utero ora.
All’interno di questa oscurità in cui sei scivolata è presente una porticina a forma di cerchio, è fatta di vetro e da questa vedi uscire una luce bianca... mentre l’osservi vedi che il raggio di luce che esce è accoppiato ad un ombra che entra.
Ciò che accade è che all’entrata di questa porta la luce diventa ombra e l’ombra diventa luce, creazione e distruzione sono unite.
Avverti l’interazione delle due energie di buio e luce all’interno del tuo corpo, all’interno delle tue emozioni e della tua mente, e il loro continuo movimento.
Ora puoi sentire l’energia del tuo utero pulsare e arrivare sino alle tue mani, riconosci e accetta che questa forte energia può creare oppure distruggere e tu solamente hai la responsabilità e il controllo di come verrà gestita.
Quando ritorni al qui e ora ricordati della forte energia che hai percepito dentro di te.


Ecco!questi erano i quattro esercizi associati alle quattro fasi, spero vi siano utili :-)
E’ stato molto bello scriverle perché mi hanno dato la possibilità di rivivere ancora una volta queste energie meravigliose che ci accompagnano! Grazie di cuore a tutte!
Un abbraccio, Natacha.

15 commenti:

  1. Bravi Simone e Natacha :-)
    La parte scritta da te Simone mi ha fatto ridere :-D, certo che è proprio una visione diversa quella maschile, direi che il video di scrubs la riassume bene... però concordo con i consigli che hai dato agli uomini. Anche le meditazioni sono interessanti.
    Un abbraccio :-)
    Maria

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    1. Ciao Maria!
      Concordo con te, anche a me ha fatto sorridere molto la ''visione'' maschile, credo che sia davvero molto d'aiuto agl'uomini però!
      un abbraccio a presto!!
      Natacha

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  2. Grazie infinite SIMONE e NATACHA!!
    Vorrei solo fare un appunto a Simone.
    Non riconoscendomi nella donna malata, depressa e distruttiva, mi sono inserita nel gruppo "indifferente". Ma anche per questo gruppo dovremmo formare dei sottogruppi. Vivo la mia femminilità con gioia e serenità e se non dico al mio compagno "fra una settimana mi arriva il mestruo" è proprio perchè non lo vivo con frustrazione. Arriva, lo ringrazio e sono felice che sia arrivato. Io credo che il mio compagno non ne risenta dei miei cambiamenti di umore, umore che può variare nella normalità quotidiana a causa dei problemi giornalieri.
    Grazie SIMONE per il tuo aiuto!
    Un immenso abbraccio ed un sorriso
    CORY

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    1. Ciao Cory,grazie del tuo commento :)
      comprendo quello che dici, in effetti se una donna non se ne fa un problema, perchè avvertire il compagno?
      Comunque sia, non è utile per noi, ma per loro.
      La suddivisione che ha fatto Simone, credo sia più utile agli uomini per comprendere quello che loro vivono standoci accanto.
      Quindi probabilmente potresti non essere nemmeno ''indifferente'' ma semplicemnte in armonia..
      Tutte siamo in grado di sentire se siamo in armonia con le nostre nergie femminili oppure no...
      Un abbraccio!
      Natacha

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  3. Ciao Cory e grazie del tuo commento :-)

    Però non ho capito bene la tua domanda dei "sottogruppi"..?
    Comunque ci saranno donne che ormai hanno imparato a gestirsi nella fase del pre-ciclo ;-)
    Oppure, mi sta venendo il dubbio dai commenti (anche privati) che sto ricevendo, forse non l'avete mai chiesto al vostro compagno come vive quei giorni..!?
    Forse avrete delle belle sorprese :-)

    Un abbraccio dal cuore da me e Natacha, che è qui "casualmente" accanto a me perchè è venuta a farsi una seduta... ma adesso sta ripartendo ;-)

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  4. Ciao Simone e Natacha,
    grazie ancora una volta di queste preziose informazioni che avete condiviso.

    Ho apprezzato moltissimo la visione di Simone dalla parte maschile.
    Il punto di vista del karma maschile verso le donne che ritorna è semplicemente disarmante, davvero torna tutto.

    Pur con la mia modesta età (26 anni) ed esperienza, mi rotrovo pienamente in ciò che dice Simone su come noi uomini possiamo vivere il ciclo di una donna cui siamo vicini. Mi riconosco pienamente nell'esperienza maschile come l'ha descritta e ricordo che altri consigli che lui aveva dato, in un post sul ciclo mestruale di settembre 2011 se non mi sbaglio, mi sono stati devvero molto utili per comprendere e vivere meglio questa situazione con le ragazze con cui mi sono trovato.

    Sono d'accordo in particolare nel riconoscere che spesso tutto quello che dice una donna dice di distruttivo e offensivo passa. Non voglio dire assolutamente che ciò che dice, le sue parole e le idee, non sia vero, anzi spesso escono delle importanti verità che attendevano di essere dette, ma intendo che appunto l'energia distruttiva o di rabbia o di "è la fine del mondo" ha davvero carattere transitorio e molto spesso mi è capitato di ritrovare un'energia completamente diversa anche solo a distanza di un giorno.

    Voglio riconoscere che finora ho avuto la grande opportunità e fortuna di avere avuto vicine delle donne meravigliose che mi hanno spiegato e parlato di questo, molto mature e consapevoli di ciò che gli accade. Vogli esprimere una gratitudine immensa per la pazienza con cui hanno spiegato cosa succedeva a me che non ci capivo niente. Questo mi ha aiutato moltissimo nel vivere questi momenti "dalla mia parte".
    Ora riconosco che per migliorare la situazione posso sforzarmi di sentire sempre di più, e aggiungendo questo al gesto che una donna può fare di parlarmi e di spiegarmi come si sente, è come se ci incontrassimo in mezzo al ponte che ci collega.

    Ho trovato mooolto interessanti le meditazioni, per comprendere un pochino meglio le energie delle quattro fasi.

    Grazie di cuore ad entrambi,
    Un abbraccio
    Marco

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    1. Bravo Marco che hai scritto e grazie della tua bella risposta :-)

      Purtroppo, se escludete il caro Marco, potete osservare che in 3 post lui è stato l'unico uomo che ha lasciato dei commenti... e questo dimostra quello che volevo dire nel Blog e mettendo il video di Scrub, ovvero che ancora è un argomento assolutamente tabù per gli uomini e non ne vogliono neanche parlare.
      Anche tutte le donne che mi hanno scritto privatamente dicendo che i loro uomini non si lamentano con loro, secondo me è semplicemente perchè lo voglione neanche nominare questo argomento ;-) però le statistiche parlano chiaro... la maggioranza delle crisi in una coppia avvengono proprio nella fase pre-mestruo perchè è lì che avvengno le massime incomprensioni tra uomini e donne, e poi si trascinano nei giorni successivi fino ad incrinare profondamente le relazioni :-(.

      Devo ammettere che sono un po demoralizzato dal risultato di questi post, e credo onestamente che ancora una volta sono uno dei primi (se non il primo) in Italia a comprendere profondamente i nostri problemi e che li mette in risalto :-/
      Mi chiedo quando gli Italiani (uomini e donne uguale), veramente si sveglieranno..!?

      Un abbraccio dal cuore, Simone.

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    2. Ciao Marco!
      Che bello, almeno un punto di vista maschile, oltre Simone chiaramente! :)
      In effetti credo che una possibile soluzione possa essere proprio l'unire la spiegazione di come ci sentiamo noi, a quello che voi sentite(di noi) a livello emotivo.
      Poi davvero le emozioni che emergono sono transitorie, l'incremento ormonale genera nervosismo, si sà! Quindi cercate di andare oltre all'energia con la quale esprimiamo i concetti e magari concentratevi su ciò che diciamo, questo credo possa portare un aiuto ad entrambe le ''parti''!
      Ti ringrazio :)
      un abbraccio
      Natacha

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  5. Quando sento uomini dire che le donne, durante la fase premestruale, sono insopportabili, mi viene da sorridere. Perché le donne in quel periodo sono quanto di più simile ad un uomo e come un uomo si comportano: sono più aggressive, meno dolci, comprensive e tolleranti, diventano più schiette e senza riguardi. Come fanno gli uomini d'abitudine, e noi li dobbiamo sopportare sempre, full time, non solo una settimana al mese ;) . Questo, secondo me, è il motivo per cui gli uomini non le sopportano, risveglia in loro un istinto di rivalità, uomo contro uomo. Non comprendono del tutto il cambiamento (ormonale e quindi anche comportamentale) ma reagiscono istintivamente, mettendosi sulla difesa o attaccando, come avviene in natura quando un maschio invade il territorio di un altro maschio. Forse sbaglio, è solo la mia opinione, maturata come donna in tanti tanti anni. Comunque riflettete, uomini: tanti di voi hanno la sindrome premestruale a tempo pieno, e le vostre donne vi sopportano ugualmente :D

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  6. Grazie Ginny del tuo bel commento che mi ha fatto sorridere :-) ma non per"simpatia", ma perchè e verò è vero quello che dici.

    Un abbraccio dal cuore, Simone.

    P.S: però che brutto nickname maschile che ti sei scelta ;-)

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    1. Ciao Simone o:D
      Non è un nick, è il diminutivo del mio nome VIrginie. Un nome importante e un po' antiquato, apparteneva ad una mia bisnonna, e tutti preferiscono abbreviarlo, c'è chi mi chiama Virgi, che è ancora peggio, e preferisco Ginny che mi ricorda la genietta di Strega per amore, una vecchia serie di telefilm USA. Sto considerando i due aggettivi che hai scelto: perché lo trovi brutto e maschile? Sono curiosa.
      Buon week end :)

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  7. Ma dai... hai un nome meraviglioso per una donna e ti fai chiamare ginny? :-/
    Il nome è molto importante e i nomiglioli che la gente spesso da agli altri, sopratutto in passato, sono tesi a non riconoscere e sminuire la femminilità! E poi vengono "indossati" dalla bambina interiore, ma così la tua energia primaria è sempre quella :-(
    Se vuoi diventare una Regina Di Bastoni, dammi retta, fatti chiamare Virgine ;-) però chiunque porta un nome di un antenato, per qunato bello, DEVE fare una costellazione per sciogliore gli irretimenti familiari collegati al quel nome e nel tuo caso, alla tua bisnonna.

    Un abbraccio dal cuore, Simone.

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    1. Simone, grazie per l'abbraccio, che ricambio!
      Mi spiace portare la discussione "off topic", ma hai centrato il motivo per cui non ho mai sentito mio quel nome. E' pregno di emozioni che non mi appartengono, infatti la mia bisnonna morì (di parto) quando mia nonna aveva solo un anno, e il suo nome mi è stato dato in sua memoria per far contenta la nonna. Ma è cosi pieno di rimpianti, carenze affettive e dolore, come puoi immaginare, che ne sento solo il peso e la malinconia. Sono completamente diversa, allegra, vitale e ottimista. L'unica a chiamarmi Virginie, non a caso, fu solo mia nonna. Prenderò in considerazione l'analisi della costellazione familiare, anche perché in questa vita non ho avuto figli, pur non avendo problemi di fertilità, e penso sia strettamente legato a questo membro della famiglia mancato troppo presto.
      Grazie, e buona settimana

      PS Però a me Ginny piace ;) :D Mia sorella da piccola mi chiamava Vigin.

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  8. Domenica 10 Novembre, qui nella nostra associazione, c'è la giornata di Costellazioni e c'è rimasto un solo posto disponibile ;-) se ti interessa contatta Maria su info@radicieali.com

    Un abbraccio dal cuore :-)
    Simone

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