mercoledì 30 novembre 2011

I doni del Bambino Interiore

[Articolo di Anna Bellini]

Oggi per la prima volta quest'anno ho sentito che stiamo entrando nel periodo natalizio. E' sempre un momento in cui sento muoversi parecchie emozioni.
E a te come fa sentire l'avvicinarsi del Natale?
Per molto tempo il Natale ha rappresentato per me una gran scocciatura, le avrei volentieri saltate a piè pari quelle giornate "luccicose" e patinate, in cui si mangia a dismisura e si devono per forza di cose fare i soliti noiosi rituali familiari.
Oggi non è più così per me, al contrario penso a questo periodo con tenerezza e affetto.... e quei rituali ripetitivi che mi parevano il massimo dell'ipocrisia mi sembrano oggi desiderabili e belli.
Cos'è cambiato in me da allora?
Ho fatto pace con la mia Bambina Interiore Ferita, ho riconosciuto i bisogni e i doni di questa mia parte, ho integrato le sue qualità! In tutti questi anni di Cammino Interiore e di lavoro su me stessa sono certa che questo sia stato il passaggio più importante e decisivo della mia crescita personale! Ma devo ammettere che ho tardato parecchio a riconoscerlo.
Come la maggioranza dei ricercatori spirituali anche io ho iniziato il mio percorso dai “piani alti”, leggendo libri di esoterismo, spiritualità new age, astrologia, sciamanesimo...
E anche i miei primi percorsi esperienziali, i corsi e seminari che seguivo avevano questa marcata caratteristica, di spingermi lontano dalla mia quotidianità, verso realtà poco ordinarie e concrete, molto “elevate” e spirituali.
Del resto questo era quello che cercavo all'inizio ed ero convinta di trovare molto nutrimento in questo tipo di esperienze e interessi: credevo sul momento che potessero calmare un poco la mia inquietudine spirituale.
Nel frattempo però la mia vita di tutti i giorni non era gran che migliorata: continuavo ad avere gli stessi problemi relazionali, familiari, economici, emotivi, la mia autostima non era cresciuta e il mio Critico Interiore non era meno feroce.
Conoscevo solo più cose, avevo molte più domande di prima e di conseguenza la mia inquietudine si faceva più forte.
Fino a che ho conosciuto il Voice Dialogue e ho iniziato un percorso serio su me stessa, e questa volta me stessa era davvero TUTTA ME STESSA, dalle mie parti (i miei Sé Interiori) meno ordinarie, “viaggiatrici” e spirituali, con cui tanto mi piaceva identificarmi, a quelle più rinnegate e ordinarie, piccole e vicine, talmente vicine che si nascondevano nel profondo di me stessa senza farsi scorgere.
E io che mi sentivo un po' come una esploratrice intrepida e guerriera dei mondi lontani ho dovuto scendere dentro di me e tirarne fuori quella parte vulnerabile e fragile che facevo fatica a vedere: la mia Bambina Interiore, con tutto il suo bagaglio di ferite, bisogni, paure, giuste pretese, ma anche capricci e lamentele.
All'inizio era come aver aperto il vaso di Pandora. Ma da dove venivano tutte queste emozioni? Possibile che avessero potuto rimanere nascoste e silenti per così tanto tempo?
Beh in realtà nascoste sì, ma silenti non proprio, perché anche se non si manifestava con la voce della mia Bambina Interiore, quella energia usciva distorta assumendo la voce severa e insistente del mio Critico Interiore.
Diciamo che se lei si nascondeva nella stanza buia mandava in avanscoperta il suo carceriere-guardiano: il Critico Interiore.

E io che mi identificavo con i miei sè più guerrieri non mi accorgevo che avevo la guerra dentro! Una guerra tra le mie parti. Anche a te capita di sentila?
Ogniqualvolta non ascoltavo i bisogni e non accudivo le vulnerabilità della mia Bambina Interiore, e questo accadeva mooolto spesso, e mi comportavo da intrepida WonderWoman, le paure che lei dai sotterranei mi faceva sentire immediatamente si trasformavano in perfetto materiale di lavoro per il mio Critico :-(

Poi lo sai, i bambini hanno bisogno di stabilità, e questa era ben lungi dalle preoccupazioni della mia vita al tempo... Così, dal profondo, mi arrivavano incomprensibili segnali di insoddisfazione e di tristezza... e giù con gli attacchi del Critico: “non sai neanche crearti una esistenza soddisfacente!...”
Insomma quello spazio che intercorreva tra i miei sé che amavano esplorare i mondi lontani (geografici e mentali), e la mia Bambina Interiore aserragliata nelle profondità di me stessa, veniva riempito da tutta una serie di poco piacevoli ospiti... critiche, tristezze, inquietudini, insoddisfazioni, rifiuto della mia realtà e difficoltà a viverla per quello che era...
Ogni spazio che rimane vuoto e nell'inconsapevolezza dentro di noi viene riempito da qualche energia... E ti assicuro che il Critico Interiore è il primo a fiondarcisi!

Contattare la mia bambina interiore mi ha avvicinato tantissimo a me stessa, mi ha reso più accudente e amorevole verso di me ( e chi non sarebbe amorevole verso un bambino, soprattutto se è il proprio? :-)) mi ha reso consapevole di quei bisogni che avevo sempre rinnegato, e abbracciando le sue (mie) vulnerabilità mi ha fatto diventare più forte.
Può sembrare un paradosso ma così non è: tutto ciò che si rinnega e si tenta di cacciare lontano da sé ritorna con la stessa forza di quel rinnego, sottraendoci energia e potere.
Tutto ciò che si riconosce e si abbraccia, prime fra tutte le nostre vulnerabilità, viene curato e nutrito e si trasforma in forza e Potere Personale.
E se ci pensi bene la nostra parte bambina è il nostro primo Sé Interiore a formarsi, rappresenta per così dire le nostre radici stesse, la nostra base.  
Se rinneghiamo o non prestiamo cura e accudimento a questa parte è come se non ci curassimo delle nostre radici, delle nostre fondamenta, e che succede a una casa con delle fondamenta fragili, o addirittura senza fondamenta?
Hai voglia a costruire in altezza meravigliosi e raffinati piani... la struttura non reggerà a lungo, anzi più costruisci in altezza e più il palazzo dalle fragili fondamenta è a rischio crollo.
Il famoso effetto elastico che si riscontra in molti ricercatori spirituali: ci si fa in 4 per elevarsi spiritualmente, si medita, si prega, si fanno corsi e pratiche, si tende al massimo l'elastico... ma se le nostre parti più vulnerabili non vengono nutrite e protette non si sposteranno da dove stanno e a un certo punto l'elastico, nel punto di massima tensione, dovrà tornare indietro.
Questo significa che non vi è Cammino Interiore (che è diverso da cammino spirituale) se tutti i propri Sé Interiori, compreso il Bambino Interiore e anche tutte le nostre parti più legate al corpo, non si muovono e camminano insieme.

E' evidente che i nostri Sé mentali e spirituali sono ben più veloci delle nostre parti più vulnerabili, e loro fanno da traino, sono per così dire la locomotiva del nostro treno di Sé Interiori. Ma noi dobbiamo costantemente occuparci anche degli ultimi vagoni, quelli con maggior forza di attrito, dove vive il nostro Bambino Interiore.  Forse avremo l'impressione che la nostra velocità diminuisca, ma di fatto solo così possiamo davvero avanzare, solo così possiamo radicare i nostri cambiamenti e la nostra Evoluzione nella nostra realtà.

Gli Angeli ci portano sempre l'illuminante esempio del serpente e della rana: noi non ci muoviamo nella nostra Evoluzione come una rana che salta da uno stadio evolutivo all'altro, ma come un serpente, che entra nella Nuova Era prima con la testa (i nostri Sè Spirituli e Mentali) e per ultimo con la coda (le nostre Vulnerabilità, il nostro Corpo, il Bambino Interiore). Ma per entrare nel Nuovo è comunuque necessario che tutto il serpente sia arrivato oltre il confine.

Quindi riassumendo contattare e integrare in modo sano il nostro Bambino Interiore nella nostra vita ci porta:

- A essere più in contatto con noi stessi e con i nostri bisogni profondi.
- A lasciare sempre meno spazio al Critico Interiore di tiranneggiare nella nostra vita.
- A essere più radicati nella nostra realtà.
- A camminare nella nostra Evoluzione con tutte le nostre parti integrate, che è la base di un vero Cammino Interiore.
- E ultimo ma non ultimo, a manifestare nella nostra vita tutti i doni meravigliosi che questa parte bambina ci vuole offrire: leggerezza, magia, creatività, curiosità, gioco, stupore per la vita, autenticità, entusiasmo, vitalità... tutti elementi indispensabili per il nostro benessere.
E infine POTERE! Sì ho detto proprio Potere. Può sembrati strano che una parte bambina ci possa portare il potere, ma è proprio così! I bambini non sono ancora limitati da tutti quei condizionamenti familiari-sociali che si vanno sedimentando sulla nostra personalità man mano che cresciamo e per questo hanno un potere co-creativo immenso. La Legge di Attrazione per loro funziona molto più che per i grandi. Quando esprimi un desiderio, e i bambini adorano farlo, richiama il tuo Bambino Interiore Magico e vedrai che sarà molto più efficace!

Nel corso “ Il Bambino Interiore” che l'
Associazione Radici e Ali propone sempre la settimana prima di Natalem, oltre a tutti gli esercizi per contattare ed integrare in modo sano questa nostra parte, si fa anche il Collage dei Desideri per il Nuovo Anno.
Questo seminario è stato il miglior regalo di Natale che alcuni anni fa mi feci e in armonia con le energia di questo momento dell'anno, rappresentò una vera e proprio Rinascita del mio Bambino Sacro Interiore. Sacro perché da allora ha ripreso tutto il valore e la sacralità che questa parte deve avere dentro di noi.
Ed è proprio da allora che il Natale non è più una scocciatura per me, ma al contrario uno spazio e un tempo privilegiato dove esprimere e nutrire la mia Bambina Interiore, con tutti gli ingredienti di cui ha bisogno e che adora: famiglia, magia, doni, rituali, dolcezza e dolcetti! :-)
Un abbraccio e un sorriso
Anna



COMMENTI:

1 dicembre 2011

Grazie cara Anna di questo bellissimo articolo!
Voglio dire pubblicamente che Anna è stata una "mia" allieva bravissima, e che i risultati del suo lavoro interiore sono davvero evidenti ;-)
Un abbraccio dal cuore a tutti :-)
Simone
Grazie caro Simone, e grazie soprattutto del cammino che mi hai aiutato a fare. Un abbraccio :-)
Anna
Ho sentito il tuo post molto carico, sia della gioia sia della forza di cui parli, derivanti dall'abbracciare il nostro Bambino Interiore.
Il post mi è arrivato come un aiuto prezioso a portare luce su varie dinamiche in cui mi sento molto messo in gioco in questo momento della mia vita e del mio cammino; in particolare mi ha colpito ciò che dici sul radicamento e la gioia che porta la riconciliazione con il Bambino Interiore: sempre di più mi sto rendendo conto che tutti i lavori, corsi e letture che posso fare non mi servono granché se non portano poi ad un cambiamento concreto nella mia vita qui sulla Terra, se non mi aiutano a superare le difficoltà in cui sono più debole.
Mi ha risuonato molto anche il concetto della felicità e gioia che porta questa integrazione con il Bambino Interiore; i modelli di un cammino di crescita che ci provengono dal passato spesso evidenziano come tale crescita non si possa conseguire se non al prezzo di numerose e grandi sofferenze, ma mi sto convincendo invece sempre di più che, man mano che proseguo nel mio cammino, accedo ad esperienze di felicità e di Amore sempre nuove e più ampie, più intense e profonde, e questo post mi ha fatto riflettere su come l'abbracciare il proprio Bambino Interiore sia un passo fondamentale in questo senso, facendomi rivivere per alcuni istanti la gioia e la vitalità che ero capace di provare ed esprimere da bambino.
Grazie di cuore!
Un abbraccio
Marco
Grazie caro Marco del tuo bellissimo commento.
L'aspetto che più ti ha risuonato è davvero forse il dono più importante che porta l'integrazione del proprio Bambino Interiore nel proprio cammino di crescita. Troppo spesso si identifica il "percorso spirituale" con prove di privazione e di povertà, in tutti i sensi, come se per crescere ed evolvere avessimo bisogno di privarci e di toglierci esperienza, come se la gioia potesse distoglierci dalla serietà del nostro percorso di crescita.
Il Bambino non ama vivere nella privazione e nella povertà, al contrario. Integrarlo nella propria vita significa riprendere l'amore per se stessi che porta ad abbandonare naturalmente questi modelli antichi di crescita, e entrare nella via dove non si procede più "per sottrazione e divisione, ma per addizione e moltiplicazione."
Quanto mi piace questa citazione degli Angeli!
Come dicono ancora gli Angeli evolvere non significa elevarsi ma integrare e abbracciare sempre più parti di se stessi, sempre più esperienza, più possibilità. Quindi perchè mai la gioia e l'allegria non possono andare insieme alla serietà, la ricchezza e l'abbondanza insieme alla spiritualità, la tenerezza e la leggerezza insieme alla responsabilità?
Un abbraccio. Anna

19 dicembre 2011

Propio ieri sera sono tornato dal corso del Bambino Interiore a cui ho partecipato e questo tuo post non l'avevo ancora letto,leggerlo oggi dopo aver partecipato al corso ha avuto per me ancora piu' significato e tutto quello che hai scritto e' verissimo ,l'ho potuto provare di persona e ora mi sento piu' forte ,come se avessi molte piu' frecce al mio arco,come dice la canzone di Jovanotti per me il corso e' stato "Lo spettacolo piu' bello dopo il big bang" ,perche' ho riscoperto la gioia e tutti i doni che porta riscoprire e riconoscere il propio bambino/a interiore ,veramente anche per me il piu' bel regalo di Natale che potevo farmi ,e poi Simone e' un ottimo trainer ,veramente penso che questo corso sia utile a tutti ,basta pero' che siano maggiorenni :-)
un abbraccio e grazie per il tuo post.
Davide
Caro Davide, grazie per il tuo bellissimo commento e per il tuo feedback sul corso. Anche se sono arrivata a corso ormai finito, come ho messo il piede in Associazione, mi ha subito assalito quello spirito potente e leggero al contempo che il Bambino, tutti i vostri Bambini, ha da donarci.
E' davvero una forza con qualità a cui non siamo tanto abituati, quella che ci viene donata dal nostro Bambino Interiore, una forza dolce e morbida, leggera e giocosa, sensibile ma estremamente potente.
Simone dice che sei stato bravissimo! Congratulazioni!
Ti sei fatto davvero un bellissimo regalo di Natale.
Un abbraccio
Anna

27 dicembre 2011

Grazie per la chiarezza e l'onesta  e l'amore con cui hai intrapreso la scrittura di questo post.
Grazie di essere con noi in questo cammino verso la Piena Luce.
Sono fiera e onorata di essere tua amica e compagna di viaggio :) ti abbraccio dal cuore
Francesca
Grazie a te Francesca del tuo commento scritto davvero con il cuore.
anche io sono davvero felice e onorata di averti come amica.
Un grande abbraccio.
Anna

24 gennaio 2012

Sono rimasta colpita da questa riscoperta del nostro bambino , o meglio della nostra piccola vulnerabile anima bambina.Vorrei farmi aiutare da qualcuno,GRAZIE per queste belle parole.
Catia Iori
Ciao Catia, sono contenta che questo articolo ti abbia risuonato. Tutti sappiamo di questa parte che vive dentro di noi, perchè la sentiamo, ma a volte fino a che non si dà un nome alle cose non ci concediamo di viverle liberamente.
Se desideri e senti che i percorsi che proponiamo ti potrebbero aiutare puoi chiamarci allo 0519920630 e ti darò tutte le informazioni.
Un abbraccio e un sorriso.
Anna

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