mercoledì 20 maggio 2009

Il Critico Interiore

Ciao, finalmente scrivo un altro post :-).
Mi dispiace per questa lunga assenza ma tra la registrazione del mio nuovo corso sulla Cartomanzia Evolutiva e l’organizzazione della mia conferenza al Festival della Città Olistica, non ho avuto proprio tempo prima di oggi.
Avevo previsto di scrivere questo post un po’ più avanti, visto che tratta un argomento un po’ “pesante”… ma ho una buona notizia di questi giorni che è inerente al post, e quindi l’ho scritto oggi.

L’Associazione Italiana Voice Dialogue
, è finalmente riuscita a ristampare il libro sul Critico Interiore :-).

Non sto qui a tediarvi sul perché questo libro fondamentale sia andato perduto, ma è sempre per le leggi e regolamentazioni assurde vigenti in questo pazzo paese…
Tenete presente che Hal e Sidra Stone, i creatori del Voice Dialogue hanno scritto solo 4 libri su questa straordinaria tecnica, che puoi trovare qui, ma solo uno dedicato completamente ad un Sé Interiore. Questo perché il Critico interiore, così viene chiamato nel Voice dialogue questa parte psicoenergetica di noi stessi, è probabilmente il Sé Interiore più devastante per le donne Italiane.
Naturalmente, gli effetti devastanti di un Critico distorto, valgono anche per gli uomini, ma sicuramente in minor percentuale.

Per le donne Italiane è il problema interiore più frequente e con risultati terribili, perché il Critico è uno dei Sé interiori che alimentano l’Anoressia :-(.
Naturalmente questo post non ha nessuna pretesa terapeutica, e non basterà neanche a spiegare tutte le dinamiche interne relative al critico... per questo ti consiglio caldamente di acquistare il libro e fare tutti gli esercizi in esso contenuti.

Ma chi è il Critico Interiore, o meglio CHI e COSA dovrebbe essere dentro di noi..?
Il C.I dovrebbe “rappresentare” l’Archetipo psicologico della Giustizia, cioè quel Sé Interiore che porta una Visione lucida ed obbiettiva su ogni avvenimento sia interno che esterno della nostra vita.

Come aspetto distaccato e razionale della nostra psiche, analizza gli eventi e i sentimenti, offrendo un valido aiuto nel giudicare ed eventualmente “suonare l’allarme” per le situazioni potenzialmente pericolose… ma così purtroppo non è!

Come altri aspetti della nostra psiche il Critico Interiore subisce gli attacchi dei condizionamenti esterni e “impazzisce”, iniziando così a minare la nostra autostima!
E’ come un faro che invece di illuminare a 360 gradi, si blocca e “illumina” solo ed esclusivamente i nostri difetti, ripetendoci continuamente che non siamo abbastanza belli, magri, preparati, bravi e speciali… per affrontare la nostra vita, secondo dei parametri folli ma giustissimi per lui.

Il C.I è un figlio illegittimo della nostra società ipercompetitiva occidentale, dei sensi di colpa e del senso di indegnità che la religione cattolica ci ha trasmesso.
Il modello della “donna Barbie” continuamente propinatoci dai nostri programmi tv e dalla nostra moda, lo alimenta fortemente, e il paragone con questi modelli è devastante per le donne “normali”.
Le Multinazionali dei farmaci, dei cosmetici e della moda si arricchiscono letteralmente, alimentate dal Critico… senza contare i chirurghi plastici e il consumo di alcool e droghe.

Se poi una donna ha subito una violenza o un trauma nell’infanzia, il C.I infierisce particolarmente sulla “Bambina Vulnerabile”, e si può trasformare nel Critico Killer, arrivando ad odiare la persona in questione e a volerne la morte.
Questo è l’esempio dell’Anoressia, malattia che non è mai esistita fino “all’evoluzione” del mondo consumista e occidentale.
Sostanzialmente il C.I blocca l’evoluzione di una persona, minandone pesantemente l’autostima e ogni forma di intraprendenza e la creatività! Lentamente “uccide” la gioia di vivere e di Amare.

Attenzione però! Il C.I è solo un “poliziotto”, cioè un Sé Interiore che è addestrato a reprimere con la violenza ogni fuoriuscita dalle regole interiori… ma non è lui che scrive le regole!
Lui le rispetta soltanto.
Quindi è necessario comprendere chi sia il vero Shadow-King (re dell'ombra) dell’inconscio, e a quali forme pensiero è legato.

Ti offro di riflettere su un indizio comune; chi ha “scritto” negli ultimi 3000 anni, le regole sociali e comportamentali e spirituali delle donne..? Sì, purtroppo torniamo sempre lì, ai nefasti condizionamenti religiosi che abbiamo subito negli ultimi secoli della nostra Storia.
Condizionamenti che abbiamo ereditato a livello di Inconscio Collettivo e per cui non ho ancora trovato UNA, e dico una, donna italiana che non ne sia pesantemente influenzata! :-/
Senza contare che in questi ultimi 3000 anni, tutti noi abbiamo vissuto sicuramente diverse vite in ambiti religiosi, e quindi siamo stati convinti di quello che ci veniva inculcato… e questo ha formato il nostro inconscio personale.

A questo punto del post, credo che tu ti sia ritrovata (almeno un po’) in quello che ho scritto, e ti stai chiedendo come fare a trasformare questo rompi… di un Critico, in alleato?!
Tranquilla, non c’è problema senza soluzione :-)
Ne parlerò diffusamente in altri post, ma intanto considera che sul C.I non ci si lavora direttamente, o perlomeno molto di rado.

E’ come una bilancia che ha un grosso peso solo su un piatto, e uno piccolo da un altro e quindi pende inevitabilmente da una parte.
Per ritrovare l’equilibrio bisogna mettere più peso dove non ce n’è…
Voglio dire che non è un Sé Interiore da “intervistare” e da aiutare a crescere, ma ci si lavora indirettamente alimentando gli altri aspetti di noi che portano l’autostima, l’ironia, l’autoironia, la gioia e l’amore per stessi.
Quindi qualsiasi pratica che ottiene questo risultato va bene!

Inoltre occorre “radicarci” in un Ego Consapevole, che alimenti un distacco dai suoi continui attacchi di critica, e soprattutto occorre accudire la nostra parte vulnerabile diventando “genitori di se stessi”… concetto fondamentale nel Voice Dialogue e su cui scriverò presto un nuovo post.

Bene, per oggi direi che ho detto abbastanza ;-).
Lascia pure i tuoi commenti al post, così nelle risposte mi verrà sicuramente in mente altre cose da dire riguardo al critico e su come trasformarlo… Ciao un abbraccio dal cuore, Simone :-)

P.S: per cominciare ad ri-alimentare la tua autostima e il buon rapporto con il tuo corpo, ti consiglio di comperare il nuovo ebook di una persona che stimo molto, e che ha fatto un ottimo lavoro!
Si chiama Felicia ed è la titolare di FeliceMenteRicca.com e devo dire che, senza metterci d'accordo (giuro), ha pubblicato l'ebook proprio mentre scrivevo questo post... tanto meglio per te :-)

sabato 2 maggio 2009

I DIFETTI DI FABBRICA DEGLI UOMINI

Ciao :-)
Oggi scrivo un post che sono sicuro produrrà diversi commenti e polemiche, ma sarà molto utile e divertente ;-).
Credo che mi servirà almeno un altro post per esaurire bene l’argomento perché quello di cui ti parlerò apre altri ragionamenti interessanti… quindi abbi pazienza se i vari argomenti ti sembrano solo accennati, ma voglio vedere dai vari commenti, cosa l’energia mi porterà ad approfondire.

Premetto che questo non è un post contro gli uomini e a favore delle donne, ma il mio intento è quello di rompere una “forma pensiero” che porta ad uno schema sociale devastante, e tipicamente Italiano; quello degli uomini- bambini- immaturi- mammoni…

Io lo considero uno dei tre “difetti di fabbrica” degli uomini
italiani. Hai letto vero il mio ebook “Il Risveglio Della Dea”?
Se non lo hai fatto, ti ricordo che lo puoi scaricare gratuitamente qui a destra nel blog.
Nell’ebook introduco il concetto di “difetto di fabbrica”, collegandolo alle donne italiane, e spiego che i difetti di fabbrica delle donne sono stati creati in realtà dagli uomini.

Allo stesso modo, i difetti di fabbrica degli uomini, sono creati dalle donne italiane, cioè dalle Mamme.
Naturalmente mi riferisco alle mamme della vecchia generazione, cioè alle madri dei 30/40enni italiani di adesso.
Le mamme italiane di questa generazione sono state le più possessive, ansiose, paurose, invadenti, infantilizzanti e deresponsabilizzanti tra le mamme europee…

Normalmente hanno donano ai figli di questa generazione una manifestazione distorta dell’amore, proiettando in realtà i propri disagi interiori, le proprie insicurezze e le infelicità coniugali.
Inoltre spesso hanno proiettato un desiderio inconscio di una relazione affettiva, creando rapporti di figlio/fidanzato/marito… entrando in competizione con la moglie/nuora.

E sto solo parlando di quelle relazioni considerate “normali” e socialmente accettabili, senza toccare “il patologico”, perché in effetti questo modello psicologico e comportamentale solo adesso comincia a essere messo in discussione… ma purtroppo è ancora molto forte e pubblicizzato dai mass media guardate qui :-/

La cosa più grave, secondo me, è che tutto questo è stato spacciato per amore, quando tutte queste emozioni e attaccamenti hanno poco a che vedere con l’Amore (maiuscolo).

L’Amore per un figlio non è questo, l’amore è donare la vita, gli insegnamenti acquisiti, regalare la propria presenza discreta e donare al più presto l’indipendenza emotiva e anche fisica…

Lo sai che all’estero ci prendono in giro tutti..!
Io sono fidanzato con una Francese e ho molti amici stranieri, e ho avuto modo di costatare questa cosa molte volte :-(
Lo sai che i figli che restano in casa fino a quaranta anni è una realtà inconcepibile per quasi tutti gli altri paesi europei…

Un mio amico insegnante di una scuola mista (italiana/tedesca) in Trentino, mi ha raccontato uno dei tanti episodi esemplificativi di quello che dico, e purtroppo si riferisce anche ai bambini odierni.
Quando escono dalla scuola, tutti i bambini tedeschi vanno a casa da soli a piedi, in skate o in bicicletta, mentre tutti quelli italiani hanno le mamme con i SUV ad attenderli davanti alla scuola..!

Lo sai che due anni fa e venuto a trovarci a casa nostra un parente della mia ragazza dalla Francia.
E’ venuto da solo, a 10 anni, in aereo mandato tranquillamente dai suoi genitori..! La voglio vedere una mamma Italiana fare una cosa del genere… :-/

Lo sai quante sedute ho fatto, ascoltando sempre la stessa storia da parte di una donna che si lamentava del marito che non sapeva fare nulla in casa, che non si prendeva responsabilità della gestione pratica dei figli, delle suocere invadenti ecc… Guarda ho perso il conto!
Lo sai quante neo-spose in crisi ho aiutato perché si accorgevano, dopo il matrimonio e dopo la fase dell’ “innamoramento folle”, di aver sposato in realtà un uomo bambino con rispettivo seguito di suocera rompiscatole..? Troppe!

Quindi, come si esce da questa dinamica devastante..?
La risposta è semplice, ma difficile da praticare perché comporta implicazioni emotive, energetiche, psicologie, sociali e spirituali.
Comunque la risposta è quella di ALLONTANARSI DAI PROPRI GENITORI, ONORANDOLI.

Per fare questo lavoro, duro ma fondamentale per la crescita di ogni individuo, la tecnica migliore che mi sento tranquillamente di consigliarvi è quella della “Costellazioni Familiari” di Bert Hellinger.

Onorare e rispettare i nostri antenati e i nostri familiari è importantissimo e io lo faccio sempre, ma onorare non significa necessariamente seguire… ogni generazione dovrebbe prendere il buono di quello che la precedente ha lasciato, ma dovrebbe anche seguire una propria strada e andare oltre i limiti comportamentali ed educativi della generazione precedente!

Ti dono i miei suggerimenti pratici, che nascono da un’esperienza notevole sull’argomento…
Se sei una neomamma, per l’amor di Dio e per l’Amore vero che puoi dimostrare nei confronti dei tuoi figli, non educarli come tua madre ha fatto probabilmente con te…
Non ti identificare completamente nel ruolo di mamma perdendo contatto con tutte le altre Regine che ti compongono.
Stai centrata anche con te stessa e mantieni la tua autoreferenza.

Chiaramente quando si ha un figlio, soprattutto nei primi anni, le altre parti di te andranno in secondo piano, ma non rinnegarle.
Donando Amore e attenzione a te stessa, riuscirai così a donare attenzione ed Amore ai tuoi figli senza ansie e attaccamenti pericolosi..!
Il figlio non deve diventare il surrogato di un marito assente.

Leggi che bello questo brano preso da “Il Profeta” di Kahili Gibran, che insieme a Tagore, è il mio poeta preferito.

Una donna che teneva un bambino al seno disse:
“parlaci dei figli".
Ed egli disse: “i vostri figli non sono vostri figli.
Sono figli e figlie del desiderio ardente che la vita ha per se stessa.
Essi vengono per mezzo di voi, ma non da voi.
E benché siano con voi, non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete dar alloggio ai loro corpi, ma non alle loro anime,
poiché le anime dimorano nella casa del domani,
che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di essere come loro, non cercate però di renderli come voi.
La vita, infatti, non torna indietro né indugia sul passato.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli
come frecce viventi son lanciati.
L’arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito
e vi piega con la sua potenza perché le sue frecce
volino veloci e lontane.
Lasciatevi piegare con gioia dalla mano dell’arciere;
poiché come egli ama la freccia che vola
così ama pure l’arco che è ben saldo.”

Bello vero? :-)

Se invece hai appena sposato un uomo bambino con sua madre al seguito, impara a mettere i confini alla sua invadenza!
Invece di criticare e lamentarti di tuo marito, comprendi che nessuno conosce una cosa che nessuno gli ha insegnato.
Se tuo marito non sa fare niente in casa, educalo spiegando passo per passo cosa deve fare, perché altrimenti lui non capisce.
Non può capire perché non ha il file nel cervello delle cose che può fare, semplicemente perché le ha sempre fatte sua madre per lui…

Se ti stai sposando, conosci bene prima la sua famiglia e il suo rapporto ha con la madre.
Ho avuto e seguito diversi divorzi nelle mie sedute, dovuti ai problemi emersi dall’ingerenza e ai condizionamenti familiari.
Non fare l’errore di seguire alla tua Regina di Coppe che crede di poter cambiare l’altro semplicemente stando insieme, perché così non è!!!
Si cambia solo dopo un serio e profondo lavoro su se stessi e i condizionamenti familiari sono devastanti...!!!
Non smetterò mai di ripeterlo :-/


Suggerimenti per gli uomini: allontanati fisicamente da casa dei tuoi, allontanati psicologicamente, emotivamente ed energeticamente da tuoi genitori e soprattutto da tua madre!
Diventa responsabile di ogni settore della tua vita e soprattutto esci dallo schema Matriarca/Patriarca, così comune nella società Italiana e in cui la divisione dei ruoli era molto connotata e prestabilita.
L’uomo Re fuori di casa e la donna Regina assoluta dentro…

Impara a cucinare e occupati della gestione dei figli e della casa al pari di tua moglie.
Il matrimono è come gestire un’azienda, bisogna che ci sia una divisione equa dei compiti.
Tua moglie non è tua madre, ma un individuo con pari diritti e doveri…
Considera che fare la casalinga è già un lavoro, e quindi tua moglie è stanca quanto te la sera.
Il ruolo di portare a casa i soldi e giocare con il bambino non basta più nelle coppie moderne, anche se sarà sempre il ruolo primario degli uomini nella famiglia…

Le donne vanno amate sempre e vanno rispettate di più… e ricordati che tua moglie, dopo essere diventata la madre dei tuoi figli, rimane sempre tua moglie!
La sua “Afrodite” (la Dea dell’Amore), ha sempre bisogno di essere ammirata e desiderata… non dimenticarlo!


Se sei ancora un single impenitente a 40 anni, o vivi ancora con i tuoi… per l’amor di te stesso, vai domani a fare una Costellazione Familiare e inizia un lavoro su te stesso..!

Bene :-) per oggi direi basta, ma prima di salutarvi mi permetto di raccontare un’emozione personale e fare un ringraziamento ai miei genitori.
Non so se loro leggeranno mai questo articolo, ma mi viene proprio dal cuore.
Io ho avuto (per fortuna) due genitori e soprattutto una madre, che mi ha dato un’educazione molto diversa dai miei coetanei.
Mi hanno spinto, fin dall’infanzia, ad essere indipendente ed autonomo e questo è stata fonte di sofferenza per me a quei tempi.

Non capivo perché io dovevo avere dei genitori diversi e meno coccole e attenzioni… ma adesso, guardando indietro, ringrazio Dio e loro per questa particolare educazione!
E’ stata perfetta per rendermi aperto, forte e dinamico in confronti delle nuove idee della vita, e soprattutto del vivere con le donne.
Infatti, mi reputo un “prototipo” dell’uomo nuovo, e questo lo devo anche a loro :-).

Questa volta il mio abbraccio dal cuore, va a te ma anche alla mia mamma e al mio babbo!

P.S: per la prima volta dopo quasi un anno che ho il blog, faccio un annuncio commerciale!
Ho organizzato per Maggio un corso di Tarocchi e di cartomanzia evolutiva, che tengo ogni due anni… se la cosa ti può interessare mandami un’email a isegretidelledonne.com e io ti manderò, senza alcun impegno, un’email di risposta con tutte le indicazioni. Ciao ;-)