venerdì 30 gennaio 2009

Le Quattro Regine

Ciao :-)
Eccomi qui a finire i post sulla Dea Madre.
Dal prossimo torno a parlare di problemi quotidiani, e comincerò a scrivere un paio di post su come affrontare nel migliore dei modi, una separazione e un divorzio.

Eravamo rimasti alla mia risposta a questa domanda:
"Come faccio a connettermi con le dimensioni femminili del mio essere?”

Ti risponderò usando l’esempio delle 4 Regine, e dando per scontato che hai già letto l’ebook omaggio "Il risveglio della Dea", che puoi scaricare in alto a destra nel blog :-).

La mia risposta è che lo puoi fare imparando ad abbracciare le qualità che ogni Regina ti porta, e smorzandone i limiti.
Come recita una massima dell’alchimista Paracelso: “Tutto è veleno, niente è veleno, solo la dose conta”.
Ogni Regina, quindi ogni tuo Sé Interiore, ti porta in dono qualità, talenti e caratteristiche, ma anche limiti, blocchi e condizionamenti.


La tua evoluzione è data dall’evoluzione dei tuoi Sé Interiori, delle tue Regine e dalla tua capacità di armonizzarle e di onorarle.
Ad ogni tua Regina puoi connetterti in una maniera diversa, donandoli uno spazio interiore ed un tempo preciso.

Se vuoi accedere alla gioia giovanile e all’energia fresca della tua Regina di coppe, dovrai dedicarti un po di tempo al mese per uscire con le tue amiche, a fare shopping, spettegolare e confidarsi…


Se vuoi usare la forza e la determinazione della tua Regina Di Spade, concentrala solo sul lavoro e sulle faccende pratiche della tua vita.
Non portare però, la sua lucidità e freddezza nell'intimità con il tuo partner.






Se vuoi onorare la sacralità che la tua Regina di Denari ti offre, trova spazio e tempo nella tua vita, da dedicare a forme rituali, meditative, sacre e sciamaniche.
Ricordati però, che questa è una Regina "vergine", e non porta certo la passione.



Se vuoi crescere nella tua relazione con il tuo partner, conosci e integra in te, il potere ricettivo e sensuale della tua Regina di Bastoni.
E' lei la donna del futuro, quell'aspetto di te che dovrai conoscere di più...

Difficile? Forse… ma non impossibile.
Soprattutto, questo è un particolare momento evolutivo che è da cogliere assolutamente.
Rifletti: nella storia non era mai successo che una donna potesse vivere contemporaneamente tutte le qualità di tutte le Regine.
Questo è meraviglioso e, naturalmente, vale anche per gli uomini con i 4 Re.

Quindi: coraggio, organizzazione, pratica costante e fiducia.
Questi sono i requisiti che ti faranno entrare nella nuova era!

Ecco le buone notizie promesse :-)
Ieri è stata una giornata memorabile per le donne Americane e Italiane, con cambiamenti importanti…

1) Obama non delude le aspettative ed ha firmato la sua prima legge, che è quella di equiparare gli stipendi tra le donne e gli uomini in America.
Incredibilmente, ma a parità di lavoro gli stipendi tra un Americano ed un’Americana, erano ancora diversi.

2) Ieri nel nostro parlamento è passata la legge, firmata quasi all’unanimità (due parlamentari repubblicani hanno firmato contro), sull’inasprimento delle pene contro chi commette violenza sulle donne.

Passi per l’evoluzione umana! :-)

Ciao un abbraccio dal cuore, Simone.

P.S: ricordati che puoi lasciare qui sotto, il tuo commento a questo post, e che puoi mettere la tua foto in basso a destra nel blog.

venerdì 23 gennaio 2009

Maria, la madre di Gesù, o la Dea Madre?

Ciao a tutte/i
Continuiamo con i post psico-esoterici… un argomento che mi piace molto :-)

Negli ultimi commenti al post di Iside, mi sono state poste queste domande: 1)“Maria (madre di Cristo) e Iside quindi rappresentano la stessa cosa? Il principio e la parte femminili della divinità?

2)Come faccio a connettermi con le dimensioni femminili del mio essere?”

Belle domande, non c’è che dire…
Rispondo in due post perché altrimenti ne verrebbe fuori uno troppo lungo...

Il culto cristiano non si è diffuso subito in maniera omogenea e con un ritmo costante.
Soprattutto, per convertire il maggior numero di fedeli dagli altri Culti Misterici presenti a Roma ma anche sparsi su tutto il territorio del Mediterraneo, i primi sacerdoti cristiani hanno inglobato i principi di queste “religioni”.

Il senso soprattutto patriarcale della religione cristiana è stato “traghettato” dal culto del Dio Mitra.
Notate che Mitra, nei suoi rituali, uccide il Toro sacro, che da sempre è associato con Venere/Afrodite, principio femminile del piacere...
La maggioranza delle chiese cattoliche è costruita su un tempio Mitreo, e anche la nascita di Gesù, il 25 Dicembre, era la data di nascita del Dio Mitra.

Il principio femminile invece fu “copiato” dal culto di Iside, molto presente in Egitto e in Grecia nella forma di devozione ad Artemide, soprattutto grazie al pellegrinaggio e opera di proselitismo di S.Paolo (Paolo di Tarso), probabilmente il vero fondatore della chiesa cattolica.

Lui predicò per molto tempo nel tempio di Artemide a Efeso in Grecia.
Si pensa che sia lui che abbia “inventato” il culto della madre di Gesù, convertendo il culto della Dea Iside che allatta Horus.
Fino al 50 avanti Cristo, a Roma il culto alla Dea Iside era fiorente, poi il senato Romano, sotto pressione del console Emilio Paolo, cominciò la “crociata” contro il culto della Dea.

Questa devozione alla divinità femminile, durò però fino al 313 dopo Cristo quando divenne Imperatore del sacro Romano Impero Costantino (il costruttore di Costantinopoli), che fece definitivamente abolire il suo culto con un editto imperiale.
Da allora i Cristiani diventarono cattolici e cominciarono a perseguitare tutte le altre religioni con un fanatismo sempre maggiore.

Nel 431 il concilio dei vescovi cristiani che si erano riuniti ad Efeso, la città sacra alla dea Artemide (una delle manifestazioni della Grande Madre), decretò che Maria (madre di Gesù) doveva essere chiamata Theotokos= Mater Dei= Madre di Dio… l’antico titolo della grande dea Iside.
Nel 536 l'imperatore Giustiniano (483-565) ordinò la chiusura dell'ultimo tempio di Iside, situato nell'isola di File sul Nilo ai confini con la Nubia, e lo fece trasformare in una chiesa cristiana.


Ma di tutte queste storie umane, la Grande Madre sorride perché ancora oggi è più viva che mai e il suo potere rinasce in noi, come un fiore che sboccia nella sua nuova primavera.
Questo perché dentro di noi riaffiora una grande verità, che nessun condizionamento può negare per sempre: Dio è sia Padre che Madre.

Iside è la Dea Madre, cioè la parte femminile di Dio, che si manifesta nelle donne, nella qualità di ogni Regina.
Hai letto, vero, il Risveglio della Dea...?
Ricordati che lo puoi scaricare gratuitamente in alto a destra, e ti serve leggerlo per capire bene i miei riferimenti in questo e nell’altro post…

Uno dei problemi che hanno tutte le religioni patriarcali è la visione di un Dio maschile, un Dio Padre e creatore unico.
Questo sfugge da ogni logica e buon senso, perché come ci può essere un padre e un figlio senza una madre...?
Come ci può essere un creatore solo uomo, quando in tutta la natura è il femminile che dona la vita...? e visto che noi siamo fatti ad immagine e somiglianza di Dio...!

Un vero rompicapo senza senso… e ancora oggi se provi a fare queste domande ad un prete, vedrai come si arrampica sugli specchi per spiegarti la sua “verità”.

Pensate che Papa Albino Luciani (Giovanni Paolo I), l’unico Papa degno di nota che la chiesa abbia mai avuto, è stato ucciso nel 1978 e dopo appena 33 giorni di pontificato, perché nel suo primo concilio aveva detto che la chiesa si doveva modernizzare e cominciare a considerare Dio come Padre/Madre!

In verità, anche perché voleva allontanare la Loggia P2 dal controllo delle banche Vaticane, ma quando pronunciò il suo famoso discorso durante l'Angelus del 10 settembre 1978 "Dio è papà, più ancora è madre", successe una mezza sommossa in Vaticano.

Dio ha qualità maschili e femminili, come noi e come tutto nel creato.
Senza entrare nel discorso delle vite precedenti, cosa di cui io sono convinto, noi siamo uomini e donne ma abbiamo dentro le energie archetipe anche dell’altro sesso.
Io sono uomo perché ho la predominanza di energie maschili (per fare un esempio diciamo circa al 60 %), ma ho anche dentro di me almeno un 40% di energie femminili; e viceversa.

E' così anche per tutti gli uomini, che non si devono ne vergognare, ne impaurire, ne preoccupare per questo, anzi lo potete vivere come un arricchimento interiore, oltre ad essere un’importante chiave di comprensione dell’altro sesso :-).

I Greci questo lo sapevano e sono un buon esempio (ma non il migliore) di quello che voglio dire.
Erano guerrieri ma anche poeti, amavano le donne ma anche i propri compagni di avventure…
E’ anche vero, però, che dovremmo tutti onorare ciò che siamo.
Se sei uomo, fai l’uomo in maniera equilibrata ma decisa, bilanciando i tuoi 4 Re, compreso quello che porta le qualità femminili (il Re di Coppe).

Se sei donna in questa vita, conosci le tue Regine e armonizzale in te, compresa la Regina di Spade, che è quella che assomiglia di più ad un uomo, ma non scimmiottare i ruoli maschili, come per esempio le donne soldato ecc…
Approfondirò questo discorso nel prossimo post, che è già pronto, e lo pubblicherò tra 5/6 giorni.

Concludo, ripubblicando un pezzo del magnifico commento che ha lasciato la mia amica Anna, nell'ultimo post:
“Impariamo a pregare la Dea. Non è facile perché ci è sempre stato insegnato a pregare Dio, a rivolgerci al maschile del divino, ma credo sia un passo importante per riconoscere la nostra sacralità.”

Bene, ti saluto e ti mando un grande abbraccio dal cuore :-)
Simone.

P.S: ricordati che puoi lasciare i tuoi commenti qui sotto, e se vuoi, puoi mettere la tua foto nel blog, in basso a destra.

mercoledì 14 gennaio 2009

Iside, la Dea Madre.


O Iside, la Grande, Madre di Dio, Signora di Philae, Moglie di Dio, Adoratrice di Dio, e Mano di Dio.
Madre di Dio e Grande Sposa Reale.
Adornamento e Signora degli Ornamenti del palazzo.
Signora e desiderio dei Campi Verdi.
Fanciulla che riempie il palazzo con la sua bellezza.
Fragranza del palazzo e padrona della gioia,
che completa il suo corso nel Luogo Divino.
Nube di pioggia che rende verdi i campi quando discende.
Fanciulla, dolce d'amore, Signora dell'Alto e del Basso Egitto.
Che dispensa ordini nella divina Enneade e
in accordo a tali comandi si governa.
Principessa, grande nella lode, signora di fascino,
il cui viso apprezza il gocciolio della mirra fresca.

Dal III Inno a Iside, Tempio di Philae

Inizia un ciclo di post psico-esoterici, come mi piace definirli :-).
Non sono uno storico e quindi se volete notizie più dettagliate troverete molti siti dedicati alla Dea Iside e alle vari tradizioni a lei collegate… io vi voglio dare una chiave più interiore per approcciarsi alle divinità come archetipi psicologici in noi.
Niente di nuovo, ci sono molti studi di autori che hanno scritto sull’argomento, e io vi segnalo la migliore (per me)… si chiama Jean Shimoda Bolen e ha scritto il bel libro “Le Dee dentro la Donna" ed.Astrolabio.

La teoria, che si ricollega bene agli insegnamenti del Voice Dialogue e alle spiegazioni delle 4 Regine (nell’ebook omaggio che puoi scaricare in alto a destra nel blog), è quella che dentro di noi descrive il mito come collegato ad un aspetto psicologico ancestrale, un archetipo collettivo come lo definiva Jung.

Un Archetipo Psicologico è paragonabile a un ricettacolo di tutto quello che l’umanità ha creato, attraverso l’immaginazione, come rappresentazione del suo rapporto con il Divino.
Millenni di qualità e attributi interiori donati al Divino, considerato come un'Entità al di fuori di noi, ritornano adesso in noi a vivere e alimentare (se consapevoli), o a condizionare (se non in equilibrio) la nostra vita.

Gli Archetipi Psicologici inconsci, vengono “canalizzati” dai nostri Sé Interiori e parlano nella nostra vita moderna, ancora come un tempo… forse in maniera meno consapevole, ma sempre viva.
Ricordati che il tuo inconscio racchiude quasi il 80/90% delle tue capacità psicologiche, e il “mito” è sempre presente in te.
In effetti ogni donna e ogni uomo, che inizia il suo percorso di crescita, non fa altro che voler diventare il miglior eroe della propria storia personale.

Le figure mitiche, probabilmente non sono mai esistite realmente, ma realmente esistono dentro di noi, nel nostro profondo.
E’ possibile comprendersi meglio, attingendo al sentire mitico che c’è in noi, come è anche possibile guarirsi e rigenerarsi attingendo al patrimonio energetico che ogni Dea (attraverso un tuo Sé Interiore) dona alla tua vita.
Io, come operatore di guarigione, chiedo sempre l’aiuto alle Dee di una donna, prima di iniziare il percorso di sostegno.

La comprensione dei Miti ci aiuta molto nell’interpretazione dei sogni, ed è una chiave per aprire la propria intuizione.
Io, per semplicità operativa, ho racchiuso tutte le Dee di una donna nelle quattro Regine dei Tarocchi Rider-Waite.
Esistono Dee superiori e inferiori, e a noi occidentali sono soprattutto note con la mitologia Greca e Romana: Estia, Artemide, Demetra, Era, Atena, Afrodite ecc… e quasi sempre venivano “riciclate” tra una cultura ed un'altra, semplicemente cambiando nome e adeguando i rituali.
Soprattutto i Romani, non avendo un loro vero e proprio Panteon, sono stati maestri nell’appropriarsi e nell’integrare le altre divinità, quando aggregavano le altre nazioni alla loro società.

Fino a circa 5000 anni fa, e forse anche prima, in Europa la cultura imperante era Matriarcale, poi lentamente il “vento” cambiò e si è arrivati agli ultimi 3000 anni circa, in cui il Patriarcato (con tutti i suoi limiti) ha fatto da padrone attraverso le principali religioni monoteiste che abbiamo: Ebraismo, Cattolicesimo e Islam.

Prima si venerava il culto della Dea Madre, la madre di ogni Dea Minore, la dea dai cento nomi…ISIDE.

INNO DI ISIDE

Perché io sono la prima e l’ultima
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,
Io sono la Madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica.

Rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto; risalente al III-IV secolo a.C.

Bello, vero?

La Dea Madre prende il nome definitivo di Iside nell’antico Egitto, dove veniva venerata in molti modi e con molte storie.
Principalmente, durante la storia, le sono stati attribuiti la creazione dell’agricoltura, del matrimonio, la civilizzazione della società, il potere della fertilità, l’oltretomba, la magia occulta e anche la creazione delle arti pittoriche, ma soprattutto tutte quelle qualità del femminile inerenti alle cure domestiche.

Secondo Platone, Iside è il grand potere generativo femminile,
l'essenza delle cose.

Il suo culto e il suo mito si sono sempre trasformati, ma mai persi del tutto, neanche adesso.
Dagli Egizi ai Greci e poi ai Romani, fino ad essere integrati dai primi Cristiani nel culto della Madonna e del bambino Gesù, trasformando l’immagine di Iside che nutre suo figlio Horus.

Maria Maddalena, da me amatissima e di cui parlerò prossimamente, era una sacerdotessa del culto di Iside… ma chissà quando la chiesa ammetterà queste verità..?!

Io sono la genitrice dell'universo,
la sovrana di tutti gli elementi,
l'origine prima dei secoli,
la totalità dei poteri divini,
la regina degli spiriti,
la prima dei celesti;
l'immagine unica di tutte le divinità maschili e femminili:
sono io che governo
col cenno del capo
le vette luminose della volta celeste,
i salutiferi venti del mare,
i desolati silenzi degli inferi.
Indivisibile è la mia essenza,
ma nel mondo io sono venerata ovunque sotto molteplici forme,
con riti diversi, sotto differenti nomi.

Apuleio, Metamorfosi XI, 5)

Quindi anche tu hai queste energie, forse nascoste, forse dormienti, ma mai spente dentro di te… sii degna e fiera di questo, e ricordalo!

Concludendo, ho una riflessione da condividere con te… nella nostra recente storia, prima la cultura è stata per alcune migliaia di anni prettamente matriarcale, dopodiché è diventata patriarcale fino ad oggi, con tutti le deformazioni che abbiamo ricevuto attraverso le religioni…
La domanda che voglio condividere con te è questa:
Che posto avranno gli Dei/DEE nella Nuova Era dentro di noi...?

Forse si arriverà veramente al MatrimonioAlchemico dentro di noi...!
Arriveremo a ritrovare l’armonia tra i nostri Dei che non saranno più inconsci, ma danzeranno in noi in equilibrio e ci permetteranno di manifestare tutte le nostre qualità e talenti.
Che sia questo il segreto della Nuova Era?

Tu cosa ne pensi..?
Lascia pure il tuo commento qui sotto, grazie :-).

P.S: presto verrà pubblicato un mio lungo articolo sul 2012 e altro, nel blog Ricchezza Vera.Com del mio amico Josè… e quindi ti consiglio ti darci un'occhiata.

lunedì 5 gennaio 2009

BUON ANNO... con i tortellini.

Ciao :-)
Tanti auguri di un buon anno pieno di evoluzione e crescita!
Io ho finito l’anno così così… a causa di un brutto colpo della strega (chissà mai perché lo chiamano in questo modo?) alla schiena, ma poi ho iniziato molto bene il nuovo anno e quindi sono stranamente ottimista…

Quest’anno inizio “leggero”, nel senso che dopo gli ultimi post molto lunghi su argomenti piuttosto seri, voglio scrivere dei post più corti e più allegri…
La domanda è: il vecchio si può sposare con il nuovo?
Potete essere donne “moderne”, in carriera, indipendenti e proiettate nel vostro futuro… senza rinnegare il vostro passato e le antiche tradizioni…?
Io penso di si e guardando queste foto mi sono convinto :-).

Queste sono la mia compagna di vita e le sue colleghe mentre, a metà dicembre, passavano una giornata a preparare a mano, diversi kg di tortellini con la ricetta delle loro nonne…
Era per loro la prima volta che lo facevano da sole e per la mia ragazza e una sua collega, la prima volta in assoluto.
Per motivi di riservatezza non posso dire di più, ma tieni presente che tutte loro lavorano per un importante ente Modenese e hanno ruoli importanti nell’ambito professionale… quindi delle donne emancipate e molto “in carriera”.


Ho trovato molto bello questa loro idea, e il fatto che due di loro siano andate a chiedere alle loro madri e nonne il procedimento da seguire passo per passo…
Lo so, sto parlando di tortellini e non di profondi argomenti psicologici o spirituali, ma ho trovato tutto molto bello :-).
E’ come un piccolo rito di passaggio tra una generazione ed un'altra… un passaggio di “antichi poteri” da parte delle antenate… e come erano buoni quei tortellini..!
Tutti diversi, uno più piccolo, uno più grande, uno piegato in un modo e uno in un altro… ma cucinati nel brodo che avevano fatto…:-) squisiti.

Loro hanno detto che si sono divertite tantissimo e che è stato molto bello.
Vi immaginate quante chiacchere hanno fatto, in un pomeriggio passato insieme in una stanza..?

Comunque, tornando alla mia domanda se si può coniugare il vecchio con il nuovo, io credo che sia possibile e che sia doveroso per “voi donne moderne”…
Ho visto spesso donne che per poter crescere credevano meglio tagliare completamente con la famiglia e con le buone tradizioni del passato…
Non credo che sia giusto perché sarebbe come se un fiore si dimenticasse di essere stato prima un seme e poi una pianta...

La modernità tecnologica non può farci dimenticare che noi veniamo da una cultura contadina e che risale solo a qualche generazione fa.
Non tutto deve essere onorato, ma neanche tutto si deve dimenticare…
Il passaggio tra passato e futuro nel tuo nuovo presente (questo vale sia per gli uomini che per le donne) non è sicuramente facile, ma non per questo impossibile..!

Ti invito quindi, se mai non lo avessi già fatto, a chiedere a tua nonna e a tua madre qualche storia, qualche ricetta o consiglio di vita della loro tradizione e di famiglia… ma fallo con lo spirito non critico e distaccato, ma con Gratitudine e Amore.
Una specie di esercizio di crescita personale attraverso una “riconciliazione generazionale”… vedrai che ti farà molto bene :-).

Prima di salutarti, ti ricordo che puoi lasciare il tuo commento o la tua testimonianza e che puoi anche inserire la tua foto nel blog nella colonna in basso a destra…
A proposito... hai letto il mio regalo di Natale? Ti è piaciuto?

Ciao un abbraccio dal cuore :-)
Simone

P.S: lo so che ormai muori dalla voglia di sapere qual è la mia ragazza!?
E' quella stupenda e meravigliosa bionda, e si chiama Isabelle...
E' mezza Parigina, mezza Bretone e mezza Fata :-)