martedì 11 agosto 2009

L'importanza di giocare.

Ciao, eccomi qua ;-)
Prima di continuare con il post sulle vulnerabilità e i Chakra, volevo condividere due notizie come due traguardi… il blog ha passato il suo primo anno di vita, e voi (la mia lista di persone che leggono questo blog) avete superato le 1000 persone! Questo è molto bello :-)!

Adesso continuiamo da dove eravamo rimasti… hai letto vero gli altri 3 post sull’argomento? Altrimenti farai fatica a comprendere bene questo.
Il primo si intitolava "La Bambina Vulnerabile",il secondo "Come guarire la bambina vulnerabile" e il terzo "Come proteggere le nostre vulnerabilita".
Sono arrivato a spiegarti cosa vuol dire per me; “Concediti un tempo nella tua vita da dedicare al gioco, al piacere fisico e alla sensualità… (2°Chakra)”.

Come dico sempre: “ se la vita è un gioco, giocare è una cosa seria”.
Le donne Italiane giocano poco! Questo non va bene, perché non vi fa bene…

Purtroppo per abitudine e condizionamento sociale in Italia, e in generale nel mondo dove è imperante il pensiero patriarcale, è “socialmente” accettato che gli uomini abbiamo tempo per lo svago e il gioco, mentre per le donne è diverso… ancora viene inconsciamente accettato che la donna colmi questo spazio/tempo solo con la cura e le attenzioni per i figli o le faccende domestiche.
E’ interessante notare come nelle culture matriarcali, ancora presenti in alcune tribù africane, del SudAmerica e in Polinesia, il tempo per attività ludiche lo hanno più le donne che gli uomini…

In Italia le cose stanno cambiando ma solo in alcuni settori che ruotano intorno al mondo del gioco, e uomini e donne rimangono sempre due gruppi distanti.
Per esempio, io sono un collezionista/modellista di soldatini e appassionato storico della seconda Guerra Mondiale, e in questo mondo fantastico di mostre, concorsi, meeting, giornate di sfide, ricostruzioni storiche ecc… le donne sono sempre molto poche, mentre le fiere delle bambole sono in netto aumento, per fortuna. ;-)

In questo senso, trattandosi di Bambini Interiori, forse va bene che i “maschietti” giochino con i soldatini e le “femminucce” con le bambole.
L’importante che le donne si donino più tempo per giocare!
A questo punto ti potrai chiedere a cosa serve giocare da adulti, al di là dell’aspetto educativo e formativo nell’infanzia..?
Serve per rilassarti. Ti sembra poco?
Solo quando sei rilassata puoi aprire il tuo 2° Chakra, tranquillizzare le tue vulnerabilità, aprire la tua empatia verso l’esterno e renderti sensibile verso tutto ciò che è “altro da te”.


Ci sono 4 tipi di azioni che facciamo nella vita:
1) Quelle importanti e urgenti; ovvero tutte le azioni che dobbiamo necessariamente fare da soli e subito, e che ci producono molto stress…
2) Quelle importanti ma non urgenti; ovvero tutte le azioni che possiamo momentaneamente posticipare, ma che comunque ci producono uno stato di ansia e di pensieri…
3) Quelle urgenti ma non importanti; ovvero tutte quelle azioni della nostra vita che possiamo delegare a qualche altra persona, ma che comunque hanno bisogno di una nostra supervisione e quindi di attenzioni da parte nostra…
4) Quelle non importanti e non urgenti; ovvero tutte quelle attività ludiche che non producono ne reddito ne miglioramenti pratici nella nostra vita, ma che ci servono per accudire le nostre vulnerabilità (i Bambini Interiori), rilassarci e ricaricare le nostre energie.

Questo schema viene usato molto negli Stati Uniti nel coaching aziendale e nelle sedute di counselor per sottolineare l’importanza di giocare per rilassarsi, anche perché i ritmi pazzi di questa nostra pazza società, ci costringono a vivere la nostra vita quasi sempre muovendoci con azioni da 1 e 2… e poi ci sorprendiamo che siamo tutti a pezzi e malati :-/
Chi sa spostare le sue azioni nel settore 3 e sa rilassarsi dedicando un po del suo tempo per attività ludiche e ricreative (coltivando un hobby), ha molte meno possibilità di ammalarsi.

Ora che hai capito a cosa serve portare il gioco nella tua vita di adulta, devi trovare i giochi che ti piacciono :-).
Questo lo puoi sapere solo provando..!
Naturalmente tu puoi ribattere dicendo che gli uomini Italiani sono sempre un po’ bambini e giocano anche troppo… ma questo è un altro discorso e le Leggi della Polarità Energetica funzionano anche qui.
Se una polarità (le donne) giocano poco, l’energia si sposta ma non si disperde, e di conseguenza l’altra polarità (gli uomini) giocano troppo..! Se le Donne in generale sono troppo serie/mature, gli uomini saranno sempre immaturi e giocherelloni fintanto che non ci sarà più equilibrio energetico, consapevolezza e lavoro di miglioramento personale.

Prendi un foglio e dividilo in 4 parti uguali, usa i 4 esempi di attività che ti ho dato e, con molta onestà, scrivi tutte le azioni della tua giornata nei vari settori.
Osserva così quanto tempo della tua vita doni ad ogni settore, e quanto poco ad attività di rilassamento.
Vedrai che questo schema ti può aiutare anche nella divisione delle attività mensili e settimanali…

Trova la tua attività ludica di rilassamento, e sappi che potrà essere da sola o in compagnia, “pubblica” o intima… soprattutto, non scegliere te ma ascolta cosa vuole fare la tua Bambina Giocosa ed Esploratrice ;-) lasciati tentare da te stessa!
Non scorderò mai la mia prima fiera del giocattolo… fino a quel momento vivevo il mio hobby con molta riservatezza e anche con un po’ di senso di vergogna, con il Critico Interiore che mi diceva ; “ma come, alla tua età ancora a giocare ai soldatini”..?!
Quando sono entrato in un capannone di 3000 metri quadrati, con oltre 1000 ultratrentenni che esponevano e giocavano con i soldatini, sono impazzito e mi sono rilassato un casino :-).
La cosa incredibile e che raramente a questi incontri ci sono dei bambini, ma quasi sempre solo adulti/bambini...
La stessa cosa è successa quando ho portato per la prima volta la mia ragazza ad una Fiera di Bambole… e mi hanno raccontato della loro gioia anche alcune delle mie allieve, a cui avevo “prescritto come cura” di andare a queste fiere!

Oltre al gioco ci sono altre attenzioni che puoi avere per riattivare il tuo 2° Chakra...

Nelle attività che producono rilassamento e calmano le nostre vulnerabilità, si possono considerare anche tutte quelle che portano alla cura del proprio corpo attraverso il piacere e la sensualità.
Attenzione non ho detto sessualità!
I Bambini Interiori, come i bambini i carne e ossa, non dovrebbero mai essere coinvolti nella sessualità… ma questo discorso lo tratterò bene in altri post.

Io intento tutte le forme di massaggio, che aiutano ad entrare in sintonia con il proprio corpo e con l’energia naturalmente sensuale che esso ha… e questo vale sia per le donne che per gli uomini.
Concederti del tempo “sacro” per rilassare la tua mente attraverso il tuo corpo con dei massaggi, andando alle terme, andando dall’estetista ecc… è un atto di Amore che doni a te stessa e che ti aiuterà a riattivare la tua empatia e sensibilità.

Bene direi che ti ho dato abbastanza suggerimenti su come riattivare il tuo 2° Chakra, adesso tocca a te .
Ricordati che senza pratica, nessuna teoria è valida abbastanza da produrre un cambiamento!
Lascia pure i tuoi commenti qui sotto, così se mi è sfuggito di dirti qualcosa, verrà sicuramente fuori…

Ciao un abbraccio dal cuore :-)
Simone.

P.S:
forse è presto per ricordartelo, ma su come accudire i Bambini Interiori, farò un corso di 2 giorni a Dicembre.
Comunicherò per tempo, luogo e data…

22 commenti:

  1. Caro Simone

    questo post è semplicemente illuminante!!
    E vorrei portare una mia personale esperienza sul gioco: sono andata alcuni anni fa a una mostra sulle Barbie a Firenze (ero scettica, a dire la verità), ma mi sono meravigliata di tutto quello che vi ho visto... anzi, la mia Bambina interiore si è entusiasmata a tal punto che passava e ripassava sempre davanti alla stessa Barbie (quella celtica, ovvio!), ma i miei Sè piu adulti non volevano saperne niente ("ma come, hai quasi trent'anni!!")... finchè non fu la venditrice stessa che mi guardò e me la mette in mani, facendomi il prezzo piu scontato di tutta la merce che aveva!! Insomma, era la bambola che era arrivata a me!! Da alora c'è sempre in camera mia, in un posto speciale dove tengo oggetti personali, e ogni volta che la guardo si rilassa la mia bambina interiore...
    Grazie per questo post che condivido perfettamente,
    Melusina

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  2. Ciao Simone, io e te abbiamo parlato proprio di questo argomento nel nostro ultimo incontro prima delle ferie. E io sto usando le mie due settimane di ferie per riattivare la mia capacità e voglia di giocare. Sono in vacanza col mio bimbo di 3 anni che chiede a me e suo papà continuamente di giocare insieme e stavolta ho deciso di accontentarlo il più possibile. Quindi via libera ai giochi in piscina e al mare, alle corse con le macchinine, alle giostre, ai disegni insieme e tutto quello che viene in mente al piccolo e che piace a me. Tutto questo sta facendo bene a lui, alla mia bambina interiore giocosa addormentata da secoli e al nostro rapporto. Quindi invito tutte a sfruttare le occasioni che si presentano per giocare, rilassarsi e non pensare al dovere. La famosa frase che ci veniva detta da piccole, "prima il dovere e poi il piacere", ogni tanto va ribaltata per il nostro bene! Un abbraccio da Pietra Ligure e a presto.

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  3. Ciao Melusina :-)
    Il tuo commento è perfetto per "autenticare" ciò che ho scritto... grazie!

    Adesso ho la voglia di ammirare la tua bambola celtica ;-)
    Tra l'altro, se non ricordo male, il nome Melusina non è quello di Fata Celtica..?

    Un abbraccio dal cuore, Simone.

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  4. Ciao Africana :-)
    Sei bravissima e sono molto fiero di te..!
    Un abbraccio dal cuore a te e alla tua famiglia.

    Imparate donne, imparate... ;-)

    Simone.

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  5. Ciao Grande Guru,
    che post strabiliante!!! Come sempre! Anzi no, di più, di più!
    Ho preparato il foglio per fare l'esercizio che ci hai suggerito, sono certa che sarà molto utile e forse scoprirò che le cose, in realtà, non stanno proprio come credo. Però grazie a te ho delle soluzioni e posso fare dei cambiamenti.
    Grazie, grazie, grazie!
    A presto.
    Diana

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  6. Ciao Diana :-)
    Grazie dei soliti complimenti che devo dire, fanno sempre piacere...

    A parte il discorso del gioco, ritengo che lo schema per classificare gli impegni, è molto utile..! Io lo uso da almeno 3/4 anni e la mia produttività e organizzazione è sicuramente migliorata.

    Ciao un bacione e a presto ;-)
    Simone.

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  7. Ciao caro Simone!....mai post fu più azzeccato!!!
    Io lavoro con Bambini dai 3 ai 6 anni e quando voglio che loro capiscono qualcosa di importante cerco di tramutare tutto in gioco,favola,racconto teatrale....Però non ho capito una cosa che riguarda noi grandi....quando per esempio prendi i soldatini o le barbie poi giochi con loro come quando eri piccolo?o basta solo tenerlo lì nell'angolino speciale e guardarli di tanto in tanto per far rilassare i bambini interiori?Basta davvero così poco?
    Che gusto c'è se non ci giochi?
    Per quello che riguarda Afrikana,stai proprio facendo un bel lavoro...per te e per il tuo Bambino!Ciao Simone!Continua così!!!

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  8. Ciao Alessia :-)
    Nel mondo del giocattolo ci sono due tipi di personaggi principali: I collezionisti e i modellisti/giocatori.

    I primi, di solito, hanno qualche grosso problema psicologico che dovrebbero un po vedersi... perchè collezionano e basta, considerando l'oggetto soltanto come una cosa da possedere, e non giocano mai con i giocattoli che hanno! Una tristezza ;-)

    I modellisti/giocatori come me, sono quelle persone che costruiscono e anche giocano (da soli o in gruppo)con i giocattoli... e anche solo la fase della crezione è bellissima, molto rilassante e divertente :-)

    Vai su youtube e digita: "Il gran consiglio alla Pietra di Luce" e guarda che flash è il mio ultimo Diorama Fantasy e il film che ho fatto con il mio amico Paolo.

    Ciao un abbraccio dal cuore, Simone.

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  9. Caro Simone,
    innanzitutto mi unisco alla tua gioia per i risultati raggiunti a un solo anno dall’apertura di questo blog :) ampiamente meritati e per i quali ti faccio i miei complimenti e i miei auguri più cari.
    Sono certa siano destinati ad aumentare esponenzialmente perché gli argomenti trattati sono alla base per chiunque voglia veramente percorrere e conoscere gli infiniti e sfaccettati sentieri dell’anima e della personalità, per crescere, evolvere e migliorarsi. La serenità e la felicità cui tutti noi indistintamente aneliamo si celano fra le pieghe di vestiti sdruciti o ormai desueti, confezionati da altri, che continuiamo inconsapevolmente o per ignoranza e/o per pigrizia a portare addosso.
    Ti sono infinitamente grata per quanto stai mettendo a disposizione con generosità e competenza per la crescita, la consapevolezza e il benessere di ognuno di noi.
    Questo post risuona particolarmente dentro di me perché da sempre sono incapace di aprirmi al gioco, al divertimento, alla leggerezza e al sogno di cui tanto sento il bisogno. A volte mi interrogo, ci provo…ma ancora senza risultati apprezzabili. C’è una totale incapacità dentro di me a lasciarmi andare al gioco, al divertimento. Continuo a sentirmi repressa e bloccata prima ancora di cominciare (come succedeva da bambina) pur desiderandolo con tutta me stessa, anche se adesso non ci sono più fisicamente né critici né giudici ad impedirmi di esprimermi e di liberarmi. Le catene sono invisibili ma assolutamente presenti e non mi riesce di spezzarle. Ma sono un guerriero e non c’è resa per me. Continuerò a lavorarci e a provarci anche grazie ai tuoi preziosi suggerimenti che continuerò a seguire, fino al giorno in cui mi libererò finalmente in volo in barba a tutte le paure, sensi di colpa e indegnità che ancora mi tengono prigioniera. Voglio vivere la meraviglia, il sogno e la follia che sono in me e sono certa ce la farò! :)

    Grazie ancora Simone!
    Ti voglio bene
    Anna (Nelkhael)

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  10. Ciao Anna e bentornata :-)
    Grazie di questo tuo bellissimo commento!
    Stai tranquilla, a Dicembre farai il mio corso sul Bambino Interiore e vedrai che diamo una svolta a questo blocco, promesso..! ;-)

    E' un pò di giorni che ti penso e volevo dirti un paio di cose a voce, puoi chiamarmi domani (oggi no) grazie.
    Ciao un abbraccio dal cuore :-)
    Simone

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  11. Sto riflettendo molto du questo post dedicato al gioco e riflettevo sui blocchi psicologici che hanno sempre rappresentato per me un muro insormontabile .
    Ho più di cinquant'anni, sono stata una bambina "buona", poi una ragazza "seria", poi una donna "responsabile", poi una madre "irreprensibile" ma mai ho guardato dentro di me, mai ho avuto attenzione per ME, per la bambina che dorme un sonno profondo e che ha desdierio di svegliarsi finalmente e scoprire le virtù e la fecilità del gioco.
    Grazie perchè ho avuto la possibilità di rifletterci
    Elena

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  12. Quanto hai ragione, a essere troppo seri, impettiti e dignitosi poi ci si ammala! io ho diversi hobby e a volte mi sento un pò in colpa perchè magari tralascio le faccende domestiche per "giocare"...ma poi mi dico "ma chi se ne importa, le farò in un altro momento, adesso ho bisogno di questo".
    Diciamo che io ho la fortuna di avere un marito che non critica e (beh non la ritengo proprio una fortuna!) di non avere figli per cui sono abbastanza libera di occupare il tempo come voglio! Comunque leggendo il tuo post ho capito qual'è tra i miei vari hobby quello che posso classificare come gioco! ed è proprio così mi diverto, mi rilasso, mi ricarico e siccome solitamente lo faccio in compagnia di un'amica mi riscalda anche il cuore!
    grazie e un bacio
    Silva

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  13. Ciao Elena e benvenuta nel blog :-)

    Ti dono una notizia clamorosa, la tua Bambina Giocosa esiste ed ha sempre meno di 10 anni ;-)
    Adesso che tutti gli impegni "sociali/familiari/civili" li hai sistemati, potresti dedicarti a lei..! Sai che bella nuova avventura ti attende :-)

    Una abbraccio dal cuore, Simone.

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  14. Ciao Silva e benvenuta nel Blog :-)
    Grazie del tuo commento, e speriamo che la tua testimonianza sia di stimolo anche per le altre donne..!

    Un abbraccio dal cuore ;-)
    Simone

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  15. Questo è un argomento sul quale ho riflettuto spesso, ricaricarsi dedicandosi ad attività rilassanti senza il senso di colpa di "sprecare" quel tempo che dovrebbe sempre essere impiegato per il bene collettivo, ed ora mi hai aiutato a comprendere diversi aspetti con questo post. Quando la tensione sale troppo provo il bisogno di realizzare qualcosa manualmente, tipo un lavoro di cucito, un disegno, una decorazione, un ricamo, un bijou, e devo farlo subito, prima di perdere l'ispirazione. Di recente ho avuto un'esperienza molto bella: durante una meditazione di gruppo guidata ho rivissuto le sensazioni che provavo a 7 anni, all'epoca amavo molto il contatto con la natura. I bambini sono molto felici, anche se ora non lo ricordiamo più.

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  16. Ciao Arianna :-)
    Hai detto una cosa importante perchè, in effetti, anche io dopo che ho lavorato molto "con la testa" (scrivendo ecc..), sento il bisogno di scaricarmi e ricentrarmi facendo cose manuali.

    Io per esempio, dopo un paio di giorni al pc, il terzo giorno non ce la faccio più e vado a fare la spesa, cucino e mi costruisco un soldatino... altrimenti perdo di lucidità!
    E' una questione di equilibrio tra l'energia attraverso i Chakra.
    Anche stare in mezzo alla natura è molto importante per scaricarsi e ricaricarsi.

    Ho parlato con diverse donne che fanno ricamo, e mi hanno tutte descritte la stessa sensazione di tranquillità e silenzio mentale che io provo quando faccio modellismo..!
    Una delle mie insegnanti del Voice Dialogue, fà anche dei corsi di "ricamo consapevole" perchè è una tradizione femminile molto importante...

    Ciao, un abbraccio dal cuore :-)
    Simone.

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  17. Ciao Simone,
    innanzitutto complimenti per i risultati raggiunti, più che meritati!!

    Simpatico questo post :-)).

    Concordo che giocare per davvero, lasciarsi prendere completamente come i bambini è rilassante, spezza la routine e ricarica.
    Mi capita sovente di tralasciare le faccende domestiche per giocare con i miei figli e quando lo faccio mi sento spensierata e gioiosa.
    ... non era per nulla spontaneo quando sono diventata mamma!
    Stando a contatto con i bambini specie quelli più piccoli 2-4 anni ho riscoperto la spontaneità, l'ingenuità, il vivere il momento, la fantasia...e tante altre belle cose :-)))
    (il mio terzogenito è un vulcano di energie, spontaneità, curiosità, scoperte...!!)

    Una cosa che adoro e che mi rilassa anche tantissimo è osservare i miei figli giocare con acqua, sassi, rami, sabbia in riva ad un fiume di montagna in mezzo alla natura...(ho fatto scorta in queste ultime settimane :-)) Giocare senza giocattoli :-))

    Confermo che lavorare a maglia, uncinetto, ecc. (attività manuali) sono piacevoli e rilassanti :-)

    Grazie ancora Simone per le tue sempre preziose informazioni! ... e perdonami la lunga assenza :-(
    Un abbraccio
    Nelly

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  18. Ciao Nelly :-)
    Grazie di essere ripassata da qui e grazie del tuo commento...

    In effetti, mi è capitato spesso di conoscere donne che hanno riscoperto il gioco attraverso un figlio, e questo è uno degli "effetti collaterali" belli di diventare genitori...

    Tranquilla per la tua assenza, capisco che organizzare il trasloco della montagna con i tuoi figli deve essere stato impegnativo ;-)

    Ciao, un abbraccio dal cuore :-)
    Simone.

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  19. gli adulti si muovono in maniera attenta, concentrati, cercando di fare le cose in una data maniera
    i bimbi nel caos + totale
    la scoperta dei movimenti, spazi, la curiosità dello scoprire il caos della vita e della natura
    si apprende nell'incoscienza una cosa molto zen...
    credo che oltre al gioco sia importante muoversi nel caos nello spazio senza badare a ciò che ci circonda, non so se è il bambino o il punk interiore, ma se guardate come si muove e si comporta un piccolo essere umano in uno spazio a lui sconosciuto forse vi ricorderete che esistono punti di vista che avete dimenticato di vedere...
    o no???
    ciao
    Shiva!

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  20. Ciao Shiva :-)

    Parole giustissime le tue..!
    Grazie del tuo commento ;-)

    Un abbraccio dal cuore, Simone.

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  21. Ciao Simone...io mi chiamo Viorìca
    ti lascio il link per guardare il film "Il pianeta verde" per intero :-) senza spezzoni...un abbracio da Bologna

    http://www.facebook.com/ext/share.php?sid=124075202294&h=irxOq&u=i4P38&ref=mf

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  22. Ciao Viorica :-) bel nome particolare..!

    Ti ringrazio del Link, ma non capisco cosa centri come commento in questo post..?!
    Comunque grazie di cuore ;-)

    Io però (naturalmente) l'ho già visto...
    Però consiglio caldamente a tutti di vederlo perchè è un film con un messaggio molto importante e anche molto simpatico!!!

    Ciao un abbraccio dal cuore :-)
    Simone.

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