sabato 20 dicembre 2008

Come evitare una violenza

Ciao a tutte/i :-)
Eccomi qua a finire la “trilogia della violenza”… ovvero i tre post che ho dedicato a questo argomento così importante.
Visto le molte cose ancora da scrivere, non perdo tempo e inizio subito dal riassunto delle “puntate precedenti”…

1) Ho iniziato elencando i, tristissimi :-( , dati sull’argomento. clicca qui

2) Ho spiegato perché avviene dal punto di vista storico, culturale (si fa per dire), religioso e sociale. clicca qui

3) Ho introdotto l’importante tema delle Costellazioni Familiari di Bert Hellinger, e di come funzionano gli “irretimenti familiari”. clicca qui

4) Ho spiegato come tutto ciò che abbia un collegamento con il dolore e la violenza, non ha niente a che vedere con il vero Amore. clicca qui

5) Ho invitato gli uomini a prendere la propria responsabilità evolutiva, lavorando su se stessi per sciogliere le proprie rabbie e frustrazioni. clicca qui

6) Ho invitato le donne ha prendere responsabilità dei propri schemi psico-energetici inconsci, che attirano le violenze nella vostra vita. clicca qui

7) Ho spiegato, anche grazie ad esempi, come “l’energia” abbia una valenza così importante nelle relazioni violente. clicca qui

8) Ho invitato, e ti ri-invito, nel caso di una violenza, a parlarne, denunciarle e intraprendere una terapia di aiuto. clicca qui

9) Ho introdotto il concetto di Responsabilità, non solo nelle proprie azioni e parole, ma anche nei propri pensieri e della propria energia. clicca qui

Adesso vi dono le mie intuizioni e scoperte, su come poter evitare le violenze nella tua vita.
Tieni presente che tutto quello che scrivo oggi è il riassunto di anni di sedute, gruppi, libri, canalizzazioni, illuminazioni e insegnamenti ricevuti… il tutto razionalizzato in 3 articoli e presentato per la prima volta in un blog.

Esiste, per tutto, una regola base da cui nascono e si dipanano le altre regole di vita che portano a comportamenti giusti o sbagliati nella nostra vita, o per meglio dire… utili e non utili.
Quando praticavo Ki-Akido, un’antica arte marziale, e forse quella rimasta più simile nella sua origine, il maestro ci chiese:
“qual è l’arma più sicura per la tua autodifesa?”.
Naturalmente tutti a rispondere varie armi, tecnici ecc .. ma lui sempre a contraddire quello che dicevamo, finché non rispose:
“l’unica cosa che vi può evitare una violenza, è non essere lì quando essa accade”.

Medita a fondo su questa regola, che è la regola!

Apro una piccola parentesi sul Ki-Akido, che è l’arte marziale da cui Hal Stone (il creatore del Voice Dialogue) ha “traghettato” gli esercizi energetici nella nostra amata tecnica… e tutti i maggiori insegnanti del Voice Dialogue, hanno la caratteristica di aver praticato Ki-Akido ed essere esperti di Cartomanzia.
Nel mio caso in particolare, tutte e due :-).

Tutti gli atteggiamenti e i trucchi che ti consiglierò, sono figli di questa regola e si collegano ad essa… essere fisicamente, psicologicamente, emotivamente, energeticamente e spiritualmente, lontana dalla violenza!
Sono convinto che questi siano i 5 settori nella nostra vita con cui ci relazioniamo a gli altri… e questo vale anche per un uomo.
Spesso un uomo, attira una violenza per troppo orgoglio e perché ha troppa rabbia dentro alimentata dal vedere l’altro come nemico, quindi con un atteggiamento interiore polarizzante.
Ho pensato di dividere i miei insegnamenti, in questi 5 settori, così da avere una maggior chiarezza e semplicità comunicativa.

Aspetto fisico:
Sembrerà banale ciò che sto per dirti ma ti assicuro che in tante sedute, ho raccolto delle storie incredibili… quindi proteggi te stessa fisicamente!
Conosci il tuo avversario e il terreno in cui dovrai (forse) combattere… altra regola mediata dalle arti marziali.
Uno dei tuoi (eventuali) avversari, e forse il più comune, è il Sé Interiorie chiamato “il Patriarca” degli uomini.
E’ un aspetto psicoenergetico di un uomo, molto antico e alimentato da abitudini secolari di “vedere” la donna come un essere subalterno e secondario ai propri interessi, quindi conosci ciò che può scatenare la sua violenza… cioè conosci il punto debole in un uomo, e di uomo italiano (territorio) o che vive in Italia.
Cerca di evitare luoghi e situazioni potenzialmente pericolose.
Anticipa le mosse in una particolare situazione, e cogli gli eventuali segnali intermedi che preludono ad una violenza.
Stai sempre attenta, soprattutto nei posti e situazioni nuove.
Attenta non significa necessariamente in tensione… puoi imparare a stare all’erta anche rimanendo rilassata.
Non essere troppo seducente, quando e in luoghi, non necessari.
Adesso si stanno facendo sempre di più (qui a Modena è anche organizzato dal Comune), corsi di Arti Marziali al femminile, perché non ci provi..?
Se stai con un compagno/marito violento, lascialo appena puoi.

Aspetto psicologico:
Parti dal presupposto che una violenza ti accade, non perché sei capitata nel posto sbagliato e nel momento sbagliato “per caso”… analizzando questo aspetto devi comprendere che una violenza è accaduta per una “Dinamica di Vincolo Psicologico”, che anche tu hai alimentato perlomeno al 50%.
Quindi assumiti la responsabilità di analizzare te stessa e quali Sé Interiori sono primari in te e nelle tue relazioni.
Vai in giro camminando nella vita con la tua Bambina Interiore che ti giuda..? e la tua Adolescente che ti fa sempre sognare..?
Se è così, attirerai solo 4 tipi di uomini e nessuno di questi sa veramente cos’è l’ Amore.
Puoi attirare solo o un uomo violento, o uno che non si vuole “sistemare”, o un uomo-bambino o un uomo-padre.
Quindi, esercitati ad attivare il Sé giusto per la giusta situazione.
Esempio: quando vai al lavoro, attiva il tuo Sé Razionale e ricordati che sei lì per lavorare, e non (come succede quasi sempre in Italia) per cercare amici, compagni, amanti…
Quando cammini in giro, e in luoghi e situazioni sconosciute, attiva “l’Amazzone” che vive in te, così potrai stare all’erta anche rimanendo rilassata, come ti dicevo prima…
Ricordati che un violentatore, abusa di un “bambina Interiore” ma non della tua Afrodite.
E’ una delle “Dee” che vivono in te, ed è una Dea potente, che un uomo inconsciamente rispetta.

Nell' ebook omaggio "Il Risveglio Della Dea", che puoi scaricare gratuitamente in alto a destra nel blog, troverai anche le spiegazioni di altri 4 aspetti fondamentali della tua psiche, le 4 Regine...

Preparati prima di ogni nuova situazione, cercando di immaginare ciò che ti aspetta, e visualizza te stessa agire bene nella nuova situazione… ti giuro che questi esercizi funzionano e solo per motivi di spazio, non descrivo i vari esperimenti effettuati che avvalorano questi nuove tecniche.
Ricordati che l’energia segue il pensiero, e quindi pensa bene!
Se avrai pensieri di autostima e di amore per te stessa e il prossimo, potrai stare tranquilla.
Se invece la tua mente è piena di paure, forse le attrarrai.
Esistono molte tecniche e un’infinità di libri sul controllo della Mente, quindi ti consiglio di investire un po’ del tuo tempo e del tuo denaro in buone letture e pratiche come la meditazione…

Denuncia le (eventuali) violenze che hai subito, e questo è molto importante per te.
Così alimenterai la tua autostima, e romperai il muro del silenzio che a livello inconscio alimenta ancora la sudditanza psicologica di una donna nei confronti di un uomo.
Adesso ci sono sempre più associazioni che si occupano delle donne che hanno subito violenza, e in generale le cose stanno cambiano in positivo, anche se certamente in maniera lenta.

Ricorda sempre a te stessa che, nel caso di una violenza del passato, non necessariamente una donna ne attira ancora nella sua vita… se cambi e cresci, attrarrai solo ciò che è al tuo livello di coscienza e di evoluzione.

Aspetto emotivo:
Solo una cosa da dire, ma è la più importante per l’evoluzione delle donne italiane, e naturalmente ne parlerò diffusamente in seguito.
Accudisci le tue vulnerabilità!
Ovvero, diventa “genitore di te stesso” e prendi cura dei tuoi traumi, violenze e mancanze, perché nessuno altro (a parte Dio) può farlo per te!
Non lasciare che la tua Bambina Interiore urli inascoltata e prenda possesso della tua vita, per farsi vedere da te, altrimenti camminerai senza difese, in modo pericoloso e imperfetto.

Aspetto energetico:
Tutto ciò che ho detto finora, si può tradurre in Consapevolezza Energetica.
Ti ricordi l’esempio del carcere nell’altro post..?
Chiediti sempre nelle tue situazioni di vita: in verità cosa sto donando energeticamente agli altri..?
Cosa sento veramente in questa situazione..?
Sto forse io, “rubando” energia a qualcuno, in questo momento?
Sono abbastanza chiusa o aperta energeticamente..?
Ricorda che noi dovremmo imparare ad essere dinamici nel controllo delle nostre energie… come i ponti levatoi medievali.
Se c’era un nemico si ritraevano, altrimenti si abbassavano per far “entrare” gli amici o alleati…
Così dovresti imparare a fare, anche con la tua energia.
Ci sono poi degli esercizi che ti possono aiutare: se senti della tensione che sale tra te e un'altra persona, visualizza uno scudo d’argento che si pone tra te e lei, e se ti senti in pericolo, visualizzati immersa in una campana dorata.

Aspetto spirituale:
Questo è un aspetto che forse non ritieni importante ma, ti assicuro, è importante come gli altri…
Noi siamo in questa vita per evolverci, sciogliere il nostro Karma e per imparare ad Amare.
Da questo punto di vista, può essere che tu attragga nella tua vita una situazione di violenza perché tu debba sciogliere un tuo nodo Karmico in questo modo.
Questa è un'altra prospettiva con cui tu puoi osservare un dato evento… ma, mi raccomando, non rimanere schiava di questo pensiero!
Mi è capitato molte volte, di conoscere donne nel cammino spirituale, che giustificavano una situazione pesante nella loro vita, con la scusa di aver del karma da scontare…
Il proprio Karma è meglio osservarlo in sequenza dal passato, che in prospettiva dal presente...
Capito il concetto..? Spero di si :-).
Tutto ciò che ci accade nella vita, compresa una violenza, è lì per insegnarci qualcosa, ma una volta che hai imparato il tuo messaggio, vai oltre…

Tornando al come evitare una violenza, ricordati che tu sei qui anche per imparare ad amare te stessa..!
Quindi, se non ti ami… difficilmente (ma non impossibile) potrai attrarre un uomo che ti ama, e ugualmente se non ti rispetti… attrarrai un uomo che ti rispetta..!
Facile vero? Almeno a dirsi... si!
Nella pratica e nella nostra vita quotidiana, ci vuole appunto, una pratica costante... difficilmente i nostri genitori ci hanno insegnato ad amarci e rispettarci :-( ma niente ci vieta di farlo da noi stessi per noi stessi..! e così niente violenze :-)… assicurato!

Esistono altri trucchi, molto buoni, semplici, di facile accesso e gratis ;-)
Pregare, Invocare la protezione del tuo Angelo Custode e fare particolari attivazioni di protezione…
Ormai anche la scienza, attraverso la fisica quantistica, e la psicologia classica, stanno autenticando il “potere terapeutico” della preghiera.
Io la intendo come dialogo diretto con tutto ciò che consideri come Divinità e profusa nel ricercare Unita e Connessione profonda in te stessa.
Così te la consiglio e questo, per le considerazioni espresse prima, eleverà il tuo livello energetico, vibrazionale e mentale, così da allontanarti da ogni tipo di violenza…

Non posso adesso mettermi a parlarti degli Angeli e della Medianità, che un argomento che conosco in maniera molto approfondita, ma ti consigli caldamente di iniziare un percorso di connessione e conoscenza del tuo Angelo Custode, di questo particolare momento della tua vita. Tutti ne hanno uno.
Invocalo e chiedi il suo aiuto, lui te lo darà in termini di protezione e consigli… fidati :-).

Riguardo alle “particolari attivazioni di protezione”, sabbi che ce ne sono diverse in circolazione.
Possono essere di tipo numerico, simbolico, particolari mantra individuali, possesso di pietre con particolari energie ecc...
Niente di particolarmente esoterico, ne misterioso, ne inaccessibile, ma non ne posso parlare di più, semplicemente perché ognuno deve trovare le sue... e anche questo ti può aiutare per evitare di attrarre una violenza nella tua vita.

Bene, ho finalmente finito :-)
Ti invito caldamente a rileggere questi post, che credo ti possano davvero aiutare, e naturalmente puoi consigliarne la lettura a chi conosci e ritieni ne abbia bisogno.
Ciao, un abbraccio dal cuore
Simone.

P.S= ricordati di lasciare un commento, e che puoi inserire la tua foto nel blog in basso nella colonna di destra.

35 commenti:

  1. Ciao Simone,
    grazie per il bellissimo post!
    La mia attesa è stata ricompensata!
    L'ho letto 2 volte ma credo che alcuni passaggi li devo rileggere di nuovo. Grazie di cuore!
    Una domanda: ci parlerai anche degli angeli?
    E di tutte le altre bellissime cose che li hai nominato nel post?
    Grazie di nuovo e buona serata,
    Felicia

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  2. Carissimo Simone,
    GRAZIE per il tuo ennesimo Meraviglioso post, pieno di argomenti illuminanti e di semplici - e preziosissimi - suggerimenti che possiamo subito mettere in pratica, e che tanto possono fare per noi, oltre a farci riflettere e prendere consapevolezza ogni volta di più.
    TANTI AUGURI DI BUONE FESTE, ANZI STREPITOSE, FANATStICHE, INDIMENTICABILI!
    Diana

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  3. Ciao Felicia :-) e grazie dei complimenti... devo dire che mi sono molto impegnato per questi 3 post e credo anchio che siano venuti bene e che sia stato importante che qualcuno scrivesse queste informazioni nel web...

    L'argomento Angeli è parecchio grande, e io ho il problema opposto alla maggioranza delle persone che aprono un blog/sito... ho talmente tante informazioni e insegnamenti da donare o vendere, che non ho il tempo e lo spazio nella vita, per mettermi a scriverle... avrei veramente bisogno di una segretaria :-)
    Non voglio sembrare che faccio lo "sborone", come dicono qua a Modena, ma è proprio così...

    Comunque, se vai sul blog di Josè, RicchezzaVera.com, nel mese di Ottobre ho scritto due importanti articoli sulla Medianità e i Medium, che hanno riscosso molto successo...
    Inoltre, a tutti gli iscritti alla mia lista, farò un gran regalo di Natale... ma non voglio rovinare la sorpresa ;-)

    Ciao, un abbraccio dal cuore :-)
    Simone.

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  4. Ciao Diana, alla fine, mi farai arossire con tutti questi complimenti... grazie :-).

    Spero proprio che, come te, molte donne riusciranno ad usare questi post come un buon manuale d'uso contro le possibili violenze... e credo che occorra rileggerli più volte, per assimilarli al meglio...

    Ti mando il solito abbraccio dal cuore, ma questa volta in versione natalizia ;-)

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  5. Ciao di nuovo Simone,
    si, ho letto i tuoi post sul blog di Josè, è appunto dopo averli letto sono ancor più incuriosita dall'argomento.
    Se vuoi posso fare io la tua segretaria ;-)), però, online, basta che scrivi un pò di più... ;-))
    Io sono iscritta alla tua lista quindi... aspetto il gran regalo...
    Questo mese di dicembre l'ho iniziato proprio bene, ho ricevutto già parecchi doni inaspettati... che bello! Babbo Natale esiste davvero!
    Un abbracio, Felicia

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  6. Ciao Felicia, grazie per la tua offerta di lavoro, ma io posso pagare poco adesso ;-)
    La mia lentezza a scrivere, sta diventando in effetti un problema, e anche Josè mi scrida...migliorerò :-)
    Babbo Natale, non solo esiste, ma è Bellissimo..!!

    Ciao un abbraccio :-)
    P.S= ma lo sai che il tuo nome è molto bello!

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  7. Ciao Simone,
    vorrei avere - se è possibile - un chiarimento: come faccio a sapere se vado al lavoro col sè appropriato, a me, per esempio, non sembra di andarci per qualcosa di diverso dal lavorare (tipo incontrare un uomo, o darmi un tono), ma solo per essere indipendente.
    Grazie.
    Diana

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  8. Carissimo Simone,
    questo post è davvero denso di cose su cui riflettere. Andrebbe sul serio letto e riletto più volte.
    Due domande in proposito. Io sento che faccio camminare più spesso l'Amazzone che è in me. E' buono questo?
    Seconda domanda: come si invocano di preciso gli angeli?
    Grazie in anticipo per la riposta.
    Ti voglio bene.
    Simona

    RispondiElimina
  9. Ciao Diana, eccomi qua :-)
    Grazie della tua domanda...

    Nel post, ho scritto che in Italia normalmente si va a lavorare con i Sé sbagliati, e questo lo puoi osservare costatando quante dinamiche di relazioni affettive o sessuali avvengono.
    Questo in termini del Voice Dialogue, significa dare più enfasi ai nostri aspetti interiori più impersonali e non razionali, e quindi più legati alle relazioni che al fare/lavoro...
    Inoltre anche la scarsa professionalità, tipica di noi italiani, è un segnale evidente di
    quello che dico.

    Già questa è una risposta per te, nel senso che se queste dinamiche non avvengono, è già buon segno... :-)
    Nella donne poi, ho potuto costatare, nella lunga vita lavorativa che ho alle spalle, che voi tendete a protare nel luogo di lavoro la vostra "Bambina Vulnerabile"... e questo vi condiziona molto nell'efficenza e nelle relazioni.

    Se così fosse anche per te, ti consiglio di fare questa visualizzazione: quando ti alzi e ti prepari al mattino, chiedi dentro di te e alla tua "bambina" di rimanere al sicuro sotto le coperte nel tuo letto, e rassicurala di tornare la sera... poi, mentre sei in macchina per andare al lavoro, chiedi alla tua mente razionale di attivarsi al massimo del suo potere, e concedi a te stessa, l'emersione dei tuoi Sé Interiori più adatti al tuo lavoro..!

    Ti sembra da pazzi fare questa visualizzazione..?!
    Con me ha funzionato negli anni in cui lavoravo come assistente sanitario, con gli anziani e con i malati terminali...
    Naturalmente questa tecnica va bene anche per gli uomini, per il controllo delle proprie vulnerabilità.

    Ciao un abbraccio dal cuore,Simone :-)

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  10. Ciao Simona :-)
    In effetti, consiglio anchio di rileggere questo post perchè mi è riuscito particolarmente bene ;-)
    Forse, i 3 post insieme, sarebbero stati più giusti da mettere direttamente in un ebook...
    Comunque è Natale, e va bene così :-)

    Tornando alle domande, come diceva Paracelso (grande alchimista del 16° secolo), tutto è veleno, niente è veleno, solo la dose conta...
    Così vale con i Sé Interiori.
    In più io ci aggiungerei, che anche il "quando" usi un determinato Sé, è importante.

    L'"amazzone" può andare bene se ti aiuta a difenderti energeticamente dalle energie esterne, ma nell'intimità con il tuo compagno, ho dei dubbi che ti possa aiutare...
    Ricordati sempre che l'evoluzione, vorrebbe che noi applicassimo i principi dello Zen, ovvero che usassimo i nostri aspetti interiori giusti nel momento giusto.

    La tua seconda domanda è molto più difficile da rispondere, perchè non credo che ci sia una sola via per attivare il "canale mediatico" e poter chiamare un Angelo, ma ognuno ha la sua...
    Inoltre è davvero molto lungo da spiegare, ma, visto che oramai siamo un pò collegati, un ora fà ho preso la decisione di iniziare a parlare nel blog di questo argomento, visto che è una delle qualità femminili più forti.
    Quindi a Gennaio parlerò diffusamente di tutto ciò che riguarda la Medianità, e ho già in mente mezza scaletta... abbi pazienza :-)

    Ti voglio bene anchio e non vedo l'ora di abbracciarti... ebbene si, tra qualche giorno conoscerò do persona Simona :-)
    sono troppo contento... un abbraccio
    Ti voglio bene.

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  11. Ciao Simone,
    GRAZIE! La visualizzazione che suggerisci mi sembra fantastica! Domani mattina la provo subito. Ti terrò informata.
    A presto.
    Un abbraccio.
    Diana

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  12. Ciao Simone, il tuo è un lavoro prezioso di cui ti sono grata...ti auguro ogni felicità!
    Buone feste!
    Daniela_dom

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  13. Ciao Daniela :-)
    Grazie dei complimenti, che apprezzo molto, e grazie degli auguri, che ricambio dal cuore :-)
    Simone.

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  14. Ciao Simone,sono Alessia....hai un bellissimo nome,ti chiami come mio fratello...
    Grazie per i tuoi consigli.
    Ho però una domanda da farti.
    Da bambina mi sono scelta un padre violento che mi picchiava spesso, quando aveva la luna storta o qualcosa non andava sul lavoro io ero il suo capro espiatorio preferito e questo è andato avanti fino a 3 anni fa quando finalmente sono andata a convivere con uno Splendido Uomo che quest'anno ho sposato.
    La mia domanda è:come facevo già da piccola ad attirare tutte queste botte?e perchè poi?
    per quanto riguarda il resto anche a me come a Felicia interessa tantissimo il discorso sugli Angeli....Daiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!Non vedo l'ora che mi arrivi il tuo regalino!!!!Grazie per l'importanza e la fiducia che dai a noi Donne.

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  15. Ciao Alessia, benvenuta nel blog :-)
    La tua domanda è molto importante, Grazie.

    In effetti, se non consideri che hai un Anima e che sei alla tua centesima..?!(per esempio)incarnazione, e che ti sei scelta un genitore violento per sciogliere con lui il tuo Karma e per imparare ad amare gli uomini nonostante tutto... è difficile ;-)

    Io ho compreso completamente il perchè mi sono scelto i miei genitori, a 34 anni.
    Solo da allora comprendo la perfezione della mia famiglia per la mia evoluzione, nella loro imperfezione... e speriamo che nessun parente legga queste mie parole :-)

    Comunque è un discorso un po complesso e diverso da persona a persona, e da anima ad anima... nel senso che spesso (come nel tuo caso mi sembra di percepire), un anima forte decide di prendere su di se la violenza di un padre, per evitarla ad una sorella o fratello più debole e che non avrebbe avuto la forza di sopportarlo...

    Il mio consiglio, in questi casi, è sempre quello di fare una costellazione famigliare, per sciogliere ogni vecchio strascico energetico e psicologico, che sempre rimangono nell'inconscio...

    A gennaio si parlerà della medianità, promesso... intanto preparati le tue domande.
    Ciao, un abbraccio dal cuore :-)
    Simone.

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  16. Grazie per tutto ciò che hai scritto! Devo dire che ero un po' scettica dato l'argomento trattato che un uomo potesse mettersi nelle "nostre scarpe" e poter trattare l'argomento. Quindi doppi complimenti penso che sei un uomo che dialoga con la propria parte femminile senza averne paura e doverla tacitare con violenza. Benvenuto Uomo della nuova era mi auguro che il tuo virus sia altamente pandemico!

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  17. Ciao Monica :-)
    Benvenuta nel Blog...

    Grazie dei complimenti.
    In effetti sono abituato alla vostra diffidenza iniziale, ma la capisco perfettamente... e anche mi sento un precursone da diversi punti di vista.

    Spero anchio in un gran cambiamento nelle relazioni tra uomini e donne, perchè in Italia c'è tanto bisogno...
    Auguri di buon natale, un abbraccio dal cuore :-)Simone

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  18. Buon Natale a tutti!!!
    In questo periodo mi sto interessando molto alle scoperte della nuova scienza, quella cioè che deriva dalla fisica quantistica e alle sue conseguenza sulla vita reale.
    Alla base della fisica quantistica c'è l'idea che l'universo, la realtà che ci circonda non è qualcosa di fisso, che noi possiamo osservare e studiare nella sua oggettività, ma un
    insieme infinito di possibilità che si trasfromano nella nostra realtà, nella nostra esperienza nel momento in cui noi osserviamo, pensiamo, crediamo....
    Ogniqualvolta noi proiettiamo il nostro sguardo, le nostre credenze, i nostri sentimenti,
    buoni o cattivi che siano, sul mondo esterno, noi stiamo interagendo con esso, modificandolo, creandolo. E la fisica quantistica prova tutto questo con una gran quantità di esperimenti molto interessanti.
    E' stato anche studiato il campo magnetico del nostro corpo, e dei nostri organi: si è visto
    che il nostro cuore è l'organo che possiede il campo elettromagnetico più forte di tutti gli altri organi umani. Il campo di un cuore può estendersi fino a diversi chilometri oltre il corpo stesso. Il nostro cuore è una sorta di potentissima centralina
    elettromagnetica che proietta onde di differenti intensità e frequenza, a seconda dei sentimenti che lo animano (amore, paura, rabbia..) Allo stesso tempo il cuore umano funziona
    come una grande antenna che, in base alle frequenze che esso emette capta e attira le energie che vibrano allo stesso livello di frequenza. Questa non è fantascienza, sono le leggi della fisica.
    La nuova fisica ci dice anche che ciò che noi chiamiamo realtà, la materia, che ai nostri occhi è qualcosa di assolutamente solido, in verità non è che energia vibrante e in quanto tale qualunque altra energia può interagire con essa, l'energia del nostro cuore per esempio o del nostro cervello. Se il nostro cuore è pieno di paure staremo prioettando fuori di noi un campo quantico, una matrice energetica che verrà riempita proprio da energie (cioè materia, realtà) della stessa frequenza di quelle che stiamo proiettando. Se nel nostro cuore vi è senso di indegnità, svalorizzazione, senso di inferiorità, creeremo la nostra realtà sulla base di questa matrice energetica.
    Se dentro di noi c'è una parte, un sè che continua subdolamente a massacrarci, a giudicarci, ad abbassarci a farci sentire inferiori, la nostra realtà sarà popolata di persone che confermeranno questo nostro schema energetico, facendoci violenza, fisica, psicologica, prevaricandoci.
    E se dentro di noi ci sentiamo vittime, la realtà si accomoderà alle nostre credenze e creerà o attirerà per noi un carnefice.
    La fisica quantistica ha dimostrato che la nostra realtà interiore non è separata nè separabile da quella esterna, come dentro così fuori, come in alto così in basso, come dicevano gli alchimisti.
    Viviamo in un universo dove tutto è collegato con tutto, anche questo è stato dimostrato da numerosi esperimenti, tutto è relazione, noi siamo le nostre relazioni, con la nostra famiglia, la nostra cultura, il nostro inconscio collettivo, persino gli antenati che non abbiamo conosciuto personalmente, e allo stesso modo le nostre relazioni sono noi. Gli indiani d'America prima di inziare le loro cerimonie di purificazione, come la capanna sudatoria, dicevano "per tutte le mie relazioni", mytakuye oyasin, cioè tutto è collegato, perchè sapevano bene che purificando se stessi purificavano anche tutti e tutto ciò con cui erano collegati, compresa madre terra.
    Per trasformare la nostra realtà, per allontanare quelle esperienze che ci fanno male, dobbiamo allora praticare una ecologia del cuore e della mente, coltivando sentimenti e pensieri che ci rafforzano che ci danno valore, che ci rispettano.
    Sembra facile a parole, ma è un cammino lungo e che richiede pazienza e molto amore per noi stessi, alle volte anche l'aiuto di alleati, amici, terapeuti, o avvocati, che trovandosi più fuori dal nostro campo vedono con maggior lucidità e ci possono guidare.
    Con questo non voglio assolutamente dire che le persone, donne o uomini, vittime di violenza hanno colpa delle violenze subite: i nostri sistemi energetici di credenze sono così radicati e spesso così culturali da diventare genentici.
    Non si tratta di colpevolizzarsi ma al contrario di fare un grande atto di amore per noi stessi, e cominciare (o continuare) a coltivare con tanta pazienza e cura il proprio "campo" quantico/energetico, potando i rami secchi o marci, nutrendo i germogli di dignità, potere, valore di sè con tanto tanto amore per se stessi e condiscedenza. Piano a piano ci accorgeremo di aver costruito attorno al nostro campo una staccionata bella e robusta che protegge le noste vulnerabilità e che tiene lontani parassiti e barbari violenti e razziatori. Allo stesso tempo il nostro campo fiorente e pieno di frutti sarà un invito per tutti i giardinieri ecologisti dell'amore, come noi, che hanno un campo curato e pulito da condividere. E allora ci sorprenderemo perchè questi incontri portano sempre gioia, queste relazioni finalmente ci arricchiscono e non ci deprivano più, ci innalzano e non ci schiacciano, ci curano e non ci feriscono. Essere giardinieri del proprio campo (quantico) può essere un lavoro lungo e duro, ma vedere le piante che crescono e assaporarne i frutti è la cosa più bella che ci sia.
    Felice NATALE a tutti: rinascere a se stessi è sempre possibile.
    Anna

    PS: Ma uno spray antiaggressore nella borsetta rimane sempre una valida precauzione!!

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  19. Grazie Anna del tuo bellissimo commento, che più che un commento è un articolo ;-)
    Si vede che sei stata la mia più brava allieva...

    In effetti, anchio sono convinto che la fisica quantistica, spiegherà tutta la spiritualità antica e creerà le basi per una nuova presa di coscienza collettiva.
    C'è solo da superare l'incredibile ignoranza che esiste in questo paese e negli individui che detengono il potere attualmente...

    Come dico sempre, a noi lo Stato ci dovrebbe dare la pensione, per il lavoro che si sta facendo...

    Ciao mia cara, un bacione :-)
    27 dicembre 2008 21.08

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  20. Ciao Simone, approfitto di questo momento per augurare a tutti i lettori del tuo blog un felicissimo 2009. A te gli auguri potrò farlo beyond the screen.
    ;-)
    ciauuu

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  21. Mi è piaciuto molto il commento di Anna... così vero, profondo e chiaro. Grazie, cara, per questa perla di saggezza :-)

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  22. Ciao Simone, è la prima volta che scrivo sul blog, e farlo su un tema tanto delicato forse è un po' un azzardo, ma azzardero', andando subito al punto e cercando di farti delle domande, sapendo che il nostro filtro interpretativo, spesso, non è il medesimo.
    Il mio approccio alla comprensione della violenza e delle sue conseguenze, negli ultimi anni, è stato prevalentemente psicologico piu' che spirituale. Sono d'accordo su molte cose che scrivi, ma quello che mi fa decisamente arrabbiare è pensare che una persona possa esser considerata responsabile degli atti violenti di un'altra.
    Parlare di un piano animico di attrazione della violenza, ha come sfondo il concetto di karma, secondo il quale esistono delle lezioni che la nostra anima sceglie di affrontare per purificarsi ed evolversi, attraverso le stesse. In questo caso specifico se subisco una violenza sessuale quale sarebbe l'idea di fondo? E se parliamo di bambini che subiscono violenze? Potresti consigliare anche a loro di alzarsi e andare a scuola, o in parrocchia magari (luoghi così prodighi di pedofili...), di incontrare i genitori violenti, oppure in altre parti del mondo semplicemente esistere e cercare di sopravvivere per poi incontrare bravi padri di famiglia occidentali in vacanza....... lasciando nel letto il loro bambino interiore?
    La violenza accompagna la vita di quasi tutti noi, chi piu' chi meno. Per quanto riguarda me, posso dire che l'unico modo di superare il rancore per le violenze subite, è stato comprendere che la persona che me le aveva fatte subire, è una persona che ha sofferto molto, e dentro la sua sofferenza non c'era alcuna sensibilità per la mia, che ero bambina e impotente.
    Per quanto ingiusto, avere a che fare con chi è vittima di se stesso significa spesso essere vittimizzati, specie se si è in condizione di oggettiva subalternità relazionale, come si puo' essere con un genitore.
    E in questo senso, riprendendo il discorso di prima, si potrebbe sempre dire che anche un pedofilo, un turista sessuale, un prete represso, il marito, il fidanzato, il padre... anch'essi sono in fondo solo vittime di se stessi e di una mentalità patriarcale che ha sempre imposto il suo controllo anche attraverso l'uso di una sessualità violenta e univoca in termini di piacere ( un piacere al massimo considerabile come malato...) e ti chiedo, la loro anima cosa starebbe cercando attraverso quella violenza? E se sono persona che non hanno nemmeno il senso della violenza che stanno commettendo perchè sono talmente perverse da credere che stanno solo esigendo cio' che gli spetta? Oppure che in fondo stanno facendo sesso con una bambina di 6 anni, ma anche lei lo vuole, che magari le piace pure, e le serve per sopravvivere perchè se no morirebbe di stenti?

    Penso che ragionare in termini di consapevolezza e amore di sè sia lo strumento piu' importante per evitare la violenza quando sei adulta, e tuttavia alle volte non è comunque sufficiente ad evitarla. Ci possono essere momenti o situazioni nella vita in cui sei piu' vulnerabile. Non penso solo al diritto di poter uscire la sera e magari bere un po', ed allentare il controllo, ma anche alle situazioni, che sono maggioritarie (70 per cento circa) in cui le violenze avvengono tra le mura domestiche, cioè in relazioni in cui non pensi di dover attivare le difese che normalmente vengono attivate all’esterno. O a particolari momenti di passaggio in cui si è naturalmente piu' esposte sul piano emotivo, per esempio.
    Certo che c’è differenza tra un episodio di violenza e invece continuare a stare dentro un rapporto violento… in questo caso significa esserne succubi, e questo rimanda spesso ad un ruolo di sottomissione appreso che va scardinato alla radice.
    Sono convinta pero’ che la chiave non stia nell’idea che l’anima ha bisogno esattamente di quello per uscire da quello schema.
    Penso piuttosto che, se la persona riuscirà ad essere tanto forte da non soccombere, potrà utilizzare quell’esperienza per fortificarsi a sufficienza per uscire da una situazione oppressiva e (soprattutto) non entrare poi in un’altra situazione analoga. E forse questo avviene attraverso la comprensione di quali sono quegli schemi di comportamento appresi, di solito in famiglia, che hanno fatto si che tu entrassi dentro siffatta relazione. In tal senso puo’ allora avere valore individuare la propria fetta di responsabilità nell’aver permesso che ci “vittimizzassero” , perdonarsi di non avere saputo o potuto dire un NO sufficientemente poderoso, e ricostruire la propria autostima su nuove basi.

    Penso anche che ci sono situazioni in cui il carnefice non ha scusanti animiche di sorta, né tantomeno si merita alcun amore di ritorno.
    Penso che per alcuni violenti, prima di un risveglio che vedo piuttosto lontano per i piu’, sarebbe già un buon deterrente sapere che non tutti gli altri uomini si sentono intimamente complici, che la legge li punisce in modo appropriato e non con un massimo della pena che è ridicolo e non viene mai comminato.( Non dimentichiamoci che lo stupro è stato un reato contro la morale fino al 1996 in Italia….), sapere che ci sono dei paletti reali e non illusori all’esterno, e anche che le donne si “guardano” in modo attento e complice tra di loro, che stanno imparando a difendere se stesse (attivando se vuoi tutte le cose di cui parlavi tu) ma anche a difendere le altre, le loro ragioni, la loro fragilità (e sappiamo quanto possiamo esserlo in alcuni momenti) ma anche la loro forza, che in questo mondo è ancora denigrata e negata, tacciata di essere una mascolinità inappropriata.

    Non pensare che quello a cui faccio appello in modo prioritario pero’ sia un concetto di forza tutto maschile. La forza del femminile ha in sé il grande potere della creazione e della fertilità su tutti i piani, il che non esclude che possa anche essere combattiva e distruttiva se serve, ma tende a non esserlo comunque gratuitamente. Ed è questo che la rende migliore dal mio punto di vista. Ma questo è un mondo in cui tale forza viene negata a priori, alle volte nemmeno vista, e nemmeno dalle donne. E penso che invece vada sostenuta e accresciuta, in tutti i suoi risvolti e le sue diverse forme proprio per spezzare la dinamica di oppressione che continua a imperversare nei rapporti, per modificare alla base i rapporti di dominazione/sottomissione, non certo per invertirli.

    Mi scuso se sono stata prolissa.. ho scritto a fiume e ho cercato anche di limitarmi ;O).... non so se sono riuscita a seguire sempre un filo logico.. e comunque mi piacerebbe sapere cosa ne pensi ;O)
    Eliana

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  23. Ciao Eliana :-)
    Innanzitutto scusami per il ritardo con cui ti rispondo ma ho avuto molto da fare con il nuovo post sulla preghiera.

    Ho leto tre volte la tua lettera ma devo ammettere che mi sono un po perso, e non sono sicuro di aver capito cosa mi contesti e cosa mi chiedi :-/ mi dispiace...
    Francamente non mi sembra che quello che dici sia sbagliato ne diverso da quello che ho detto nei post e nei commenti.

    La tua mi sembra che sia una lettera che ti sia servita per sfogarti, e hai fatto bene a farlo qui che è il posto giusto.
    Certo sfogarsi a volte fà molto bene, ma come saprai non risolve i problemi, ti dona solo lo spazio e la forza per risolverli.
    Solo una buona terapia psicospirituale di aiuto, può essere la tua alleata, nel cammino del perdono e della rinascita.

    Comunque farò un breve riassunto di quello che penso su chi "dona" violenza e su chi la subisce, che serve sempre!
    Prima però ti mando un abbraccio comprensivo per quello che hai subito :-)e credo di parlare anche per tutti i freguentatori del blog.
    Purtroppo questa è una discussione ormai un po vecchia e non so chi la leggerà.

    1)Se io fossi al governo, ti giuro che metterei delle leggi severissime contro i violenattori, compreso la castrazione chimica!
    Questo perchè, per rompere il circuto bambino violentato che diventa poi un padre violentatore, ci vuole si una grande consapevolezza, ma per chi non ce l'ha, occorre impedire che compiono altri atti che creano cattivo Karma, e futuri violentatori...
    Ho letto molte interviste di pedofili che chiedevano loro stessi la castrazione chimica, perchè dicevano che comunque appena tornati fuori di galera, avrebbero continuato a violentare bambini.
    Il fatto che la nostra classe politica ancora sia reticente a fare queste leggi, ci dimostra dove sono i più attivi pedofili in Italia, e come sia ancora forte il patriarcato perverso...
    Hai letto il servizio di qualche giorno fa, che un giornalista ha fatto sui bambini prostituti rumeni, che gli raccontavano quanti politici famosi andavano da loro... schifo!!!!
    La violenza sui bambini è semplicemente il metro di misura dell'inciviltà della nostra società, punto!

    2) Tutti i miei discorsi, è chiaro che sono propositivi ad evitare violenze reiterate e a rompere gli schemi vittima/carnefice, qui in Italia. Sono una forma di aiuto in più per voi donne di oggi, ma partono dqal pressupposto che non viviamo in una società sana.
    Quando gli occidentali arrivarono dagli indios, li trovarono tutti nudi e beati... mica erano li a violentarsi l'un l'altro!
    I casini sono arrivati dopo che loro li hanno regalato il loro senso del pudore e del peccato.

    3)Io sono convinto al 100% del Karma, ma non ti dimenticare che il Karma si crea anche... nel senso che magari una bambina che è costretta a vivere una violenza, non è necessariamente perchè ha fatto una violenza nella vita precedente, ma forse sta creandosi un nuovo Karma... oppure deve vivere questa esperienza per diventare semplicemente più forte!
    Credo comunque che ogni caso sia un caso a parte, e vada analizzato in terapia singolarmente.

    4) Le persone che violentato, sono anime basse e con un evoluzione ancora da divenire... anche se forse, servono Dio anche con quello che fanno. Difficilmente io o te possiamo saperlo...

    Adesso devo andare e ti mando un caloroso abbraccuio dal cuore, Simone :-)

    P.S: mi permetto di consigliarti di cambiare il nome della tua email, perchè ti abbassa molto la tua energia e non ti rende giustizia, perchè io non ti sento così NERA, ma nolto splendente ;-)

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  24. Ciao Simone,
    io trovo il nero un colore molto magico e splendente, tanto quanto lo sa essere la notte senza stelle.
    Ti ringrazio dell'abbraccio comprensivo. Fortunatamente nel mio percorso ho potuto superare molti rancori, fondamentalmente perchè,da un certo punto in poi, ho deciso che la responsabilità della mia vita e del mio personale benessere sarebbe stata in primo luogo la mia. Questo ha fatto sì che uscissi dall'identificazione con la bambina che sono stata. E ora la tengo nel cuore con grande affetto e tenerezza.
    Quindi non era una bambina ferita che parlava nel mio post, ma una persona adulta che non crede a "Dio" e ad un uso qualsivoglia della violenza per ottenere un fine superiore che noi non conosciamo. Questa è la differenza tra il mio punto di vista e il tuo credo.
    Io penso che definire la violenza un dono, anche tra virgolette, sia una cosa molto violenta.
    Non penso che se una persona viene violentata da un genitore quello possa essere minimamente interpretato come un karma negativo da "smaltire" ma solo l'enorme infinita sfortuna di essere capitati tra le grinfie di una persona quantomeno squilibrata.
    Si tratta dell'impostazione del ragionamento.
    Quello che nel tuo discorso è causa (l'anima deve imparare qualcosa e pertanto si crea le situazioni in cui puo' apprendere..), nel mio ragionamento è conseguenza (la persona, se è fortunata e sufficientemente forte, dopo aver subito una serie di angherie dalla vita, trae da queste una serie di insegnamenti e ritrova un senso di sè e un'identità diversa e piu' positiva)
    Io di norma lavoro con molte di quelle persone che non sono state sufficientemente forti.
    Ciao Eliana

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  25. Grazie, dal profondo del mio CUORE, per avermi inoltrato questi blog!!!
    Ecco le risposte alle mie domande!!!
    Grazie ancora e Ti Benedico!!!
    Tina

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  26. Ciao Tina, benvenuta nel blog :-)
    Sono contento di esseti utile e anche io ti benedico! ;-)
    Hai letto anche il mio ultimo post contro la violenza sulle donne..? E' l'ultimo pubblicato.
    Ciao, un abbraccio dal cuore.
    Simone

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  27. Ciao Simone,
    Ho letto i 3 post e devo farti i miei complimenti!! Soprattutto per la chiarezza e la logica con cui riesci a spiegare le tue argomentazioni. Mi stai aiutando a ricomporre i frammenti di un "puzzle"... Infatti anch'io nella mia vita ho spesso attirato situazioni e relazioni in cui non mi riconoscevo. E non riuscivo minimamente a credere che potessero essere lo specchio dei miei pensieri, men che meno di una bambina interiore poco accudita!! Pensa , credevo di più alle leggi di Murphy :) Forse per la tendenza a cercare spiegazioni "razionali" (che non sono spiegazioni), in linea con un certo tipo di cultura. Col tuo Blog stai creando una nuova prospettiva !
    Grazie 1000!
    Un Abbraccio
    Maia

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  28. Ciao Maia :-)
    "Maledetto" Murphy e le sue leggi del c....che però erano simpatiche, dobbiamo ammetterlo ;-)

    Sono contento di poterti aiutare, ma hai letto l'ultimo post di quest'anno sulla violenza, che sarebbe il 4 che conclude l'argomento..?
    Hai letto anche l'ebook in omaggio "Il risveglio della Dea"..?

    Un abbraccio dal cuore, Simone.

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  29. Ciao Simone,
    Ho letto sia il 4°post che Il Risveglio della Dea (ti avevo già fatto i miei complimenti:)). Anche tra i vari commenti ho trovato molti spunti interessanti su altri argomenti, per me sconosciuti, ma che mi incuriosiscono (gli Angeli :-))
    Ti auguro di cuore una pronta guarigione :-)
    Maia

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  30. Ciao Simone, come al solito mi lasci in tela di braghe!! ahahahah... :D
    La violenza fisica è solo l'estremo!! Ma ce ne sono tantissime altre (come dici tu) non così manifeste che possono essere altrettanto dannose!! Quello che mi ha sempre tutelata nei confronti di queste violenze è l'esperienza familiare della mia infanzia, credo che il fatto di essere nata e cresciuta in una famiglia di amore mi abbia fortificata ed aiutata a riconoscere (almeno fin'ora) situazioni che potevano essere "poco adatte" questo ovviamente non mi ha tutelata dal prendere fregature beninteso!! Ne ho un cassetto pieno!! ahahahah e oggi sono una single (o zitella decidi tu :D )
    Però, non dispero, sono convinta che prima o poi un uomo con cui trovare una bella intesa lo incontrerò!! Se così non dovesse essere potrebbe anche voler dire che in questa vita è questo il tipo di esperienza che devo fare. Appena mi riprendo economicamente, mi piacerebbe venirti a trovare per consultarti... magari mi aiuti a sincronizzare meglio tutti i Sè!! Ora in testa ho il caos
    Baci a presto
    Sim@

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  31. Caro Simone, grazie di avermi segnalato i post sulla violenza sulle donne. Li ho trovato molto interessanti e stimolanti.
    Per ricambiare, ti segnalo questo libro. Forse tu lo conosci, ma secondo me è il caso di farlo conoscere alle donne e questo mi sembra uno dei posti giusti per farlo.

    Jean Shinoda Bolen, "Saranno le donne a salvare la madre Terra" (Excelsio 1881).
    Dovrei dire troppo per commentarlo, mi limito a citarne due piccolissime parti:

    "Cercasi personale ...Qualsiasi donna. Custodi della Terra. Devono mantenere i locali sicuri per chiunque. Avere a cuore i bisogni e lo sviluppo dei bambini, essere in grado di gestire le risorse, risolvere i conflitti, lavorare in modo cooperativo, fare domande, ascoltare e imparare dalle esperienze altrui, essere empatiche e agire compassionalmente per il bene di tutti, incluse le generazioni a venire..."

    Secondo me questo è un messaggio per tutte le donne ma anche per quegli uomini che sanno riconoscere e accettare la parte, non voglio dire "femminile", diciamo dell'emisfero destro del nostro cervello, ove si trovano comunicazione, compassione, empatia, intuizione, sensibilità ... ed altro.

    Elena

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  32. Caro Simone,
    è sempre bello avere la fortuna di legger'ti' e condividere i tuoi doni preziosi di profonda e illuminata conoscenza. Fossi vicina a dove vivi sarei già ai tuoi meravigliosi incontri!
    Credo sia a tratti difficile... e frutto di un LUNGO percorso... ma riuscire e scegliere di ' vivere' vibrazioni alte di amore e luce per poter attrarre tante cose belle... sia anche (almeno per me) un gesto quotidiano di impegno e volontà che unisce la gioia di quel magico incontro tra radicamento in terra e cielo.
    Un abbraccio a tutte le donne e 'agli uomini che portano dentro' in modo più o meno consapevole 😀🙏🏻.
    Anna

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  33. Grazie Anna del tuo commento :-)

    Purtroppo google ha nuovamente cambiato a cazzi sua :-/ le impostazioni del blog e adesso non riesco più a capire quando e dove le persone mi lasciano i commenti :-( spero che non l'avevi lasciato da molto tempo...ci sono riusciuto solo oggi a pubblicartelo!

    Coraggio per tutto e insisti ad amarti quotidianamente ;-)
    Un abbracio dal cuore, Simone.

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